CHIARI – Ci troviamo nell’ambito di Danza in Villa, rassegna di danza organizzata da DanzaStudio dal 26 giugno al 9 luglio 2023 a Villa Mazzotti. Il programma comprende campus estivi, contest e spettacoli, per la direzione di Sonya Mura.

Il 4 luglio è atteso un ospite speciale: Gentian Doda con il suo lavoro Sub Rosa Dictum.

Dall’inizio con Nacho Duato fino alla fondazione del ‘ was bleibt kollektiv ’

Residente in Germania, Gentian è coreografo, regista e performer indipendente. Ha iniziato la sua carriera coreografica in Spagna collaborando con la Compañia Nacional de Danza, sotto la direzione di Nacho Duato. Da allora ha lavorato con compagnie di
danza e teatri di tutto il mondo, tra cui il Teatro Bolshoi, Teatro Mikhailovsky, Semperoper Dresden, Juilliard School, New York Choreographic Institute, ecc. È fondatore e coreografo del ‘was bleibt kollektiv | Gentian Doda’, che riunisce artisti internazionali.

Sub Rosa Dictum, un patto di silenzio e riservatezza tra pubblico e performer

Sul “palcoscenico” di Villa Mazzotti, Sub Rosa Dictum trae ispirazione dall’antico immaginario romano, secondo cui tutto ciò che veniva detto sotto rose appese doveva rimanere confidenziale. La rosa era simbolo di silenzio e riservatezza. Così i protagonisti della performance (interpretati da Rosella Pellicciotti, Fjorald Doci, Merita Doda e Frida Balca) svelano agli spettatori-testimoni le proprie vicende più segrete.

Nella versione originale, la creazione è l’addizione di Sub, Rosa e Dictum, tre storie in miniatura da raccontare in luoghi differenti. In quella rielaborata durante la settimana di residenza in Villa, si aggiungono due nuove miniature e un personaggio che accompagna il pubblico tra una narrazione e l’altra.

Si tratta di un’esperienza immersiva, un’installazione di danza itinerante durante la quale i partecipanti passano da una stanza all’altra. Gli spettatori, inoltre, vengono separati in due gruppi che vivono la performance simultaneamente, ma in ordine diverso. All’uscita saranno stati testimoni della stessa esperienza?

Danza in Villa e i suoi obiettivi di inclusività e accoglienza

Danza in Villa nasce da un contesto di formazione amatoriale di danza. Il progetto è proiettato all’inclusività e all’accoglienza dei giovani danzatori, ma anche di nuove e differenti interpretazioni artistiche.

DanzaStudio mette su lezioni, seminari e workshop, tenuti da professionisti di alto livello del mondo coreico nazionale e internazionale. Il campus è rivolto ad allievi di diverse fasce di età con lo scopo di integrare la formazione permanente e il laboratorio coreografico.

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