CAGLIARI – In occasione di NID Platform Cagliari 2023, la manifestazione che dal 30 agosto al 2 settembre mette in contatto le compagnie di danza italiane e gli operatori del settore italiani e internazionali, si terrà a Cagliari, giovedì 31 agosto alle 15.30 nella Sala Conferenze Sa Manifattura, la presentazione ufficiale del progetto e del DH Festival 2024, e a Tharros la study visit italiana!

Dancing Histor(y)ies, binding communities and heritage through dance è un progetto europeo, nato per legare le comunità e il patrimonio culturale attraverso la danza. Finanziato nell’ ambito del programma “Creative Europe” dell’Unione Europea (Project id: 101099222), incentrato sulla promozione dei siti archeologici attraverso le arti performative e finalizzato ad individuare un modello innovativo, efficace e replicabile per la valorizzazione dei siti culturali che coinvolga attivamente le comunità locali nella produzione artistica e nella fruizione consapevole del patrimonio, promuove al tempo stesso la circolazione internazionale degli artisti europei. Il progetto intende creare un modello generale comune e adattabile, da diffondere e sfruttare a livello europeo, volto a combinare il patrimonio culturale materiale dei siti dei territori coinvolti con quello immateriale delle comunità locali e delle loro storie, fusi insieme grazie alla creatività della danza.

Il progetto presentato in aprile anche a Cipro

Dopo il lancio del progetto tenutosi a Cipro il 6 aprile presso la Cyprus University of Technology alla presenza di referenti del mondo accademico e delle istituzioni locali, e le prime due delle cinque study visit in programma (sito archeologico di Viminacium – Serbia – organizzata dall’Arheoloski Institut – e Festival di Merida – Spagna – organizzata dal Consorcio Patronato del Festival Internacional de Teatro Clásico en el Teatro Romano de Mérida), ora è la volta dell’Italia e della Sardegna. Infatti, giovedì 31 agosto Dancing Histor(y)ies ed il Dancing Histor(y)ies Festival saranno presentati all’ interno del programma di NID Platform Cagliari 2023, la manifestazione che nel capoluogo isolano, dal 30 agosto al 2 settembre, mette in contatto le compagnie di danza italiane e gli operatori del settore italiani e internazionali. Quale migliore occasione per parlare dei fondamenti e degli obiettivi del progetto, temi propedeutici alla vera e propria visita del sito archeologico di Tharros che si terrà, invece, venerdì 1 settembre. Selezionato per essere il patrimonio fonte di ispirazione creativa, il sito sarà visitato dalle quattro compagnie di danza, partner artistici del progetto, che incontreranno cittadini e stakeholders del territorio per un approfondimento sul sito stesso e sul genius loci – il senso e lo spirito del luogo – con l’obiettivo di iniziare a costruire insieme alla comunità ospitante la narrazione alla base della produzione artistica e della performance originale che si terrà in loco nell’ambito del Festival che si terrà a Cabras nel 2024.

Il sindaco Ennas: “Siamo felici di presentare il progetto alla NID”

Siamo molto felici di poter presentare il progetto durante le giornate della NID- dice Nicola Ennas, Sindaco di San Gavino e Presidente dell’Associazione Enti Locali e dello Spettacolo, partner istituzionale e capofila del progetto –  Siamo convinti che Dancing Histor(y)ies, con il suo approccio partecipativo, insieme alla sua capactà di coinvolgimento delle comunità locali, possa davvero contribuire a creare un modello europeo in cui sia il patrimonio materiale che quello immateriale possono crescere e alimentarsi a vicenda all’interno di un sistema di relazioni codificate contribuendo alla crescita economico-sociale dei nostri territori.

Nato da esperienze pregresse dei soggetti promotori a livello nazionale ed internazionale, di cui l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo ubicata in Sardegna è capofila, Dancing Histor(y)ies fonda i suoi presupposti sul dialogo inclusivo tra le istituzioni che gestiscono i siti e le comunità locali. L’obiettivo strategico del progetto è dunque la progettazione, la sperimentazione e la valutazione di un modello per la valorizzazione dei siti del patrimonio culturale attraverso le arti dello spettacolo, l’impegno e la partecipazione della comunità locale e il supporto allo sviluppo territoriale.

