ROMA – Al Teatro Lo Spazio di Roma il 30 e il 31 gennaio va in scena l’ultimo lavoro di Ludovic Party Animus Anima con musiche di Claude Debussy, Zoltàn Kodly, LAMBARENA e Giovanni Sollima. Gli interpreti sono Vanessa Nacci e Marco Della Corte e le luci sono curate da Alessandro Iannattone. Il titolo presenta i due termini latini che declinati al maschile e al femminile individuano i due campi semantici dell’intenzionalità e del coraggio (animus) e della spiritualità (essere, soffio vitale).
Non contrapposizione ma complementarietà di animus e anima
Nell’intenzione di Ludovic Party non c’è l’idea di mettere in contrapposizione animus e anima ma, al contrario, di indagarne la complementarietà. “In ogni donna c’è anche un Animus, un’energia maschile, decisionale e razionale della psiche. Come in ogni uomo, c’è anche un’Anima, un’energia femminile più vicina alle proprietà accoglienti, creative, emotive e intuitive dello spirito. Non ci rende meno “femminili” o meno “maschi”, ma ci rende persone più complete”.
Attraverso i legami costruiti dalla musica e dalle parole il coreografo, attraverso gli interpreti, mette in divenire le dinamiche create dal loro rapporto e dalle loro interazioni: “Due esseri seduti dos à dos in scena. Uno vestito di nero è un fauno, l’altro vestito di rosso è una ninfa. Sono due facce della stessa medaglia. Danzano seduti il maschile e il femminile di ciascuno. Sono distinti ma uno solo. Questo linguaggio sarà anima per anima, riassumendo tutto, profumi, suoni, colori, un pensiero che cattura il pensiero.”
Al Teatro lo Spazio il 30 e il 31 gennaio alle ore 21.
Spettacoli ore 21
Teatro Lo Spazio
Via Locri 43, Roma
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