Roma – Dino Verga, partiamo dalla notizia.

Il 18 maggio 2023 è arrivata l’ordinanza del Consiglio di Stato sul ricorso fatto dalla professoressa Galeotti che è la neoeletta direttrice dell’Accademia Nazionale di Danza alle elezioni del 3 aprile. La prof.ssa Galeotti è stata eletta, ma non ha avuto la nomina. 

La recente sentenza rinvia l’entrata in vigore della nuova direzione a novembre 2023, data di inizio del nuovo anno accademico con la corretta motivazione di salvaguardare la continuità didattica nella tutela delle studentesse e degli studenti che si sarebbero trovati sotto una nuova direzione in pieno anno accademico e senza il tempo di un corretto passaggio delle consegne.

L’attuale direttrice Enrica Palmieri rimane quindi in carica fino alle fine dell’anno accademico corrente. Questo era il primo punto per il quale ho ritirato la mia candidatura in quanto era per me assolutamente illogico cambiare direttore in corso d’anno. Inoltre, saremmo stati l’unico istituto di alta formazione a procedere in questo modo. Il momento di emergenza è finito, siamo ormai in regime ordinario. 

“Mi ero candidato anche io ma mi sono ritirato convinto che ci fosse qualcosa di irregolare”

Oggi in che veste ci parla?

Sono il vice direttore dell’AND, coordinatore della scuola di danza contemporanea del triennio, responsabile di Resid’and e del Premio Roma. Ma oggi sono qui in quanto candidato alla direzione dell’AND, che si è visto costretto a ritirare la propria candidatura per delle presunte irregolarità del decreto che ha indetto le elezioni del nuovo direttore. 

Ho voluto parlare perché mi sembra che nessuno – né in Accademia né fuori – sappia niente di ciò che è accaduto, il presidente non divulga notizie né risponde alle mie mail. E quelli che erano dei miei dubbi, sono stati poi confermati dal TAR. 

“Hanno indetto le elezioni prima che scadesse il mandato della Palmieri”

Può spiegarci meglio queste irregolarità?

Il decreto parla della scadenza del mandato del direttore il 23 marzo 2023 nonostante il bando al quale aveva partecipato il direttore Palmieri parlava di triennio accademico esplicitamente 20-21, 21-22, 22-23. Il triennio accademico finisce quindi a novembre 2023 e non a marzo 2023. Il 13 marzo scadeva solo il termine per le elezioni ma non per la carica effettiva. 

Quindi ho ritirato la mia candidatura inviando una lettera al Presidente, a tutti i docenti, al corpo elettorale, e agli altri candidati, scrivendo che, visti anche i disallineamenti con gli altri istituti AFAM, era meglio fermarsi e chiarire prima la questione. Non volevo penalizzare l’attuale direzione e non volevo procedere con irregolarità. Avrei invece voluto partecipare all’elezione regolare di una nuova direzione con entrata in carica il 1 novembre 2023. 

Parallelamente, è arrivato il ricorso per l’annullamento del “Decreto di indizione dell’elezione del Direttore dell’Accademia Nazionale di Danza per il triennio accademico 2023/2026”, anche da parte della direzione attuale Enrica Palmieri.

“Il nuovo Direttore è stato bloccato dalla sentenza del Tar e ora anche dal Consiglio di Stato”

Nonostante tutto ciò, si è andati avanti.

Il nuovo Direttore è stato eletto ma non può entrare in carica perché bloccato dalla sentenza del TAR e ora, anche dal Consiglio di Stato, che ha decretato l’entrata in carica della neoeletta direttrice non prima del 1 novembre.

“Se si rifaranno le elezioni non mi ripresenterò”

Ora quindi attendiamo ancora una sentenza del TAR del 14 giugno. In caso si dovessero rifare le elezioni per il nuovo direttore dell’AND, si ripresenterebbe come candidato?

Si, aspettiamo la sentenza del TAR prevista per il 14 giugno sul ricorso fatto dal direttore Enrica Palmieri. Questa sentenza potrebbe decretare l’irregolarità del decreto direzionale, invalidando quindi l’elezione del nuovo direttore. In questo caso, si dovrebbero rifare le elezioni e comunque il nuovo direttore non potrà entrare in carico prima del nuovo anno accademico, a novembre.

Visto ciò che è successo, no. Non credo che ci siano più per me le condizioni relazionali e professionali per farlo. Mi auguro che quest’esperienza, per quanto dolorosa per me, possa servire a mettere in luce alcuni meccanismi fumosi e a porre le basi per un clima più aperto, chiaro e sereno per il benessere delle studentesse e degli studenti.

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Manager culturale con una lunga esperienza nell'organizzazione e nello sviluppo di progetti di arte e danza contemporanea. Responsabile di produzione per la compagnia Movimento Danza di Gabriella Stazio, Napoli. Curatore indipendente di performance e critico di danza contemporanea. Fondatore e socio di GoldenRuler, agenzia di arte e artigianato, dal 2013 al 2018, Roma. Fondatore e vicepresidente di EveryDay a.s.d, associazione che promuove l'educazione dei bambini alla danza, dal 2015 al 2020, Roma. Assistente di Roberta Escamilla Garrison, danzatrice e coreografa americana, dal 2010, Roma. Consulente di comunicazione con esperienza pluriennale presso aziende e agenzie pubblicitarie. Docente di Arts Management e Comunicazione presso diversi istituti, Roma.