In Dancing Histor(y)ies coinvolte 13 istituzioni di 11 paesi diversi

Dancing Histor(y)ies coinvolge tredici istituzioni di undici diversi paesi europei con una lunga esperienza nella gestione dei siti culturali, nelle arti performative e nella produzione di spettacoli di danza, nella ricerca e nella formazione, nonché nella progettazione, gestione e valutazione di progetti finanziati dall’UE. Da qui discende il suo obiettivo operativo, ovvero quello di creare un dialogo europeo che nasce dall’incontro dell’area del Sud del Mediterraneo ove sono ubicati i siti culturali (Spagna, Italia, Grecia, Repubblica di Serbia) con il Nord, Centro e Est Europa (Svezia, Repubblica Ceca, Polonia, Bulgaria) da cui provengono i partner artistici. La diversa natura delle organizzazioni coinvolte consente al progetto di avere diversi punti di vista utili a migliorare e promuovere il dialogo internazionale e la cooperazione tra le diverse organizzazioni culturali. L’incontro tra culture sarà, quindi, accompagnato da partner tecnici (provenienti dai paesi a cavallo delle due macro aree individuate: Portogallo, Spagna, Ungheria e Cipro), che attraverso esperienze specialistiche trasversali gestiranno i processi finalizzati alla co-creazione di valore.

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SCHEDA PROGETTO

Il progetto prevede lo svolgimento di attività (workshop e residenze) che si svilupperanno nell’arco del 2023/2024 in vista della prima edizione del Dancing Histor(y)ies Festival e che saranno replicate per la seconda edizione del 2025.

La road map del progetto Dancing Histor(y)ies – 2023/2024

  • ●                   aprile 2023 > lancio del progetto

Dancing Histor(y)ies è stato presentato a Cipro il 6 aprile presso la Cyprus University of Technology alla presenza di referenti del mondo accademico e delle istituzioni locali, riuniti intorno ad un tavolo per discutere strategie di sviluppo locale sostenibile nell’ambito della presentazione della pubblicazione “How could the Republic of Cyprus reduce the impact of seasonal tourism on long-term sustainable development?”. È stata l’occasione per promuovere e sostenere il progetto nella sua dimensione economico-sociale di supporto allo sviluppo locale.

  • ●                   aprile – settembre 2023 > attività di ricerca

L’Università di Cipro sta svolgendo la ricerca finalizzata alla definizione del modello. Dapprima tutti i partner nei loro paesi hanno individuato 5 buone pratiche relative alla valorizzazione dei siti archeologici attraverso le arti performative e il coinvolgimento attivo della comunità.

In secondo luogo, è stato predisposto un questionario da somministrare ai partner istituzionali e gli stakeholders del territorio (istituzioni archeologiche, compagnie di danza, cittadini), finalizzato a conoscere le difficoltà che gli enti incontrano nel collaborare e le soluzioni adottate per far fronte a queste necessità.  Dalle risultanze della ricerca verrà creato un prototipo del modello che indicherà soggetti da coinvolgere e modalità di lavoro. A partire da ottobre, con la definizione del modello stesso, le pratiche verranno implementate e applicate sui territori: ogni sito lavorerà in maniera individuale sull’adattamento del modello al proprio territorio e si deciderà con chi lavorare, su quali filoni tematici e con quali comunità.

  • aprile 2023 – estate 2025 > Peer to peer learning

Per alimentare le competenze e le capacità dei professionisti nelle relazioni con i modelli più efficaci di gestione, animazione, fruizione e valorizzazione dei siti archeologici attraverso il coinvolgimento della comunità e la produzione artistica, il progetto prevede la creazione di un percorso peer to peer che si svilupperà con il contributo di tutti i partner, testato durante la prima edizione del Festival all’interno del consorzio e poi aperto a livello comunitario per un’ulteriore distribuzione entro l’edizione 2025 del Festival.

  • ●                   giugno – novembre 2023 > study visit

Da giugno 2023 prendono il via le Study Visit, cinque tappe alla scoperta dei siti del patrimonio archeologico durante le quali le compagnie di danza si immergono nello spirito dei luoghi, incontrano le comunità e gli stakeholder culturali per costruire insieme la narrazione che guiderà la performance. Al termine delle visite i partner si confronteranno e sceglieranno insieme i luoghi che meglio si prestano alle performance di ogni compagnia artistica.

