Exister

MILANO – Con il mese di marzo si inaugura la stagione di danza organizzata e promossa da DANCEHAUSpiù – Centro Nazionale di Produzione della Danza di Milano. Ventitré serate di spettacolo, a partire dal 4 marzo fino a novembre, la programmazione di EXISTER giunta alla sedicesima edizione, si espande verso una grande stagione diffusa nell’arco di tutto l’anno con un ampio e ricco ventaglio di performance dedicato alla giovane coreografia, alla ricerca e all’innovazione. 

Dal 4 marzo, con 23 spettacoli fino a novembre, la ricchissima stagione di Exister 2023 a Milano

La stagione di spettacoli di Exister 2023 prende ufficialmente avvio il 4 marzo negli spazi performativi della DanceHaus Susanna Beltrami con lo spettacolo Ordinary People della compagnia di danza sperimentale Frantics Dance Company, con base a Berlino, seguito nella serata da RIAD (rhythm is a dancer) di Sly e Giacomo Turati, una performance ibrida tra danza e percussioni dove il ritmo è l’elemento primario per innescare una relazione tra i danzatori e il pubblico. Gli spettacoli proseguono la domenica 5 marzo con Alfa 2.0 di Jessica D’Angelo, produzione Artemis Danza, e L’Altra Stanza (primo studio) della Compagnia Bellanda di Giovanni Gava Leonarduzzi e Claudia Latini.

Tra le prime nazionali ospiti in programmazione, Stand By Me di Lara Guidetti con la Compagnia milanese SanPapié in scena sabato 11 marzo. Con una doppia replica alle ore 18 e alle ore 21, lo spettacolo si ispira all’auto-biografia di Dennis Nielsen, omicida seriale inglese che svela i suoi omicidi tra emozioni, ragioni e rigorose ritualità.

Il 25 marzo Exister continua con un triplo appuntamento performativo. Ad aprire la serata Alexis 2.0 di Aristide Rondini, seguito da La Bambola di Francesca Lettieri con la compagnia toscana ADARTE, e Anima/Animus di Elwira Piorun con The Dance Theatre Zawirowania dalla Polonia. Il 26 marzo torna in scena Aristide Rondini con la replica di Alexis 2.0, affiancato sul palcoscenico dal duo Folk Tales di Gloria Dorliguzzo.

Gli spettacoli proseguono poi nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 aprile. Per l’occasione, il debutto nazionale della creazione di Matteo Bittante, co-direttore ed artista residente di DanceHausPiù, con i danzatori inglesi James Pett e Travis Clausen-Knight. In doppia replica nelle serate, anche lo spettacolo Orpheo, Euridice e Melancholia di Mario Coccetti, produzione ASMED. A chiudere il cerchio della serata di sabato 15, l’anteprima di My Duty, My brother dell’artista associata di DanceHausPiù, Paola Lattanzi, e nella serata di domenica, No Half Measures della compagnia spagnola di Valencia Taiat Dansa.

A maggio gli spettacoli di Exister si spostano al Teatro Fontana, quartiere Isola. Ad inaugurare il palcoscenico milanese, due nuove prime nazionali di DanceHausPiù, In the absence e After Echos, create del duo inglese Pett | Clausen-Knight di James Pett e Travis Clausen-Knight (6 maggio). Giovani creativi di fama internazionale con una lunga esperienza di lavoro come danzatori per la Compagnia Wayne McGregor e ora come autori autonomi delle loro opere coreografiche. Ad affiancare la replica di After Echos la domenica 7 maggio, Ototeman di Sofia Galvan e Stefania Menestrina con una produzione della Compagnia Opus Ballet.

Dall’11 al 14 maggio Exister anima quattro serate consecutive sul palcoscenico del Fontana. A partire da giovedì 11, il Teatro ospita The day when I chose to be a doughter di Marisa Ragazzo e Omid Ighani, produzione Naturalis Labor e Spoken dance/Figure coreografiche del duo associato VIDAVÈ. La sera del 12 è invece dedicata alla performance Beast without beauty di Carlo Massari, uno sguardo fermo e gelido sulla società, un irriverente e cinico studio sugli archetipi della miseria umana e sull’inespressività nelle relazioni interpersonali. A seguire, il 13 maggio, Thread di Susan Kempster della compagnia di Salerno, Borderline Danza, affiancata sul palco dal debutto di My duty, My brother di Paola Lattanzi. A chiudere la settimana, il 14 maggio, Punk.Kill Me di Francesca Foscarini, performance ispirata alla rivoluzione punk che dà vita a due corpi femminili soggetti a trasformazioni continue e iconiche.

Exister continua l’ultimo weekend di maggio tornando negli spazi performativi della DanceHaus con lo spettacolo Puzzle di Elisa Barucchieri della compagnia pugliese ResExtensa, e il solo Dominant Thought di Matteo Vignali per VIDAVÈ. La domenica 28 maggio prosegue ancora con tre performance: torna Elisa Barucchieri con Non tutti sanno che, seguita da The Valley di Pablo Girolami, compagnia IVONA, e in chiusura della serata Breath with me a moment della compagnia israeliana Or & Oran Dance Theatre Company, vincitrice del DanceHausPiù Award assegnato nella competizione internazionale di MASDANZA 2022, Festival delle Isole Canarie.

Gli eventi primaverili di Exister si concludono l’8 e 9 giugno con una doppia replica di On the road-Fellini2 della compagnia teatrale Teatro Blu di Silvia Priori e Roberto Gerboles in collaborazione con l’Accademia Kataklò di Giulia Staccioli per la parte coreografica.

Gli spettacoli della stagione 2023 proseguono poi a settembre e a novembre in DanceHaus con altre sei nuove serate di performance dedicate alla coreografica contemporanea e alla danza d’autore.

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