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L’Accademia Nazionale di Danza sarà presente a Torino dall’1 al 6 luglio per partecipare al FISAD, Festival Internazionale delle Scuole d’Arte e Design con tre lavori: Body, coreografia realizzata in collaborazione con l’Accademia Albertina, Scramble, Meditano gli animali? e Excerpts from Psalm

Mercoledì 1 luglio alle ore 17,30 l’Accademia Nazionale di Danza, sotto la guida del Commissario Giovanna Cassese, comincerà la sua avventura al primo Festival Internazionale delle Scuole d’Arte e Design un appuntamento importante che vede partecipare le Scuole d’Arte Italiane e alcune grandi Accademie, tra le quali appunto l’AND.

A partire dalle ore 11 al Circolo dei Lettori si terranno le Conferenze dei Presidenti e dei Direttori delle Accademie di Belle Arti Italiane, nel pomeriggio alle 17,30 presso il Teatro Carignano si svolgerà HE ART durante il quale andrà in scena BODper la coreografia di Joseph Fontano. Una iniziativa resa possibile grazie anche al contributo MIBACT che supporta la produzione artistica dell’AND che vede collaborare per la prima volta insieme Accademia Nazionale di Danza di Roma e Accademia Albertina di Torino.
Body (progetto che nasce grazie al contributo della Comunità Europea) ha come tema il body painting, ovvero l’arte di dipingere il corpo, e il futurismo, movimento letterario e artistico di inizio ‘900 che inneggia alla velocità e all’innovazione tecnologica del XX secolo.
In scena in questo lavoro 7 allievi dell’Accademia Nazionale di Danza e nello specifico si tratta di allievi del Biennio di Contemporaneo (6 donne e 1 uomo)  i cui corpi saranno interamente dipinti con disegni ispirati al futurismo “che li rendono come aborigeni contemporanei” afferma il coreografo Joseph Fontano.
I danzatori si muovono dietro a dei pannelli semitrasparenti come quadri viventi, si intrecciano in un vortice di colori creando passaggi coreografici unici e mai più ripetibili in quanto ogni danzatore è un essere individuale, un quadro originale: “disegni in movimento”.
La coreografia è accompagnata da proiezioni e scandita dalla voce dell’attore Luca Di Paolo che interpreta Marinetti fondatore del movimento futurista. Il finale è chiaro e dirompente, i danzatori vengono inondati di acqua e i disegni del corpo si dissolvono.

Sempre nell’ambito del FISAD 2015, Il 6 luglio alle 21 al Teatro Astra l’Accademia Nazionale di Danza sarà invece protagonista della serata intitolata “Segni d’autore 2015 ” a cura di Dino Verga in cui gli allievi del Triennio del Contemporaneo dell’Accademia Nazionale di Danza presenteranno “Scamble”, storica coreografia di Merce Cunningham riprodotta da Susana Hayman Chaffey. Scramble significa “strapazzato” ma è anche un termine militare che definisce l’atto di far decollare un caccia per intercettare e identificare l’ignoto, il nemico. Coreografia in cui Cunningham dichiarò di non essere interessato a raccontare una storia, come del resto in quasi tutti i suoi lavori, ma di volersi concentrare sul puro movimento fisico e sulla potenza dei corpi.

A seguire “Meditano gli animali?” di Richard Haisma, danzatore della Murray Louis Company che da anni lavora nell’ambito della ricerca artistico-didattica sulla metodologia Laban, Wigman, Nikolais. La coreografia sarà eseguita dagli studenti del Triennio tecnico compositivo del Teatro Gesualdo di Avellino che ha stretto una partnership con l’Accademia che resta l’unico istituto statale di alta cultura per la formazione di danzatori, insegnanti e coreografi e che dipende direttamente dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica.

E per concludere “Excerpts from Psalm” il cui debutto risale al 1967 e che vede protagonisti nuovamente gli allievi del Triennio del Contemporaneo dell’AND. Una creazione di José Limón, uno dei più importanti coreografi del XX secolo, passato alla storia per aver dedicato la sua vita a creare una nuova forma d’arte lottando per il riconoscimento e l’affermazione della danza moderna americana.”Excerpts from Psalm” (una meditazione sull’Olocausto) viene ricostruita per l’Accademia da Nina Watt, membro della Limón Dance Company dal ’72 al 2001 e direttore artistico associato della Compagnia dal ’92 al 2006, definita dalla stampa internazionale “la perfetta danzatrice Limón”.

“Credo sia molto importante far rete nel sistema dell’alta formazione artistica – afferma Giovanna Cassese Commissario dell’Accademia Nazionale di Danza – Dovrebbe essere continuo il dialogo tra arti visive, design e danza anche durante gli anni di formazione. Il dialogo porta sempre alla costruttività, apre prospettive e valorizza le competenze. E in questo senso ho operato in questi sei mesi di attività.
L’Accademia Nazionale di Danza è un grande patrimonio materiale immateriale della nazione, con i suoi docenti di discipline tecniche e teoriche e i musicisti per la danza, un luogo affascinante e bello che attrae coreografi e danzatori da tutto il mondo e dove si sono formati e si formano centinaia di artisti attivi sulla scena internazionale e tutti i docenti di danza dei nuovissimi licei coreutici. In Italia si deve credere e investire di più in formazione e nella formazione artistica in particolare se si vuole conservare quel primato sulle arti che ci rende noti nel mondo. E’ importante far conoscere le nostre eccellenze e valorizzare i giovani talenti in formazione. La produzione degli spettacoli presentati a Torino è un grande lavoro corale che esalta la qualità dei docenti, la passione e l’impegno degli studenti e la grande sinergia con artisti e fondazioni di fama mondiale che hanno aderito all’invito dell’istituzione di mettere in scena qui le loro coreografie. Essere a Torino è un’occasione eccezionale per l’opportunità di danzare in Teatri prestigiosi, per il pubblico europeo degli spettacoli e perché il FISAD sarà un’occasione feconda per mettere in campo sinergie e sintonie a livello internazionale”.

Intanto a Roma il 3 luglio alle 21,30 dopo il successo di Nottindanza (sei giorni di spettacolo di danza classica e contenporanea nel Teatro Grande) all’Accademia Nazionale di Danza si terrà la serata finale del Premio Roma Danza nella sua XIV edizione.

Manuela Barbato

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