Modena – Il 14 ottobre, in programma per il VIE Festival, presso il Teatro Storchi di Modena, andrà in scena in prima assoluta Erodiade – Fame di vento, coreografia del 1993 di Julie Ann Anzillotti.

Questo spettacolo si inserisce nell’ambito del RIC.IT Reconstruction Italian Choreography Anni 80/90 a cura di Marinella Guatterini, progetto che si ripropone di celebrare la coreografia italiana degli anni ’80 e ’90 riportando alla ribalta coreografie che all’epoca, grazie alla ricerca e ai temi affrontati, hanno aperto nuovi orizzonti alla danza contemporanea.

Erodiade – Fame di vento è un lavoro ispirato al poema incompiuto Hérodiade di Stephane Mallarmé.
La protagonista è la principessa giudaica Salomè (che nell’opera di Mallarmé viene chiamata con il nome della madre) una donna i cui desideri, finanche la richiesta della testa di Battista, sembrano realizzarsi senza difficoltà.
Da un esame più attento della leggenda, però, emerge con chiarezza la solitudine e la evanescenza di questo personaggio il cui volere, in realtà, sembra piuttosto quello della madre.
Salomé, piuttosto, sembra essere alla ricerca della redenzione il cui percorso le sarà indicato da un angelo.

Ed è proprio con questo messaggio di speranza che si chiude la narrazione coreografica accompagnata dai testi e dalla voce fuori campo di Gabriella Bartolomei e sostenuta dalla scenografia di Alighiero e Boetti.

Repliche:

25 OTTOBRE
Ferrara, Teatro “Claudio Abbado”

25 NOVEMBRE
Massa, Teatro Guglielmi

Iscriviti alla Newsletter

Danzatore per la Compagnia di danza contemporanea “Connecting Fingers”, di base a Berlino, dove collabora con coreografi e direttori artistici di fama internazionale. E’ inoltre istruttore di Pilates.