Fuori Programma
Fuori Programma_festival a Roma

ROMA – Fuori Programma, con la direzione artistica di Valentina Marini, alla sua quinta edizione torna in scena nell’estate 2020. Il Festival è prodotto da European Dance Alliance/Valentina Marini Management con il contributo di Roma Capitale e in collaborazione con Siae, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Teatro Biblioteca Quarticciolo e V Municipio.

Fuori Programma, la rassegna curata da Valentina Marini, prosegue con numerosi spettacoli nella capitale

Il Festival prosegue dal 17 al 30 settembre con performance urbane, laboratori e incontri nei luoghi del Quartiere Quarticciolo e del Parco Alessandrino.

Le attività previste al Quartiere Quarticciolo sono tutte intese in forma immersiva nell’ambiente urbano, siano i cortili o il Parco Alessandrino, e a ingresso gratuito.

Si parte con Zerogrammi in Elegia delle cose perdute in prima romana al Parco Alessandrino 17 e 18 settembre a firma di Stefano Mazzotta. Un progetto ispirato al romanzo I Poveri dello scrittore Raul Brandao che si articola in forme distinte e complementare, sia in video che dal vivo.

Balletto Civile in MAD sarà in scena al Parco Alessandrino, 19 e 20 settembre. Una performance site specific itinerante, che dopo il debutto in settembre a Oriente Occidente approda a Roma in esclusiva per Fuori Programma.

Spellbound Contemporary Ballet in Spiazzato debutterà in prima assoluta ai Cortili del Quarticciolo, 28 e 29 settembre. Il progetto rientra nelle produzioni che festeggiano il venticinquennale della Compagnia che ricorre proprio nel 2020. La performance site specific, a firma di Mauro Astolfi, è immaginata in tre stazioni nei cortili del Quartiere Quarticciolo, un omaggio agli abitanti che possono partecipare affacciandosi alle finestre. Ultimo appuntamento il 30 settembre ore 20.30, online sulla pagina facebook del Festival, il docufilm Spiazzato a cura di Spellbound Contemporary Ballet.

Tra le attività laboratoriali è previsto Il corpo ricorda (20 e 21 settembre ore 11.00, Parco Alessandrino) a cura di Michela Lucenti. Il laboratorio, immaginato come pratica di danza di comunità, è rivolto a donne e uomini over 60 del Quarticciolo.

Il Festival, anche in questa Seconda Parte, prevede tre incontri. Due a cura di Casa dello Spettatore presso il Teatro Biblioteca Quarticciolo, prima delle performance di Zerogrammi (17 settembre ore 18.00), e Balletto Civile (19 settembre ore 20.00). Il terzo incontro a cura di Dalila D’Amico in dialogo con Michela Lucenti (20 settembre ore 12.30) avverrà online sulla pagina facebook del Festival.

Fuori Programma prosegue la singolare indagine creativa iniziata nel 2016 esaltando la potenza dell’imprevisto, del fuori programma appunto, in relazione alle limitazioni dell’emergenza sanitaria.

È quindi l’accezione del Fuori a tracciare il sentiero del percorso creativo di questa edizione che propone un programma inteso ad accogliere gli spettatori andando verso, raccogliendolo intorno, abbracciando idealmente l’artista negli spettacoli volutamente allestiti in una dimensione circolare nell’Arena Teatro India a luglio. Per il mese di settembre, nel Quartiere Quarticciolo, performance, letture, e laboratori che rovescino la tradizionale traiettoria che ci vede spostarci dai luoghi di fruizione culturale, per portare gli stessi contenuti direttamente “a casa” delle persone.

Info e prenotazioni: fuoriprogrammafestival@gmail.com
Posti contingentati a ingresso libero con prenotazione obbligatoria

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