giardino

FIRENZE – Dal 13 al 17 settembre si svolgerà la VI edizione di Cantieri Culturali Isolotto, un progetto di Virgilio Sieni a cura del Centro Nazionale di Produzione della Danza. Per cinque giorni il Quartiere 4/Isolotto di Firenze sarà animato da performance, azioni site specific, pratiche, workshop, mostre, musica, cinema e occasioni di sosta. Sottotitolo dell’edizione 2022 è Giardino dell’ascolto: un invito a cercare nella città il proprio giardino interiore. Con il sostegno di Estate Fiorentina 2022 / Comune di Firenze.

L’incontro tra i cittadini e l’ambiente

I Cantieri Culturali Isolotto riflettono sull’anima della città, su ciò che muove il corpo di un territorio e sull’interazione dinamica che nasce nella coesistenza e nell’incontro dei cittadini con l’ambiente. Coloro che abitano, camminano e interpretano lo spazio in una vertigine continua di cambiamenti.

Partendo da un quinquennio di osservazione e ricerca sul senso di abitabilità e convivenza dello spazio urbano e cittadino del Quartiere 4 di Firenze, la sesta edizione del festival si compone con un’articolazione di progettualità diversificate che dal Giardino delle Erbacce si espandono a tutto il territori.

Pratiche e laboratori nascono sul senso del costruire la città, stimolando alla partecipazione cittadini, bambini, artisti, educatori e studiosi. Apparizioni, performance site-specific, mostre e concerti di artisti nazionali e internazionali accolgono e modellano la loro essenza sulle forme inedite del territorio e della sua luce. Associazioni di cura e di promozione sociale collaborano e si inseriscono nel senso democratico del fare arte. Spazi cittadini tornano ad essere destinati al pensiero collettivo: un’ecologia interna che si ritrova nei dettami di un agire condiviso, mosso nella simbiosi di ascolto, cura e gentilezza.

Questo costruire e interpretare quotidianamente il senso di appartenenza e di cura per le cose e i dettagli si pone come tratto distintivo e procedurale del progetto, sempre in divenire, dei Cantieri Culturali Isolotto. Nati nel 2017, propongono annualmente un festival e, durante tutto l’arco dell’anno, portano avanti cicli di pratiche e progetti con realtà del territorio e con artisti che trovano nella composita mappatura di spazi all’aperto e nella Galleria Isolotto – anch’esso spazio rigenerato – luogo di residenza per ricerca e pratica condivisa di radice interdisciplinare. Attraverso i linguaggi dell’arte, infatti, tutto si dirama nella costruzione, simbolica e concreta, di nuove strade, nuovi sguardi, nuove metamorfosi per una “città nuova”.

Il Giardino delle Erbacce

Luogo centrale nel progetto sarà il Giardino delle Erbacce. Lo spazio dal 2017, grazie alla collaborazione con CASA SPA, è diventato un luogo simbolo del quartiere e del progetto di riqualificazione ambientale. Situato tra Piazza dei Tigli e Piazza Pompeo Batoni, che unisce la città all’Isolotto vecchio, le strade e la nuova urbanizzazione. Il Giardino delle Erbacce è infatti il punto di riferimento territoriale per la progettazione e l’accoglienza artistica con funzione sociale. Attorno a questo spazio verde si diffonderanno le azioni e le attività proposte, rivolte a cittadini, abitanti, frequentatori, famiglie, spettatori e artisti.

Performance, mostre, cinema

Virgilio Sieni tornerà ad abitare le acque dell’Arno con Tramonto, performance su musica di Veronica Chincoli e con Astro Dragon Lady Empoli. In collaborazione con Società Canottieri Limite 1861. Mentre Il Mondo salvato da loro è la performance in collaborazione con la Cooperativa Sociale Fontenuova e l’Associazione Me.Mo, su musica di Roberto Cecchetto.

Due, invece, saranno i progetti di riqualificazione urbana e sociale in continuità con il quartiere e germinativi nel prossimo futuro. Il primo è Grande Serra a cura di Virgilio Sieni e con la partecipazione di Elena Barthel e Anna Lisa Pecoriello. Il secondo, Scuola di piccola falegnameria a cura di Viola Tortoli Bartoli e Accademia sull’Arte del gesto.

E ancora, Galleria Isolotto accoglierà le mostre Il dittico della Malerba di Davide D’Elia, a cura di Pietro Gaglianò. E Tempospazio di Valentina Ferrari, a cura di Serena Trinchero.

Saranno inoltre proposti workshop rivolti a danzatori/danzatrici e tenuti da Annamaria Ajmone, Giulia Mureddu, Cindy Van Acker.

Quattro sono, poi, gli appuntamenti di cinema, a cura del Comitato Genitori Istituto Comprensivo Montagnola Gramsci. I film in programma portano la firma di Matthew Warchus, Theodore Melfi, Elio Petri, Marco Tullio Giordana.

Chiuderà Cantieri Culturali Isolotto la musica di Julien Desprez, con il concerto Agorà.

Partnership

Progetto a cura di Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni.

Con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Fondazione CR Firenze, Estate Fiorentina 2022 Comune di Firenze, Musei
regionali della Toscana, Quartiere 4 / Città di Firenze. In collaborazione con CASA SPA e con Istituto Gramsci Montagnola, Comitato Genitori Istituto Comprensivo Montagnola Gramsci, Cooperativa Sociale Fontenuova, Società Canottieri Limite 1861, Astro Dragon Lady – Empoli, Associazione Memo.

Il progetto è stato cofinanziato dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020.

Iscriviti alla Newsletter