La danza sceglie Napoli e sorvolando il solito prediletto palcoscenico del nord approda direttamente nella capitale del sud. EDge Postgraduate Performance Company of London Contemporary Dance School, questo è il nome completo e corretto con cui identificare il gruppo di 13 performer eccitanti e talentuosi che vedremo sul palcoscenico del Teatro Bellini il prossimo 27 Aprile. Si tratta, per capirci meglio, di danzatori appena laureati all’università delle arti performative di Londra, città in cui si offre, come anche in molte altre città europee, una formazione al danzatore che porterà al conseguimento di un titolo di studio riconosciuto dallo Stato. Portare EDge a Napoli fa parte del progetto voluto da Fortunato Angelini, danzatore e coreografo oggi insegnante al Bird College di Londra, che, in collaborazione con Emma Cianchi e con tutta la rete Neo attiva a Napoli, ha come obbiettivo quello di mettere al corrente i giovani danzatori, gli studenti di arti performative, i professionisti, gli operatori del settore artistico, del fatto che nel resto d’Europa è possibile conseguire una laurea in danza ufficialmente riconosciuta dallo Stato, un vero e proprio titolo di studio spendibile ovunque. Un tema molto sentito nel settore e che ancora però non suscita interesse nella politica e in chi davvero potrebbe fare qualcosa per cambiare la sorte di coloro che dedicano anni alla formazione coreutica ritrovandosi alla fine con un pugno di mosche. Lo scopo è creare dibattito e confronto, consapevolezza dei privilegi esistenti in altri Paesi d’Europa e del mondo, delle certezze che solo lo Stato in quanto organo governativo può dare.

Le sorprese di questo progetto non finiscono qua, ai direttori artistici di scuole di danza che acquisteranno un numero più corposo di biglietti per lo spettacolo sarà data l’opportunità di portare i propri allievi a studiare per un giorno con maestri d’eccezione: i professionisti di EDge!Prospectus Cover

La danza chiede attenzione e dignità, chiede di essere riconosciuta in maniera democratica e non più élitaria, ovvero non più da una sola istituzione su tutto il territorio nazionale come invece accade ora. Come attirare l’attenzione? Con lo spettacolo dal vivo, con la performance di 13 talenti appena laureati che, in conclusione del loro percorso di studi, si presentano in un tour mondiale con coreografie pazzesche di quattro tra i più innovativi coreografi al mondo scegliendo Napoli come unica tappa italiana.

L’ex ballerino e artista associato della Royal Opera House e Sadler’s Wells,  Alexander Whitley definito dal prestigioso Telegraph l’erede di Wayne McGregor grazie al suo stile coreografico fluido e dinamico e alla sua costante tendenza verso l’innovazione.
 Spesso il suo lavoro include elementi presi da diverse tipologie di espressione artistica, come il cinema, la digital-art e la musica, grazie ai quali sviluppa un lavoro creativo senza limiti, che mira ad ampliare i confini della sua danza.

La danza di Joseph Toonga, laureato per l’appunto alla London Contemporary Dance School, esplora invece le tensioni tra forza e delicatezza, attraverso una potente sintesi di hip hop e danza contemporanea.
Philippe Blanchard è un coreografo e danzatore francese che crea installazioni che sono veri e propri studi dei comportamenti e delle relazioni umane, che rifiutano di uniformarsi alle aspettative. Ha realizzato coreografie per Skånes Dance Theater in Sweden e per il collettivo Adekwhat. Come danzatore, ha lavorato con Batsheeva, Netherlands Dance Theater e Cullberg Ballet.
Tom Roden infine è un pluripremiato cabarettista, danzatore e coreografo. Membro fondatore di New Art Club, la sua è una danza anarchica, artistica, divertente e buffa. Ha lavorato come direttore in alcune delle più importanti Opera Houses del mondo, ha coreografato performance e spettacoli teatrali per compagnie come lo Scottish Dance Theatre, il Royal Exchange e Bolton Octagon.
EDge è impegnato a supportare l’evoluzione della danza in tutte le forme e gli stili immaginabili e per raggiungere questo scopo altissimo commissiona a talenti britannici e internazionali la creazione di nuovi lavori.

Manuela Barbato

 

http://www.lcds.ac.uk/edge-2016

 

 

 

 

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