FIRENZE – Silvia Poletti, critico di danza dal 1982, è deceduta il 5 gennaio 2024. Nel 2022 era stata colpita da un grave malore da cui si stava riprendendo con coraggio e determinazione grazie ad una lunga riabilitazione. Aveva ripreso anche a scrivere: uno degli ultimi pezzi l’aveva dedicato all’amato coreografo ceco Jirí Kylián, in particolare alle iniziative per i suoi settantacinque anni. Si sperava in una ripresa definitiva ed invece ci ha lasciati all’improvviso.
Nata a Firenze, laureata in Lettere Classiche, aveva iniziato ad occuparsi di danza su molte testate giornalistiche già da giovanissima. Aveva insegnato Storia della Danza all’Università di Urbino, curato una monografia sul coreografo americano John Neumeier per la casa editrice L’Epos nel 2004. Era stata consulente artistico del Centro Regionale Toscano per la Danza ed anche membro della Commissione Ministeriale per la danza.
Aveva da poco compiuto sessantadue anni. In anni più recenti, come critico di danza era approdata sulle colonne del Corriere Fiorentino, ma era stata una delle anime del web magazine Delteatro.it, collaborava con riviste specializzate italiane (in primis Danza & Danza) e straniere (Tanz , Dance International ), insegnava alle università di Urbino, Venezia, Siena, Firenze, teneva conferenze, ha redatto voci enciclopediche e pubblicato libri, è stata consulente artistica di festival in tutt’Italia, ha fatto parte della Commissione consultiva per la danza del Ministero della Cultura. Era autorevole, preparata, una giornalista di razza.
Ci mancherà la sua acutezza
