Due nuove creazioni dei coreografi Samir Calixto e Manfredi Perego e una creazione del repertorio di Roberto  Zappalà per il Collettivo MoDem CZD – giovani danzatori del percorso MoDem della Compagnia Zappalà Danza

Una speciale serata è organizzata a Scenario Pubblico sabato 4 marzo ore 20.45 e domenica 5 alle ore 19 nell’ambito del cartellone DARE Scenario Danza 16/17. Andranno in scena in prima assoluta Bramato e Primitiva – 2° capitolo e la rivisitazione di Melting Pot del 2010, rispettivamente dei coreografi Samir Calixto, Manfredi Perego e Roberto Zappalà. In scena i nove danzatori del Collettivo MoDem CZD, selezionati dal percorso MoDem Pro: Martina Auddino, Erika Boschiroli, Francesca Conte, Michela Cotterchio, Luigi Luna, Ludovica Messina, Camilla Montesi, Silvia Oteri e Isabella Piazzolla. Le nuove creazioni sono il frutto di un intenso percorso coreografico che i ballerini hanno portato avanti insieme ai coreografi Samir Calixto e Manfredi Perego, mentre Melting Pot, adesso rivisto e riadattato, è una creazione di Zappalà del 2010 che, come suggerisce il titolo, riunisce alcuni frammenti di diverse creazioni che nel tempo sono state realizzate dal coreografo. La serata così composta dopo il debutto sarà riproposta il 9 marzo 2017 presso la Fonderia39/Centro di Produzione della Danza a Reggio Emilia.

Lo spettacolo è una produzione Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza – Centro di Produzione della Danza, realizzato in collaborazione con la Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto (Reggio Emilia) e con KORZO, struttura olandese di produzione danza.

BRAMATO

coreografie Samir Calixto

musiche Vincenzo Bellini, Christoph W.Gluck, Emptyset

Per la nuova creazione moδem 2017 il coreografo Samir Calixto ha sviluppato un lavoro che vuole svelare l’essenza imperitura della danza attraverso lo scontro tra riferimenti culturali iconici e le caratteristiche più primitive della nostra esistenza. La musica classica, la letteratura, la spiritualità e la filosofia sono gli elementi che spesso hanno una forte presenza nelle sue opere. Con “Bramato” Calixto continuerà la sua la ricerca di un universo in cui la danza rifletta lo stato di impermanenza intrinseca alla nostra umana condizione. I ballerini saranno coinvolti in una ricerca coreografica che proponga un incrocio senza compromessi tra musicalità e intensa fisicità. In questo processo creativo, l’umanità è rivelata sul palco esponendo vulnerabilità, fragilità e bellezza.

PRIMITIVA – 2° capitolo

coreografie Manfredi Perego

musiche Paolo Codognola

La nuova creazione di Manfredi Perego per il Collettivo MoDem si ascrive al suo ampio progetto di

ricerca coreografica, Primitiva appunto. Primitiva è una parola che richiama un tempo lontanissimo, forse talmente lontano da non poter nemmeno essere immaginato, assaporato, vissuto. Implica una percezione del tempo fuori dalla nostra comprensione. Primitiva è un progetto che si sviluppa su più capitoli di ricerca, una ricerca coreografica su ciò che possiamo ancora sentire come primitivo nel corpo. Il primo capitolo di Primitiva è stato presentato alla Biennale Danza nell’ambito del progetto Vita Nova ed eseguito da un insieme di 5 interpreti tra bambini e adolescenti.

Haiku: origine di impulsi sconosciuti creati da noi

MELTING POT

coreografie Roberto Zappalà

musiche Lautari, Gustav Mahler, Kunsertu

assistente Ilenia Romano

“Oltre ad elaborare delle parti nuove sono state recuperate e rielaborate alcune scene di vecchi

lavori apportando una nuova e fresca gestualità frutto di un nuovo confronto fisico.

Immagini visionarie, spazi interrotti, gesti poetici per percorrere un tracciato fatto di misura

gestuale ma anche del suo contrario. Un sunto nato qualche anno fa ma che di volta in volta viene prosciugato del passato e inondato di futuro”.

