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La danza in Italia nel Novecento e oltre: teorie, pratiche, identità.

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Analizzare ed approfondire in senso storico-critico il recente passato di un’arte come la danza, che lascia labili tracce della sua esistenza, è un compito complesso ma importante e necessario. Il progetto La danza in Italia nel Novecento e oltre: teorie, pratiche, identità a cura di Elena Cervellati e Giulia Taddeo, organizzato dal Dipartimento delle Arti dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, si pone questo obiettivo in maniera ampia ed articolata ed è cadenzato in più appuntamenti. Inizia oggi 6 marzo con lo spettacolo First love di Marco D’Agostin, che va in scena al centro La Soffitta, è commissionato e co-prodotto da Torinodanza Festival e Espace Malraux (Chambéry), ed è realizzato in collaborazione con ERT Emilia Romagna Teatro, VIE Festival e Cro.Me. Cronaca e Memoria dello Spettacolo. Marco D’Agostin si è formato con con Yasmeen Godder, Nigel Charnock, Emio Greco. Ha danzato con Claudia Castellucci, Alessandro Sciarroni, Iris Erez, Giorgia Nardin, e dal 2010 sviluppa il proprio personale percorso di ricerca coreografica, anche grazie a progetti internazionali come ChoreoRoam Europe e presenta i propri lavori in importanti Festival italiani (Romaeuropa, OperaEstate Festival, Santarcangelo, Drodesera, Short Theatre, Contemporanea) e in contesti internazionali (The Place Theatre – Londra). Recentemente è stato insignito del Premio UBU come miglior performer under35.

Il progetto La danza in Italia nel Novecento ed oltre: teorie, pratiche, identità, proseguirà martedì 12 e 19 marzo con proiezioni provenienti dal Cro.Me. Cronaca e Memoria dello Spettacolo (Milano) a cura di Elena Cervellati, docente di Storia della danza e delle arti del movimento e di Teorie e poetiche della danza del Dipartimento delle Arti, di Giulia Taddeo ed Enrico Coffetti, in cui saranno trasmesse interviste, brani di spettacoli e documentari, dedicati alla danza in Italia della seconda metà del Novecento. Da giovedì 28 a sabato 30 marzo negli spazi del DAMSLab sarà ospitato un convegno internazionale di studi in cui si affronteranno le tematiche legate alla danza in Italia del Novecento sia da un punto di vista storico, in relazione sia al periodo che va dall’inizio del secolo agli anni Settanta, con il contributo di materiali inediti del Fondo Mario Porcile, dedicato all’ideatore e organizzatore del Festival Internazionale del Balletto di Genova- Nervi (1955-2004), sia dal punto di vista teorico con l’obiettivo di costruire un “glossario d’autore” analizzando la danza contemporanea in un periodo che va dagli anni Ottanta ad oggi. Sul tema, si collocano anche alcuni brevi interventi danzati offerti dal Gruppo Terza Danza, diretto da Franca Zagatti, al quale si uniranno gli studenti del Corso di Laurea in DAMS con esperienza nella danza di comunità, e da due danzatrici e coreografe di primo piano nel panorama della danza di oggi: Simona Bertozzi e Adriana Borriello.

Roberta Albano

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Docente di Storia della danza all’Accademia Nazionale di Danza di Roma è laureata al DAMS dell’Università di Bologna in “Semiologia dello Spettacolo”. Docente di danza classica abilitata all'AND, è critico di danza, studiosa e autrice di saggi e monografie sulla danza. Dal 1990 al 2014 è vicedirettrice dell’associazione Movimento Danza di Gabriella Stazio. E’ inoltre socio fondatore di AIRDanza - Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza.