ROMA – Tutto pronto per il ritorno di Les Étoiles, il gala internazionale di danza curato da  Daniele Cipriani. Dopo lo stop forzato a causa della pandemia, l’edizione di quest’anno, intitolata “Gala della Gioia”, sarà infatti in scena domani 30 e domenica 31 gennaio all’Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia di Roma.

Ad accogliere il cluster di stelle attese per la decima edizione della manifestazione ci sarà la madrina Eleonora Abbagnato, già étoile dell’Opéra di Parigi e attuale direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma.

Ospiti internazionali e una étoile a sorpresa

I grandi nomi annunciati finora vedono figurare Natalia Osipova dal Royal Ballet di Londra, Fumi Kaneko e Vadim Muntagirov, Mathieu Ganio dall’Opéra di Parigi, Cassandra Trenary, Calvin Royal III e Daniil Simkin dall’American Ballet Theatre, Luis Valle dal Ballet Méditerrannée dell’Opera di Nizza. A questi si aggiungono le star internazionali Sergio Bernal (già Balletto Nazionale Spagnolo)e Ana Sophia Scheller (già New York City Ballet).  

Come da consuetudine, anche quest’anno ci sarà una étoile a sorpresa. “Il nome è ancora avvolto dal mistero – racconta Daniele Cipriani – ma possiamo intanto fornire un piccolo indizio anticipando che la sua nazionalità è la stessa del grande coreografo George Balanchine di cui, molto appropriatamente, interpreterà un brano”. Sarà infatti la lirica “Diamonds” tratta da Jewels la coreografia balanchiniana che l’ospite ancora non rivelata (che sia Olga Smirnova?) danzerà affiancata da Mathieu Ganio.

Accanto a lavori di celebri coreografi dei nostri giorni come Le Parc di Angelin Preljocaj (di cui Eleonora Abbagnato e Ganio interpreteranno una suite che culmina nell’incandescente passo a due, “Il bacio”), il denso programma vedrà alternarsi tradizionali momenti di lirismo a episodi di grande virtuosismo: dal passo a due tratto dal II° atto di Giselle interpretato da Royal e la Trenary passando per Don Chisciotte(Simkin e l’étoile a sorpresa), Il Corsaro (Osipova e Mutagirov) ed Esmeralda fino ad arrivare al passo a due da Spartacus nella versione (poca nota in Italia) firmata da Azari Plisetsky per il Balletto Nazionale di Cuba (Scheller e Valle).

Christopher Rudd in prima europea

Grande attesa per Touché, che dopo il debutto lo scorso ottobre durante il gala autunnale dell’American Ballet Theatre al Lincoln Centre di New York, sarà presentato in prima europea e danzato per la prima volta da Sergio Bernal accanto a Calvin Royal III, uno dei due interpreti originali.Il lavoro, coreografato da Christopher Rudd, si presenta come un passo a due al maschile di rara sensibilità teso a sensibilizzare all’assoluta normalità dell’amore in tutte le sue declinazioni.

Prime italiane, inoltre, per gli assoli Ashes di Jason Kittelberger (interpretato dalla Osipova) e Pacopepepluto di Alejandro Cerrudo (interpretato da Simkin) e prima assoluta per l’assolo Le Roi Danse coreografato e danzato dal ballerino madrileno Sergio Bernal che firmerà anche il flamenco della Danza de los ojos verdes.

Esplosione di sensi per il Lago dei cigni

Luci puntate anche sui passi a due del Cigno Bianco e del Cigno Nero da Il lago dei cigniinterpretati dalla ballerina giapponese Fumi Kaneko e da Vadim Muntagirov. Per l’occasione, il celebre stilista Roberto Capucci (già soprannominato “L’Ago dei cigni”) ha creato due originali e spettacolari tutù per Kaneko che sanciranno un vero avvenimento per la storia del costume teatrale. 

Ma non solo musica, coreografie, scene e costumi. Il pubblico delle due iconiche figure del balletto classico, infatti, potrà vivere un’inedita e totalizzante esperienza sensoriale grazie al Profumo Les Étoiles realizzato appositamente da Laura Bosetti Tonatto in due versioni (“White Swan” e “Black Swan”, appunto). Un’esplosione di sensi, dunque, capace di potenziare la fruizione artistica e celebrare una volta di più il ritorno alle scene.

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Giornalista pubblicista, cantautore e compositore, laureato in Lettere Moderne all'Università degli Studi di Napoli Federico II, ha proseguito la sua formazione in Discipline della Musica e dello Spettacolo concentrando le sue ricerche sul Cinema e studi visuali.