Ha iniziato a studiare danza a soli tre anni. Ora, a quarantadue anni e dopo una carriera strepitosa, Lisa-Maree Cullum ha deciso che è arrivato il momento di lasciare le scene. L’addio il 7 giugno nella serata dedicata ai Ballets Russes. La prima ballerina del Bayerisches Staatsballett saluterà il suo pubblico interpretando Les Biches, il balletto di Bronislava Nijinska nel quale debuttò diversi anni fa, in una delle ben diciassette stagioni nella compagnia diretta da Ivan Liska. L’ultimo ruolo nell’opera musicata da Poulenc sarà dunque quello della Hostess, l’elegante padrona di casa che non si rassegna all’inesorabile scorrere del tempo. E a proposito di tempo che passa, volgendo lo sguardo al passato rimane memorabile l’interpretazione della danzatrice neozelandese nel ruolo di Olga nell’Onegin di Cranko, che le valse la nomina come principal dancer nella compagnia di Monaco. La sua carriera ha avuto inizio a diciassette anni nell’English National Ballet, ma una tappa importante è stata anche il Balletto dell’Opera di Berlino, dove è stata ballerina leader dal 1990 al 1998. Il suo repertorio include i principali titoli del balletto classico e contemporaneo e su di lei è stato creato il ruolo di Raymonda nella nuova versione firmata da Ray Barra. Tanti i riconoscimenti ottenuti: la medaglia d’oro nel 1988 all’Adéline Genée-Competition di Londra e al Prix de Lausanne, la nomination ai Premi Benois di Mosca nel 2002, il titolo onorario di Kammertänzerin dal Ministro della Cultura bavarese nel 2008

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