Ancora un danzatore napoletano varca i confini per andare a deliziare occhi lontani,ancora un altro talento sceglie le terre dell’est dove la danza non è soltanto un’arte rispettabile, ma un lavoro apprezzato e ben retribuito, un universo riconosciuto dalla politica e dal popolo come prestigioso e da tutelare.

Stefano Nappo, giovane ragazzo di Ottaviano paesino in provincia di Napoli, inizia gli studi di danza classica e moderna presso l’Accademia Arte e Spettacolo Spazio Danza di San Gennaro Vesuviano dove si esercita quotidianamente con i maestri Francesco Imperatore e Rosa Varriale, si perfeziona con il maestro di fama mondiale Ricardo Nunez e completa la formazione con il contemporaneo di Michele Merola .nappo2

Si diploma nel 2012 portando in scena “Gennaro” dal balletto Napoli di Bournonville. Colleziona premi e riconoscimenti tra cui  il 3° posto nella sezione contemporaneo al prestigioso concorso di Spoleto, riceve numerosi inviti a studiare all’estero presso scuole di alto profilo fino a stringere tra le mani la borsa di studio conferitagli dall’English National Ballet School di Londra. Ottiene il diploma in Professional Dance dal Trinity College London e durante i tre anni di permanenza porta in scena come membro dell’English National Ballet Two My First Ballet Coppelia in cui danza  il ruolo di Franz e Ballabile dal balletto Napoli di Bournonville, questa volta addirittura alla presenza del principe Harry nel teatro del palazzo Saint James di Londra. Nel luglio dello scorso anno torna in Italia come ballerino ospite per la serata di Gala Omaggio A Ricardo Nunez nell’Anfiteatro Romano di Avella.

Nel settembre scorso arriva la svolta lavorativa decisiva: Stefano entra a far parte della compagnia rumena Teatrul de Balet Sibiu, dove fin da subito gli vengono affidati ruoli di prestigio come il giullare di Corte ne il Lago dei Cigni, la Danza Russa, i Mirlitons e la Bambola Russa ne lo Schiaccianoci e l’uccello Blu ne la Bella Addormentata. Nel mese di marzo invece il giovane Stefano vola a Plovdiv in Bulgaria, invitato dal primo ballerino Ovidiu Iancu a danzare il Pas de Trois da il Lago dei Cigni con il Teatro dell’Opera.

In bocca al lupo a Stefano Nappo e a tutti i giovani danzatori talentuosi che decidono di girare il mondo, nella speranza che però tornino presto in Italia per portare meraviglia e prendere gli applausi della loro terra, che poi alla fine sono sempre i più caldi per il cuore.

Manuela Barbato

Iscriviti alla Newsletter