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A Piazza Forcella – Napoli, Movimenti Periferici Danza Festival si illumina grazie al bando SIAE

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NAPOLI – Il 24 e il 25 novembre nello Spazio Comunale di Piazza Forcella hanno preso vita le giornate finali della manifestazione Movimenti periferici Danza Festival, organizzato da Movimento Danza con la direzione artistica di Gabriella Stazio. Lo Spazio Comunale di Piazza Forcella è davvero una location interessante, contiene la Biblioteca Comunale dedicata ad Annalisa Durante, l’adolescente uccisa ben quattordici anni fa da pallottole vaganti sparate nel quartiere in un faida camorrista. Lo spazio comunale, nato pochi anni dopo la morte di Annalisa, è animato da attività culturali, didattiche e artistiche che cercano di aiutare i giovani del territorio, e non solo, a migliorare la loro vita e alimentare prospettive future. Il Festival di Danza Movimenti Periferici è un’iniziativa nata da Movimento Danza finalizzata alla valorizzazione delle diversità e l’inclusione sociale del quartiere. Dal 5 al 25 novembre si sono alternati laboratori coreografici di Danceability℗, Teatro Danza e Danze popolari, tenuti da coreografi under 35, Lidia Marinaro, Ambra Marcozzi e Sonia Totaro. Il progetto ha vinto il bando promosso da SIAE/Sillumina-Danza, Periferie Urbane 2017, realizzato con il sostegno del Comune di Napoli, Assessorato alla Cultura e al Turismo, il cui rappresentante, Nino Daniele ha seguito con partecipazione le serate conclusive che si sono celebrate con l’esibizione dai partecipanti. Trame e te, storie d’incontri di Lidia Marinaro è il brano interpretato dai partecipanti del laboratorio, con diverse abilità, che hanno lavorato sul linguaggio non verbale della danza riuscendo a creare momenti di emozione pura. Loro ed io di Ambra Marcozzi, è stata una performance di teatrodanza in cui, in riscontro alla frase di Giorgio Gaber, La solitudine non è mica una follia, è indispensabile per stare bene in compagnia, gli interpreti si sono incontrati, conosciuti, cercati e lasciati, utilizzando i vari sensi,  lo sguardo, il tatto, per creare un brano intenso e d’impatto anche per la varietà delle personalità e delle età di chi è andato in scena. Ha concluso la serata di sabato il brano di Sonia di Gennaro, Campi visivi, interpretato dal Performing Arts Group- Compagnia giovani Movimento Danza, con Erika Aiello, Floriana Aprea, Maria Teresa Ferraro, Francesca Gifuni, Sara Lomazzo, Federica Scognamiglio. Qui il lavoro si è concentrato sullo sguardo e sul rapporto esistente tra i danzatori in scena, anche in un lavoro di improvvisazione, in cui la visione è  scelta e selezione dell’oggetto da conoscere, seguire, imitare. Le interpreti, molto omogenee tra loro, pur con intensità interpretative diverse, hanno dato vita ad un’azione attiva di individuazione e selezione che nella scena, come nella vita, è un’importante qualità da perseguire.

Domenica 25 Dal rito alla festa è stato un vivace ed esplosivo happening su coreografie di Sonia Totaro e con le musiche degli Ars Nova che dall’interno dello Spazio Comunale si è diffuso nella strada del quartiere rendendo Forcella, teatro per una mattinata. 

Roberta Albano

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Docente di Storia della danza all’Accademia Nazionale di Danza di Roma è laureata al DAMS dell’Università di Bologna in “Semiologia dello Spettacolo”. Docente di danza classica abilitata all'AND, è critico di danza, studiosa e autrice di saggi e monografie sulla danza. Dal 1990 al 2014 è vicedirettrice dell’associazione Movimento Danza di Gabriella Stazio. E’ inoltre socio fondatore di AIRDanza - Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza.