Eleonora Abbagnato® Yasuko KageyamaAl via il 18 dicembre, con la direzione artistica di Eleonora Abbagnato, la stagione di balletto 2016/2017 del Teatro dell’Opera di Roma. Ad inaugurare il nuovo cartellone è una ripresa da record: Lo schiaccianoci di Giuliano Peparini, produzione del Teatro dell’Opera che ha fatto già registrare il tutto esaurito lo scorso dicembre al Costanzi. Oltre al cult natalizio, il mese di dicembre porta anche una novità per il teatro capitolino: Il pipistrello (1979) di Roland Petit. Febbraio è all’insegna di un titolo classico, La bella addormentata di Pëtr Il’ič Čajkovskij nella versione coreografica di Jean-Guillaume Bart. Il coreografo francese si misura con il grande capolavoro di fine Ottocento con il quale ha un legame speciale: al termine della rappresentazione  de La bella addormentata di Rudolf Nureyev, del 5 gennaio 2000, venne nominato étoile all’Opéra di Parigi. A seguire – dal 31 marzo all’8 aprile – un trittico unico che porta la firma del grande coreografo americano Jerome Robbins con The Concert del 1956, dell’acuto coreografo francese Angelin Preljocaj con Annonciation del 1995 e del talentuoso coreografo svedese Alexander Ekman con Cacti del 2010: tre lavori molto diversi tra di loro per una serata all’insegna della modernità. Dopo la pausa estiva, la stagione riprenderà a settembre con un doppio appuntamento. Il primo è la Soirée Roland Petit, dall’8 al 13, in cui verranno proposti Carmen (1949), L’Arlésienne (1974) e Le Jeune Homme et la Mort: tre balletti narrativi, genere in cui il geniale Petit eccelle per l’intensità con la quale racconta storie d’amore tormentate, dall’esito drammatico.  Il secondo è la ripresa dell’emozionante Giselle di Patricia Ruanne, dal 20 al 24.

La direttrice del ballo Eleonora Abbagnato, nei panni di étoile, danzerà Annonciation di Angelin Preljocaj e Le Jeune Homme et la Mort di Roland Petit. In scena per questa nuova stagione i primi ballerini Alessandra Amato, Manuel Paruccini, Rebecca Bianchi, i Solisti e il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma. Non mancheranno ospiti di fama internazionale.

Crediti: Eleonora Abbagnato® Yasuko Kageyama

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