Anna Razzi, direttrice della Scuola di Ballo del Teatro San Carlo
Anna Razzi, direttrice della Scuola di Ballo del Teatro San Carlo

Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera di Anna Razzi

“Quest’anno ricorre il mio 25esimo anno di Direzione alla Scuola di ballo del Teatro di San Carlo. A titolo di informazione e futura memoria, vorrei fare una disamina del mio operato.

La mia carriera come Direttrice della Scuola di ballo del Massimo Partenopeo inizia nel Settembre del 1990, quando fui chiamata dal Segretario generale Avv. Mariano Apicella a ricostruire la Scuola di ballo che era stata chiusa per circa due anni. Vorrei precisare che sono arrivata al San Carlo con un’ esperienza di direzione fatta con un gruppo di giovanissimi scaligeri e autorizzata dal Sovrintendente e la direzione del Corpo di ballo scaligero.

Presentai al Sovrintendente sancarliano una serie di proposte, per poter avviare una Scuola al livello Professionale; una  di esse comprendeva la preparazione di spettacoli della suddetta Scuola per l’esercitazione pratica.

La Scuola era ridotta a diciannove allievi demotivati, e sessantacinque candidati in attesa di iniziare i corsi. La Segreteria della Scuola era priva di qualsiasi tipo di documento che potesse darmi almeno un’idea del percorso di coloro che mi avevano preceduto. In un armadietto, tra giustifiche di ex allievi e certificati, trovai uno spartito per piano vecchio e malconcio, che ho conservato con cura, che comprendeva  una raccolta di Valzer di Johann Strauss (figlio). Oggi, la Scuola è fornita da un corposo numero di spartiti per piano di musicisti vari.

Dopo circa sei mesi, proposi uno spettacolo per le scuole, e chiesi di avere un piccolo programma stampato regolarmente, con titoli dei brani  presentati e con fotografie dei costumi. Lo spettacolo ebbe un successo immediato di pubblico e di critiche. Questo fu l’inizio del percorso della Scuola di ballo, che ha espresso in tanti anni ballerini che oggi si trovano anche all’estero.

Quando iniziai, trovai un’unica maestra e per risollevare l’immagine della Scuola,  invitai anche una maestra cubana di cui è

noto il metodo virtuosistico d’insegnamento.  Inoltre, sempre per far parlare della scuola nel 1991, fu organizzato da Vittoria Ottolenghi e Vittoria Cappelli uno spettacolo a Villa Campolieto le quali mi invitarono insieme agli allievi della Scuola ad esibirmi. In questa occasione organizzai un corso accellerato di pas de deux, perché i ragazzi non avevano mai affrontato questa disciplina, così andai in scena (dopo aver danzato con Nureyev!!) con molto coraggio e tanta preoccupazione. Gli allievi si comportarono molto bene ed oggi fanno parte del corpo di ballo del Teatro.

I 19 ragazzi avuti in eredità, studiavano solo danza classica. Chiaramente nel tempo, la Scuola ha cominciato a prendere una fisionomia più professionale, inserendo anche le materie complementari che occorrono per la formazione di un professionista come ad esempio: lo studio del repertorio classico, “Pas de deux” e Variazioni, lezione maschile, lezione di punte per le ragazze, danza moderna, danza di carattere, danza spagnola, solfeggio, storia della danza, e infine la preparazione atletica per i ragazzi.

Rinunciai alla segretaria per poter avere un maestro in più; per cui ho dovuto occuparmi anche della parte burocratica, oltre ovviamente a dare lezioni e poi in seguito montare le coreografie, e non mi limitavo a mostrare i passi si danza ma spiegavo come si dovevano eseguire. Oggi,  la Scuola possiede il suo repertorio di cui elenco i balletti alla fine di questa relazione.

Un giorno, girando per il Teatro, mi occorsi che accanto alla Sala da ballo principale c’era un’altra stanza quadrata utilizzata come archivio delle scenografie del Teatro;  queste notai che erano state abbandonate poiché le cartelle delle suddette scenografie erano aperte e i bozzetti sparpagliati per terra. Mi accorsi  subito che poteva essere utilizzata anche in un altro modo e cioè come una sala da ballo per i Pas de deux, assoli e anche per le lezioni dei bambini. Andai a parlare con il Segretario Generale Avv. Apicella, il quale si convinse che questa sala poteva essere utile per il ballo proprio perchè si trovava accanto a quella principale. Ho dovuto lottare per molti anni, e finalmente oggi abbiamo una sala chiamata “Sala Nuova” che viene utilizzata sia per la Scuola sia per il corpo di ballo. Ad aiutarmi fu Pasqualino Marino, dell’ufficio degli allestimenti scenici, per la misura e l’altezza delle sbarre e per collocare gli specchi.

