TORINO – Sta per concludersi la prima parte del Nice Festival Torino. Tre spettacoli in tre differenti teatri fra il 27 e il 30 ottobre. I protagonisti di questi giorni saranno la Compagnia blucinQue, Sergio Bini in arte Bustric e Michele Cafaggi, rispettivamente al Teatro Colosseo, al Café Müller, e al Cinema Teatro Maffei.

Una Gelsomina visionaria

Questo lungo weekend comincia domani con Gelsomina Dreams, che andrà in scena al Teatro Colosseo fino a sabato 29 ottobre. Dichiarato omaggio della regista e coreografa Caterina Mochi Sismondi al genio di Federico Fellini, può essere definito come un viaggio onirico in bilico tra circo, danza, musica e poesia. Il tutto parte da immagini ispirate al mondo dei sogni rintracciabili in alcuni film del grande regista. Gli artisti della blucinQue si muovono in uno spazio simbolico, di pochi elementi, in cui coreografie suono e luci trasportano in una realtà sospesa nel tempo, un’ambientazione che allude a un set cinematografico dismesso e di felliniana memoria. Lo spettatore viene così condotto in una
dimensione più profonda, inconscia, a tratti spiazzante. Attraverso i testi di Luis Borges vengono evocate le tematiche vicine all’universo
di Fellini: la finzione, il doppio, il sogno. E agli interpreti non viene chiesto il calco di una maschera ma una reinterpretazione contemporanea e personale del sogno di una Gelsomina visionaria, portatrice di un sentire cangiante e in continua evoluzione.

Sempre giovedì 27, il teatro Café Müller ospita Il circo delle pulci del Professor Bustric, omaggio al Cirque Calder di Alexander Calder, cui si ispira. Sergio Bini è uno dei maggiori interpreti del Nuovo Circo contemporaneo, oltre che autore regista e attore di teatro con lavori rappresentati in tutto il mondo. Attraverso la magia, la pantomima, la giocoleria e il racconto realizza un gioco di prospettive tra l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande, metafora straordinaria che dà spazio all’impossibile e alla meraviglia.

Un “concerto” fragile e rotondo

Sabato 29 ottobre poi è in programma l’ultimo dei laboratori outdoor del Festival. Si tratta del workshop di giocoleria a cura di Fondazione
Cirko Vertigo, un’esperienza aperta a tutti gratuitamente che si terrà in piazza Galimberti alle ore 15:00. Mentre gli eventi del mese si chiudono domenica 30 al Cinema Teatro Maffei con un appuntamento dedicato ai più piccoli, ma non solo. Ouverture des Saponettes di Michele Cafaggi. Un eccentrico direttore d’orchestra porta il suo pubblico nel mondo fragile e rotondo delle bolle di sapone per un “concerto” dove l’imprevisto è sempre in agguato. Da strani strumenti nasceranno bolle di ogni tipo. Michele Cafaggi crea una performance raffinata e coinvolgente, senza parole, che è risultato di una profonda ricerca e di una piena maturità mimico-attoriale.

Ma ricordiamo che non è finita qui. Nice Torino torna a dicembre con altri progetti. Si parla di 24 ore X 24 minuti – Creative dance challenge a cura di Raffaele Irace, Effetto Marilyn e Vertigine di Giulietta, entrambi di Compagnia blucinQue.

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