Roberto Zappalà

Melting pot composto nel 2010 è un lavoro che, come dice il titolo stesso, riunisce alcuni frammenti di diverse creazioni che nel tempo sono state realizzate da Zappalà: Mediterraneo le antiche sponde del futuro (2001) per la sua compagnia, Ragout (2005) per la compagnia svedese

Norrdans, e ancora una parte, creata appositamente per la composizione della serata nel 2010.

L’idea è comunque l’emancipazione del lavoro che di volta in volta viene messo in discussione

attraverso nuovi interventi coreografici pensati per i nuovi danzatori che vanno in scena, un Melting pot sempre work in progress.

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interpreti Martina Auddino, Erika Boschiroli, Francesca Conte, Michela Cotterchio, Luigi Luna, Ludovica Messina, Camilla Montesi, Silvia Oteri, Isabella Piazzolla

coordinamento artistico Enrico Musmeci

costumi Debora Privitera

direzione tecnica Sammy Torrisi

MoDem. Acronimo di Movimento Democratico, è il linguaggio che la Compagnia Zappalà Danza

ha sviluppato in oltre 25 anni di creazioni ed è la base di lavoro del percorso PRO della

durata di quattro intensi mesi di lavoro (da settembre a dicembre). Il Collettivo MoDem CZD è formato da danzatori selezionati alla fine di questo percorso.

Samir Calixto. Il brasiliano Samir Calixto (1978) ha frequentato studi di teatro, danza e musica

classica presso l’Università e il Conservatorio di San Paolo e la città di San Paolo. Nel 1999 è stato

insignito del primo premio al festival Nascente/Abril; dal 2004 è venuto in Europa dove ha deciso di

dedicarsi interamente alla danza, affermandosi ultimamente come uno dei coreografi indipendenti

più attivi nei Paesi Bassi. Collabora con diversi artisti e produzioni internazionali, ha ricevuto

diverse nomination e riconoscimenti per le sue creazioni. Nel 2014, è stato il primo assegnatario

del BNG Excellent Talent Dance Award per lo straordinario talento coreografico. L’ultimo lavoro M

è prodotto dal Nederlands Dans Theater e da Korzo.

Manfredi Perego. Formatosi nell’ambito delle arti marziali e della danza contemporanea, nel

2002 Manfredi Perego è borsista presso l’Accademia Isola Danza diretta da Carolyn Carlson e si

laurea all’Accademia di Belle Arti di Bologna con una tesi sull’improvvisazione coreografica. Dal

2004 al 2014 è interprete in compagnie di danza contemporanea in Europa e in Italia, lavorando

tra gli altri con Simona Bertozzi e Damian Munoz. Dal 2013 indaga una scrittura per immagini che

si fonda su un movimento primitivo, in cui si intrecciano segno, spazio e grafie in movimento. Nel

2014 è vincitore del Premio Equilibrio con Grafiche del Silenzio. È interessato a trasformare alcuni

tratti degli sport praticati in elementi attivi della propria ricerca coreografica. Pratica e insegna in

differenti corsi di formazione in Italia ed all’estero. Dal 2015 è sostenuto da TIR Danza.

Roberto Zappalà. Nel 1990 Roberto Zappalà fonda la Compagnia Zappalà Danza, e in 25

anni di attività realizza una cinquantina di creazioni. Diverse sono state le collaborazioni con registi

d’opera quali Federico Tiezzi o Daniele Abbado, e con artisti del panorama internazionale tra

questi Giovanni Sollima, Paolo Fresu, Fabio Vacchi, Nello Toscano, Puccio Castrogiovanni,

Vincenzo Pirrotta, Alfio Antico, Piero Sammataro, Gianluigi Trovesi. Il coreografo catanese è

responsabile del recupero e ideazione di Scenario Pubblico a Catania, aperto nel 2002, residenza

della Compagnia Zappalà Danza e raro esempio in Italia di centro coreografico europeo, nel 2015

riconosciuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali quale uno dei tre Centri nazionali di

Produzione della Danza. Zappalà ha ricevuto Premio Danza&Danza quale migliore produzione

italiana per “A.semu tutti devoti tutti?” (2009) e per “La Nona” (2015). Nel 2013 riceve il Premio

dell'Associazione Nazionale Critici di Teatro.

per gli spettacoli a Scenario Pubblico:

Biglietto intero 12 €  | ridotto* 10 €

* Under23, studenti universitari, over 65

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