Nel 1995, quando la Scuola ritornò ad avere tutti i corsi dal primo all’ottavo anno, ripristinai il Saggio di Fine anno con il famoso “Passo d’ Addio” dei diplomandi, riprendendo così la tradizione sancarliana, perché, ad ogni buon conto ho sempre creduto che le tradizioni sono la ricchezza dei popoli.

Nel 2008, mi fu affidata anche la direzione del Corpo di Ballo, ovviamente a titolo gratuito e senza nessuna assistente. Dopo quasi due anni rinunciai perché erano iniziati i lavori di ripristino del Teatro: il Corpo di Ballo fu sistemato al teatro Politeama e la Scuola nella palestra Kodokan, luogo freddo ed umido, situata dietro l’Albergo dei Poveri in Piazza Carlo III ed io, tutti i giorni, dovevo far la spola da un posto all’altro.

In occasione del Bicentenario della Scuola di ballo, io stessa sono andata all’archivio di stato per cercare dei documenti che potessero testimoniare il percorso ottocentesco della Scuola. Fui aiutata dal Dottor Gaetano Damiano a trovare i documenti che servivano per il nuovo museo del Teatro (MeMus). Passai un mese mangiando polvere però riuscii a trovare addirittura il primo registro della Scuola, datato 1812, con i primi allievi e i maestri. Il tutto fotografato da Francesco Squeglia.

La Scuola ha cominciato anche ad andare in tournée, invitata dalla Scala di Milano, a Mantova, a Palermo dove fu organizzato un incontro con la Scuola del “Royal Ballet” di Londra, a Salerno, a Genova, a Lecce, a Brindisi, a Gubbio per il “Festival di danza” e a tanti altri teatri italiani.

E infine proprio quest’anno la Scuola è stata invitata all’ Accademia del Bolshoi di Mosca, dove c’è stato il confronto con altre accademie internazionali come l’”America Ballet School”, “Hamburg Ballet School”. In questa occasione la Scuola di ballo del Teatro di San Carlo, ha ricevuto il Premio  come “ Migliore Accademia 2014” intitolato a Jia Ruskaja.

E’ stata una grande soddisfazione, frutto di non pochi sacrifici.

Questa lunga esperienza mi ha insegnato molto, ma soprattutto mi ha insegnato a combattere ed è questo il messaggio che voglio lasciare a tutti i giovani, ballerini e non: non arrendetevi mai di fronte alle difficoltà, combattete sempre, a testa alta, perché solo chi combatte per le cose in cui crede, vince !”

Anna Razzi

 

Il repertorio della Scuola di ballo:

1991 Il Carnevale degli animali, musiche di Camille Saint-Saens – Cor. Bruno Telloli

1992 Concerto in Fa, musiche di George Gershwin – Cor. Roberto Fascilla

1993 La Bottega Fantastica, musiche di Rossini e Respighi, Cor. Bruno Telloli

Guida del Giovane alla Danza, musiche di Mozart – Cor. Anna Razzi

1994 Les Sylphides, musiche Chopin – Cor. Michel Fokine – Ripresa da Anna Razzi

1995 Napoli (Atto Terzo), musiche di Paulli Helsted, Gade, Lumbye –

Cor.  Bournonville – Ripresa da Anna Razzi

1996 Tracce di luci nell’aria, musiche Aubry, Jarre – Cor. J. Fontano

Coppélia (Suite Balletto), musiche di Delibes – Cor. Anna Razzi da Martinez

1997 La Bella Addormentata nel bosco (Suite dal balletto), musiche Cajkovskij –

Cor. Anna Razzi

1998 Pinocchio, musiche di Gaetano Panariello – Cor. Anna Razzi

1999 La Silfide, musiche di Loevenskjold – Cor. Bournonville

La Bayadére, musiche di L. Minkus – Cor. Marius Petipa

Paquita, musiche di L. Minkus – Cor. Marius Petipa

2000 Il Guarracino, musiche di Gaetano Panariello – Cor. Anna Razzi

2001-2002 Les Ballets Russes De Serge Diaghilev, Les Syphides, musiche di Chopin,

