Anghiari

ANGHIARI – Venerdì 4 e sabato 5 dicembre saranno presentati online i quattro progetti selezionati da Anghiari Dance Hub, Centro di Promozione della Danza.

Anghiari Dance Hub

Autori dei quattro progetti sono: Jari Boldrini con Giulio Petrucci; Giorgia Fusari; Giorgia Lolli; Silvia Oteri. I giovani coreografi hanno intrapreso, dal 7 settembre, un percorso di creazione affiancati da esperti in diversi settori. Marigia Maggipinto si è occupata, quindi, del lavoro sull’intepretazione; Guy Cools della drammaturgia della danza; Matteo Fargion della relazione con la musica; Michele Di Stefano della composizione coreografica e Gianni Staropoli del disegno luci. Attraverso seminari di gruppo e incontri specifici, gli esperti hanno messo a disposizione le proprie conoscenze e il proprio know how con l’obiettivo di supportare la realizzazione dei singoli progetti coreografici.

La presentazione online

Il 4 e 5 dicembre alle ore 20,30, i coreografi presenteranno su piattaforma online i loro lavori. Incontreranno, poi, i critici e gli operatori che vorranno fornire loro indicazioni e proposte di lavoro. L’incontro offrirà, infatti, l’opportunità di un confronto con i direttori artistici dei più importanti festival nazionali, artisti, addetti ai lavori e coreografi.

Il calendario di Anghiari Dance Hub

Venerdì 4 dicembre, ore 20,30.

Golden Hour
di Silvia Oteri
Silvia Oteri termina gli studi nel corso di perfezionamento Modem Codici Gestuali Compagnia Zappalà Danza. In seguito, inizia il proprio percorso lavorativo sostenuta come giovane coreografa dal centro nazionale di produzione della danza Scenario Pubblico. Come autrice ha creato 23 Verticale. Il punto di partenza dell’avvenire e Acherontia. Come interprete ha lavorato nel 2014 in Frame-Infomation about us e in Flexing heart di Giovanna Velardi. Dal 2017, presso M.P.Ideograms, compagnia del coreografo Manfredi Perego. Il lavoro presentato, interpretato insieme a Erika Boschiroli e Marta Greco, è centrato sull’istinto di sopravvivenza e la consapevolezza del nostro essere mortali che convivono nell’animo umano.

A seguire

Evento
di Giulio Petrucci e Jari Boldrini
Spettacolo finalista al premio Twain_DirezioniAltre 2020. Selezionato per la Vetrina Anticorpi XL 2020, Evento nasce dal desiderio di trasmettere all’osservatore un’esperienza del corpo senza nessun tipo di filtro. Attraversando il movimento, la relazione dei danzatori vive apertamente l’unicità di un legame e lo condivide attraverso lo spettacolo. Jari Boldrini e Giulio Petrucci collaborano singolarmente con diverse realtà internazionali italiane ed estere e collezionano esperienze in comune con Fabrizio Favale, Cristina K. Rizzo, Virgilio Sieni e Stefano Questorio. Nel 2018 iniziano la loro collaborazione partecipando a What We Are 2019 – Festival Internazionale di Danza . Nello stesso anno ricevono residenze artistiche dal centro di produzione Cango Cantieri Goldonetta di Firenze. Dal 2020, l’appoggio di Nexus Factory di Simona Bertozzi.

Sabato 5 dicembre, ore 20,30

Scritto in tre C
di Giorgia Fusari
Interprete insieme a Serena Pedrotti e Maria Chiara Vitti. Scritto in tre C è ideato all’interno dell’incubatore C.I.M.D. – Centro Internazionale Movimento e Danza – progetto sostenuto dal MiBACT. Una rete dinamica di relazioni tra i corpi e il luogo che essi abitano, un sistema istantaneo in costante divenire che permette alle danzatrici di far leva sulla molteplicità di ciò che esiste per riconsegnare all’occhio di chi guarda un ambiente rinnovato. Giorgia Fusari si diploma con Franca Ferrari a Milano presso il C.I.M.D, scuola di perfezionamento professionale del danzatore contemporaneo. Nel 2018 intraprende il progetto autoriale Incubatore per futuri coreografi sostenuto dal MiBACT con il tutoraggio di Davide Valrosso, Daniele Ninarello e Marco D’Agostin.

A seguire

Eufemia
di Giorgia Lolli
In scena insieme a Sophie Annen e Vittoria Caneva. Una visione non romantica del romanticismo e una nostalgia di epoche mai vissute si incontrano. Le tre interpreti, arredando le stanze di un mondo utopico, costruiscono tra astratto e concreto una dimensione in cui tutto diventa sia soggetto che cornice. Giorgia Lolli dopo la formazione presso la Zürich University of the Arts, partecipa a Disability on Stage, progetto di danza inclusiva coreografato da Emanuel Gat e, grazie al festival Zuerich meets Hong Kong, studia due mesi tra Hong Kong e Taipei, danzando coreografie di Denise Lampart, Saar Magal e Yoshiko Chuma. Nel 2018 si laurea presso il Wayne McGregor Summer Intensive. In seguito approfondisce la scena israeliana tramite Kibbutz Contemporary Dance Company – Dance Journey program e Sharon Fridman. Nel 2019 partecipa al progetto Alphabet et Ultra di gruppo Nanou. Riceve il supporto i-Portunus per completare una mobilità di tre mesi presso Skopje Dance Theater, dove danza in coreografie di Simon Kuban e Yotam Peled. Da luglio 2019 fa parte di E.sperimenti Dance Company.

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Laureata magistrale in Discipline della Musica e dello Spettacolo presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II" nell'ottobre del 2019. Dal 2022 è giornalista pubblicista e socia di AIRDanza - Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza. Si occupa di Comunicazione dello Spettacolo e Servizi Editoriali.