Bella
"In Perpetuum" di Fernando Suels Mendosa. Foto di Micol Sacchi

CREMONA – Mercoledì 13 aprile, serata dedicata alla compagnia Eko Dance Project. Al Teatro Ponchielli andranno in sena: In Perpetuum e, in prima italiana, La Bella nel tempo che fugge.

La prima è una coreografia di Fernando Suels Mendoza, danzatore del Tanztheater Wuppertal di Pina Baush, basata sui ricordi e sul pensiero speranzoso di un arrivederci. Mentre la seconda performance saprà coniugare uno dei capolavori coreografici del grande Mats Ek (per sua generosa concessione), con una nuova creazione della giovane e seguita coreografa Roberta Ferrara. Protagonisti saranno i talentuosi e giovani danzatori di Eko Dance.

La Bella di Mats Ek

Pompea Santoro, direttore artistico della comapgnia, spinta dalla necessità di condividere con i giovani una danza contemporanea rivolta al sociale, allestisce questo spettacolo a scopo educativo. Grazie anche alla generosa concessione delle coreografie di Mats Ek. Sono stati scelti per l’occasione degli estratti di uno dei capolavori del coreografo svedese: La Bella Addormentata. La rivisitazione dei grandi classici del balletto è quello che ha reso Mats Ek famoso in tutto il mondo, decretandone la genialità e la creatività. Questa è quindi l’occasione per tutti i giovani per avvicinarsi ad un repertorio di altissimo livello, raro da trovare e fonte di ispirazione per chiunque ami la danza.

Nella celebre versione di Mats Ek, la fiaba di Perraut è raccontata in chiave contemporanea. La principessa Aurora, infatti, non si punge il dito con il fuso di un arcolaio bensì con una siringa di droga. Ma sarà ancora una volta il Principe a salvare la Bella da un sonno ben più obliante.

Sospesa nel tempo

Riflettendo con maggiore attenzione, però, si può notare che il racconto della Bella Addormentata si sviluppa all’interno di un tempo sospeso ma pur sempre trascorso, quasi come quello che stiamo vivendo oggi durante la pandemia. C’era una volta un virus, che per un lungo tempo ha arrestato e reso inerme il mondo intero.

Pompea Santoro decide quindi di commissionare ad una giovane coreografa, Roberta Ferrara, una nuova creazione dove grazie al suo talento e la sua forza ci si ritrova immersi in una nuova situazione connessa all’attualità. La sospensione del tempo, di un tempo fugace che ha creato una ribellione nei giovani. Aurora qui e un’adolescente che attraverso la sua fragilità supera limiti e confini, si confronta e si accetta. In una forma dirompente cerca la sua indipendenza ma al contempo naufraga all’interno del proprio cambiamento esistenziale fuggendo da una sospesa solitudine per cercare quello che tutto salva e tutto unisce, il contatto umano.

Mercoledì 13 aprile ore 20.00
Eko Dance Project
direzione artistica Pompea Santoro

In Perpetuum
coreografia Fernando Suels Mendoza
musiche Johannes Brahms, Barbara Furtuna, Quito Gato, Paolo Pandolfo, Christina Pluhar, Henry Purcell

La Bella nel tempo che fugge
estratti da La Bella Addormentata
coreografia Mats Ek
musica Pëtr Il’ič Čajkovskij
idea e messa in scena Pompea Santoro

Nel tempo che fugge
coreografia Roberta Ferrara
musica AA. VV.
prima italiana

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