BERLINO -Dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia da Covid, torna a Berlino la rassegna ‘Plataforma Berlin – Lateinamerikanisches Festival’ curata e diretta da Martha Hincapié Charry. Dal 3 al 6 agosto, presso il Dock 11 sono andati in scena: Seguir di Areai Moran, Recuerdos del Presente di Sharon Mercado Nogales e Non fuckable tokens di Cluudix Vanesix.
In Seguir, pezzo fortemente autobiografico, Areai Moran interagisce tutto il tempo con una gonna fatte di taglienti lamine triangolari che, sembra essere o rappresentare una parte di sé. Poggiato il simulacro sul pavimento, l’artista si muove dirigendo costantemente la sua danza e il suo sguardo alla gonna. Da piccoli movimenti, accompagnata dal crescendo musicale, passa a una danza più intensa e ariosa. Ad un certo punto la luce diventa blu e l’impressione è quella che il corpo si muova sott’acqua. Poi tutto si ferma. Nel silenzio, sdraiata sul pavimento, la protagonista indossa le squame metalliche per riprendere una danza diversa, in cui produce suoni con la gonna anche dopo che la musica finisce. In questo lavoro la coreografa messicana mostra il propio corpo nudo, sopravvissuto a interventi chirurgici e ai cambiamenti degli ultimi anni, in modo onesto, senza censure, consentendo allo spettatore di assistere ed entrare in contatto con la sua esperienza personale.
Recuerdos del Presente è un nostalgico tributo che Sharon Mercado Nogales dedica alla sua terra e alla sua famiglia. Dopo aver stappato le bottiglie di birra disposte sul pavimento in semicerchio, simbolo di festa, di offerta e di abbondanza, l’artista boliviana duetta con la sua lunga treccia, che rappresenta la femminilità e che la riporta ai suoi ricordi di infanzia. Poi riproducendo la sua voce attraverso un sintetizzatore, augura a tutti salut, dinero e amor e, per sigillare i buoni auspici, invita a bere tutto d’un fiato: seco. Dopo un canto di ‘denuncia’ verso un padre machista e violento, Sharon si muove a ritmo di cumbia mentre vengono proiettati video di feste di famiglia e di militari che danzano insieme. Attraverso riti e simboli legati alle tradizioni andine, l’artista boliviana condivide con il pubblico i suoi ricordi del presente e nel finale invita tutti a unirsi alla festa.
Non fuckable tokens è un pezzo sul corpo e sulla realtà virtuale. Cluudix Vanesix, servendosi di visori VR, proietta il proprio avatar su uno schermo che sta alle sue spalle. Giocando tra realtà e nuove tecnologie e grazie alla voice over che accompagna l’intera esibizione, l’artista peruviana denuncia il machismo, il body shaming e, in generale la misoginia che è alla base degli spazi digitali. La coreografia è breve perché è difficile trovare altri sviluppi e diversi utilizzi dei mezzi tecnologici a servizio della performance. Il messaggio però è chiaro e Cluudix Vanesix, nonostante la distrazione degli oggetti di scena, riesce a mantenere l’attenzione del pubblico su di sé.
Back to review “Plataforma Berlin Lateinamerikanisches Festival”
After the forced stop due to the Covid pandemic,’Plataforma Berlin – Lateinamerikanisches Festival’ curated and directed by Martha Hincapié Charry returns to be on. From August 3rd to 6th, at Dock 11 the following performances were on: Seguir by Areai Moran, Recuerdos del Presente by Sharon Mercado Nogales and Non fuckable tokens by Cluudix Vanesix.
In Seguir, a strongly autobiographical piece, Areai Moran interacts all the time with a skirt made of sharp triangular plates which seems to be or represent a part of herself. Resting the simulacrum on the floor, the artist moves constantly, directing her dance and her gaze to the skirt. From small movements, accompanied by the musical crescendo, she moves on to a more intense and airy dance. At a certain point the light turns blue and the impression is that her body is moving underwater. Then everything stops. In the silence, lying on the floor, the protagonist puts on the metal scales to resume a different dance, in which she produces sounds with her skirt even after the music ends. In this work the Mexican choreographer shows her own naked body, which has survived surgeries and the changes of recent years, honestly, without censorship, allowing the viewer to witness and get in touch with her personal experience.
Recuerdos del Presente is a nostalgic tribute that Sharon Mercado Nogales dedicates to her land and her family. After uncorking the beer bottles arranged on the floor in a semicircle, a symbol of celebration, offer and abundance, the Bolivian artist duets with her long braid, which represents femininity and brings her back to her childhood memories. Then, reproducing her voice through a synthesizer, she wishes everyone salud, dinero y amor, and to seal her good wishes, she invites to drink a shot: seco. After a song of ‘complaint’ against a male and violent father, Sharon moves to the rhythm of cumbia while videos of family celebrations and soldiers dancing together are shown. Through rites and symbols linked to Andean traditions, the Bolivian artist shares her memories of the present with the public and in the end she invites everyone to join the party.
Non fuckable tokens is a piece about the body and virtual reality. Cluudix Vanesix, using VR viewers, projects her avatar onto a screen behind her. Playing between reality and new technologies and thanks to the voice-over that accompanies the entire exhibition, the Peruvian artist denounces machismo, body shaming and, in general, the misogyny that underlies digital spaces. The choreography is short because it is difficult to find other developments and different uses of technological props at the service of the performance. However, the message is clear and Cluudix Vanesix, despite the distraction of the props, manages to keep the audience’s attention on himself.