Le date e i luoghi

  • Giugno 2023: Sito archeologico di Viminacium (Serbia), in collaborazione con l’Arheoloski Institut
  • Luglio 2023: Festival di Merida (Spagna), in collaborazione col Consorcio Patronato del Festival de Merida
  • Agosto 2023: Sardegna, in collaborazione con l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e Di Spettacolo; Teatro di Ostia Antica (Italia), in collaborazione con I Borghi
  • Novembre 2023: Grecia, in collaborazione con Etaireia Koinonikis Paremvasis kai politismou/EKPOL.
  • ●                    da ottobre 2023 a estate 2024 > coproduzione artistica

workshop

Ogni sito archeologico ospiterà tre performance artistiche nel 2024 e cinque nel 2025 (in occasione delle due edizioni del Festival di cui al punto seguente) realizzate dalle compagnie che partecipano al progetto. Per creare ciascuna performance, le compagnie parteciperanno a 3 workshop all’interno del sito selezionato, utili a lavorare con le comunità locali. I cittadini che parteciperanno saranno selezionati attraverso una ricerca e con il supporto dei partner istituzionali all’interno di gruppi che raramente fruiscono del sito archeologico individuato (ad esempio giovani, famiglie con bambini piccoli, anziani…). Attraverso i workshop comunità, artisti, professionisti della cultura e drammaturghi saranno al centro di un processo condiviso di scoperta, co-creazione, narrazione e rappresentazione artistica. Facilitate dai drammaturghi, le compagnie di danza esploreranno i siti assimilando la loro storia, quella delle comunità e lavoreranno in modo co-creativo e collaborativo con i cittadini per raccogliere esperienze e stimoli utili a co-progettare narrazioni che colleghino i siti culturali al presente attraverso un fil-rouge legato al passato e alle visioni storiche e personali.

residenza

Il 3° ed ultimo workshop sarà in continuità con una settimana di residenza durante la quale le compagnie di danza finalizzeranno la performance, proveranno, lavoreranno con le comunità locali. Al termine della residenza ci sarà la prima (the premiere) all’interno del Dancing Histor(y)ies Festival.

  • ●                   2024 > Dancing Histor(y)ies Festival.  1 festival, 4 nazioni, 5 città

I pilastri del progetto Dancing Histor(y)ies saranno i due Festival che si terranno nel 2024 e nel 2025. Questi due importanti momenti riuniranno le comunità locali, le principali compagnie di danza straniere e i siti archeologici che li ospiteranno. Ciascun Festival si articolerà in un calendario unico che coinvolgerài cinque partner istituzionali, ognuno dei quali organizzerà tre giornate nei propri siti storici, ospitando tre spettacoli nel 2024 e cinque nel 2025.

  • ●                   2024 > Off Festival

Contestualmente ai Festival verranno organizzati gli Off Festival, finalizzati al coinvolgimento del pubblico e allo sviluppo locale. Lo scopo di queste attività è rafforzare la conoscenza e il senso di appartenenza al sito,

attraverso approcci partecipativi. I gestori dei siti archeologici lavoreranno a livello locale con i partner tecnici e le parti interessate per definire un programma di attività da svolgere durante l’Off Festival. 

I partner di Dancing Histor(y)ies

Partner istituzionali:

  • ·      Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e Di Spettacolo (IT): Sito archeologico di Tharros
  • ·      Consorcio Patronato del Festival de Merida (ES): Teatro di Merida
  • ·      I Borghi Srl (IT): Teatro di Ostia Antica
  • ·      Arheoloski Institut/Istituto di Archeologia (RS): sito archeologico di Viminacium
  • ·      Etaireia Koinonikis Paremvasis kai politismou/EKPOL (Consiglio sociale e culturale della Prefettura di Magnesia (GR)

Partner Artistici (compagnie di danza):

  • ·      420PEOPLE (CZ)
  • ·      Polski Teatr Tanca/Polish Dance Theatre (PL)
  • ·      Fondasiya Art Link/ Art Link Foundation (BG)
  • ·      Aloni & Brummer Productions AB/ Il Dance (SE)

Partner Tecnici, con competenze specifiche nella ricerca, formazione, drammaturgia e sviluppo territoriale:

  • ·      Technologiko Panepistimio Kyprou/Università tecnologica di Cipro (CY)
  • ·      Asociación AEI Cluster del Turismo de Extremadura/ Cluster del Tourismo di Extremadura (ES)
  • ·      Kulturális Örökség Menedzserek Egyesülete/Associazione dei gestori del patrimonio culturale (HU)
  • ·      Mapa das Ideias (PT)

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ID del progetto: 101099222

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