Tra i musical più attesi di questa stagione teatrale c’era Newsies,  il fenomeno di Broadway sbarcato per la prima volta fuori dagli Usa per approdare a Milano, al Barclays Teatro Nazionale fino al 27 dicembre. Targato Disney e prodotto da Bags Live, lo spettacolo, che è ambientato a New York ed iè spirato al vero “sciopero degli strilloni del 1899”, racconta l’esaltante storia di Jack Kelly (Flavio Gismondi), leader di una banda di giovani venditori di giornali. Se Newsies rappresenta la novità, ci sono diversi titoli che ritornano nei teatri dello stivale, che confermano che il genere del musical gode di ottima salute. Grazie a produzioni di un livello sempre più alto (sia in termini di allestimenti scenici che di preparazione degli interpreti) il paragone con Broadway è meno temuto. Il musical italiano è cresciuto e con lui il numero di spettatori, soprattutto di famiglie. Come dicevamo, diversi sono i ritorni. Tra questi Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo, l’ultima produzione targata Zard che ha debuttato nell’ottobre 2013 all’Arena di Verona. Considerata una vera e propria opera dei record, con ben 45 artisti sul palco, 23 cambi di scena, oltre 270 costumi e un’équipe tecnica e di produzione di 55 persone, continua il suo tour internazionale. Prossime tappe, tra dicembre e gennaio, a Padova, Napoli, Bari, Lecce e Bologna.

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Numeri impressionanti anche quelli di Jesus Christ Superstar, il capolavoro di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice che nel gennaio 2016 ri-sbarca al Teatro Sistina. La versione italiana in lingua originale, firmata da Massimo Romeo Piparo, ha compiuto vent’anni e vanta ormai numerosi record, con numeri di tutto rispetto: quattro diverse edizioni, 11 anni consecutivi in cartellone nei Teatri italiani dal 1995 al 2006, oltre 1.100.000 spettatori, più di 120 artisti che si sono alternati nel cast, e più di 1.200 rappresentazioni. Per questa edizione, Piparo è riuscito a coinvolgere nel ruolo del titolo un protagonista d’eccezione: Ted Neeley, colui che diede una impronta mitica e indelebile al ruolo di Gesù nello storico film di Norman Jewison del 1973. Porta la regia di Massimo Romeo Piparo anche Billy Elliot, prodotto dalla sua Peep Arrow Entertainment, in associazione con Il Teatro Sistina. Lo spettacolo, basato sull’omonimo film di Stephen Daldry dal quale è stato tratto Billy Elliot The Musical che ha debuttato nel West End nel 2005 per poi approdare a Broadway, nella versione made in Italy ha per protagonista Alessandro Frola. Appuntamenti a dicembre a Genova e Milano.

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Nel frattempo, Palermo e Roma si preparano ad accogliere nelle prossime settimane I Promessi Sposi, l’opera musicale di Michele Guardì e Pippo Flora. Tredici protagonisti, venti ballerini-coristi che cantano dal vivo sulle basi musicali realizzate da una grande orchestra sinfonica, lo spettacolo rilegge in chiave moderna il più classico dei testi delle letteratura italiana. Tra i protagonisti Giò Di Tonno, Rosalia Misseri, Vittorio Matteucci, Christian Gravina e Noemi Smorra. Infine, segnaliamo al Teatro degli Arcimboldi di Milano fino al 6 gennaio (poi in tour in giro per l’Italia) Rapunzel, tratto dalla fiaba dei Fratelli Grimm. Con la regia di Maurizio Colombi, in scena Alessandra Ferrari (Rapunzel) e Giulio Corso (Phil) ed una “matrigna cattiva” molto amata dagli italiani: Lorella Cuccarini.

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