Cor. Fokine – Ripresa da Anna Razzi

Le Spectre De La Rose, musiche di von Weber – Cor. Fokine ripresa Anna

Anna Razzi

Shéhérazade (Pas de deux), musiche di Korsakov – Cor. Fokine ripresa

Anna Razzi

 Le Prince Igor (Dances Polovtiennes), musiche di Borodin – Cor. Fokine

e Nijinska ripresa da Carmen Panader

2002-2003 La Favola di Biancaneve, musiche di Gaetano Panariello – Cor. Anna

Razzi

Raymonda (Suite dall’ Atto Terzo), musiche di Glazunov – Cor. Petipa –

rielaborata da Anna Razzi

Napoli (Atto Terzo), musiche di Paulli Helsted, Gade, Lumbye –

Cor.  Bournonville – Ripresa da Anna Razzi

2003-2004 La Favola di Biancaneve, musiche di Gaetano Panariello – Cor. Anna

Razzi

Pinocchio, musiche di Gaetano Panariello – Cor. Anna Razzi

2004-2005 Namouna (Suite di danza), musiche di Lolo – Cor. Carmen Panader

Le Petit Pan (Assolo), musiche di Grieg – Cor. Schmucki – ripresa da

Fréderic Olivieri.

White Concerto, musiche di Bach – Cor. Dino Verga

Napoli (Atto Terzo), musiche di Paulli Helsted, Gade, Lumbye – Cor.

Bournonville – Ripresa da Anna Razzi

 Il Guarracino, musiche di Gaetano Panariello – Cor. Anna Razzi

2005-2006 Il Guarracino, musiche di Gaetano Panariello – Cor. Anna Razzi

La Bella Addormentata nel bosco (Suite dal balletto), musiche Cajkovskij

– Cor. Anna Razzi

2006-2007 La Bella Addormentata nel bosco (Suite dal balletto), musiche Cajkovskij

– Cor. Anna Razzi

Sogno di una notte di mezza estate, musiche di Mendelssohn – Bartholdy

e Panariello, Cor. Anna Razzi

2007-2008 Sogno di una notte di mezza estate, musiche di Mendelssohn – Bartholdy

e Panariello, Cor. Anna Razzi

Il Guarracino, musiche di Gaetano Panariello – Cor. Anna Razzi

2010-2011  Pinocchio, musiche di Gaetano Panariello – Cor. Anna Razzi

Nel mondo delle Fiabe, musiche di Gaetano Panariello – Cor. Anna Razzi

Sogno di una notte di mezza estate, musiche di Mendelssohn – Bartholdy

e Panariello, Cor. Anna Razzi

Raymonda (Suite dall’ Atto Terzo), musiche di Glazunov – Cor. Petipa –

rielaborata da Anna Razzi

    Le Corsaire (Le jardin animè), musiche di Adam  – Cor. Anna Razzi da

Petipa

Le Prince Igor (Dances Polovtiennes), musiche di Borodin – Cor. Fokine

e Nijinska ripresa da Anna Razzi

  Troy Game, musiche di Batucada – Cor. Robert North

Babar (l’elefantino), musiche di Poulenc – Cor. Anna Razzi

2011-2012 Il Guarracino, musiche di Gaetano Panariello – Cor. Anna Razzi

Babar (l’elefantino), musiche di Poulenc – Cor. Anna Razzi

Napoli (Pas de six), musiche di Paulli Helsted, Gade, Lumbye – Cor.

Bournonville – Ripresa da Anna Razzi

Paquita, musiche di Minkus – Cor. Petipa ripresa da Anna Razzi

Gran Gala per i 200 anni della Scuola di ballo

2012-2013 Peter Pan, musiche di Gaetano Panariello – Cor. Anna Razzi

Napoli (Pas de six), musiche di Paulli Helsted, Gade, Lumbye – Cor.

Bournonville – Ripresa da Anna Razzi

Paquita, musiche di Minkus – Cor. Petipa ripresa da Anna Razzi

2013-2014 Babar (l’elefantino), musiche di Poulenc – Cor. Anna Razzi

Peter Pan, musiche di Gaetano Panariello – Cor. Anna Razzi

 

 

 

 

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