Nu.Da. Live! Georgia
Tblisi Theatre

ROMA – Dopo la Croazia, si è da poco concluso il secondo periodo di lavoro all’estero di  “NU.DA. Live! – Contemporary Choreographic Experiences“, progetto che mira ad internazionalizzare le carriere di giovani coreografi italiani ideato e sviluppato da Movimento Danza, con la direzione artistica di Gabriella Stazio, e vincitore di Boarding Pass Plus 2022 – 2023 – 2024, bando del Ministero Italiano della Cultura che promuove il confronto e lo scambio di pratiche artistiche tra professionisti italiani e stranieri.

Progetto che nasce per internazionalizzare i giovani coreografi

Movimento Danza ha condiviso questa seconda ed intensa esperienza in Georgia, ospite dell’Arts Research Institute diretta da Levan Khetaguri e dal Regional Theatres Network coordinato da Iuri Mgebrishvili, con il supporto di Oliko Barbakadze, insieme ai partner italiani AlphaZTL – Compagnia d’Arte Dinamica, diretta da Vito Alfarano, e gruppo nanou, compagnia di danza contemporanea e arti performative.

Seguendo la mission del progetto, protagonisti degli incontri di networking con le realtà culturali – teatri, compagnie di teatro, danza e mimo, istituzioni locali ed italiane di Tbilisi, Poti, Gori e Batumi sono stati, come la volta scorsa, i lavori dei giovani coreografi presentati dalle associazioni italiane. 

A presentarsi Claudia Caldarano, Aurelio Di Virgilio, Francesco Biasi

Claudia Caldarano ha presentato “Piano Solo, Corpo Solo” per Movimento Danza, introdotta dalla direttrice artistica e coreografa Gabriella Stazio ed Eleonora Tempesta per il coordinamento progettuale e la promozione. Claudia Caldarano è stata vincitrice del bando Residanza – La casa della nuova coreografia 2021.

Aurelio Di Virgilio ha presentato “Jeplane” sostenuto da gruppo nanou, rappresentato dal coreografo Marco Valerio Amico per la direzione artistica e Domenico Garofalo per la la co-direzione artistica e la promozione.

Francesco Biasi ha portato “Shut up! Toxic Love” un dittico prodotto da AlphaZTL, associazione presente con Vito Alfarano, suo direttore artistico e coreografo, e Giancarlo Quaranta per la promozione.

Prossima tappa a Napoli a Movimento Danza capofila del progetto

La prossima tappa sarà ad ottobre a Napoli, sede del capofila Movimento Danza, per trarre le conclusioni e le valutazioni progettuali e mettere le basi per uno sviluppo futuro ancora più ampio ed efficace.

Entrando più in profondità, nel vivo dell’esperienza, ecco alcuni appunti di viaggio degli artisti che evidenziano il valore, non solo in termini di crescita professionale, ma anche umano che il progetto rappresenta oltre a tessere relazioni internazionali ed interculturali – che ci auspichiamo – possano essere produttive e durature.

Appunti di viaggio dei partecipanti: la meraviglia della scoperta

Si scopre “un piccolo paese dalla storia intrigante, con un popolo fiero e genuino, un paesaggio estremamente vario e una natura sorprendente. Perché ai georgiani stanno simpatici gli italiani. Perché, anche se non è l’Italia, si può bere del buon vino. Perché ai Georgiani piace mangiare in compagnia. Perché le chiese georgiane sono molto suggestive. Perché è rimasto un paese molto tollerante, le moschee sorgono tra le chiese e le sinagoghe. Perchè i brindisi georgiani scaldano il cuore. Proprio così, “scaldano il cuore”, così com è stato per me durante la settimana in Georgia. (Francesco Biasi) 

Questa esperienza ha avuto un intenso valore di scoperta. Ho scoperto prima di tutto un paese in cui non ero mai stata trovando ogni porta aperta di teatri, scuole, e luoghi della cultura, che altrimenti, se fossi andata senza NU.DA Live!, con molta probabilità, sarebbero state chiuse. Ho conosciuto la generosità di Iuri, Levan e Olikò che ci hanno fatti immergere nella loro realtà e hanno condiviso le loro relazioni, la loro rete di collaborazioni tra Tbilisi, Poti, Gori, Batumi consegnandoci anche uno spaccato tridimensionale georgiano, storico e politico oltre che culturale. (Claudia Caldarano)

L’impressione che ho avuto della è stata di un posto magnetico, molto seducente e allo stesso tempo affaticato. (Aurelio Di Virgilio)

Il viaggio georgiano, terra da me erroneamente percepita e immaginata come distante e lontana, quando invece è prossima per cultura e affinità, è stato sorprendente. (Marco Valerio Amico)

Ripensando alla settimana passata in Georgia sentiamo ancora vivo l’entusiasmo e nitidi i ricordi di quei giorni. Un Paese apparentemente lontano geograficamente, effettivamente scomodo da raggiungere, ma ora decisamente a noi vicino, vicinissimo!, sotto tanti aspetti. (Vito Alfarano, Giancarlo Quaranta)

Una cultura orgogliosa, radicata e tradizionale

La Georgia mi è parsa un territorio in rinnovamento con un futuro ancora da scrivere e immaginare, carica del suo passato e della sua identità, forte di un enorme rispetto per il concetto di cultura. (Marco Valerio Amico)

In Georgia la danza è legata soprattutto ai riti tradizionali, ed è stato sorprendente vedere una celebrazione della vita e della cultura ricca e diversificata della Georgia. (Francesco Biasi)

La danza viene insegnata a tutti a partire dalle scuole elementari. E’ una danza complessa, certo non popolare, ma viene insegnata alla popolazione. E così la popolazione ha un patrimonio di segni comuni che alimentano il “senso del noi” in una dimensione corporale e sociale. […] Si tratta di una cultura che ha radici matriarcali, che si fonda sul mito di Medea, e fà dell’irrazionalità un ritorno a casa, una spinta vitale. (Claudia Caldarano)

L’aspetto sorprendente è stato quello di relazionarsi con una terra con una forte componente magica (mi basta solo pensare a Medea che è il simbolo della Georgia). (Aurelio Di Virgilio)

La danza contemporanea, un linguaggio da costruire insieme

L’importante partecipazione che ha festeggiato la nostra presenza ha reso evidente la percezione di necessità del nostro lavoro. Mi sento rafforzato dalle persone incontrate che hanno conferito ai nostri linguaggi artistici l’importanza della curiosità, della conoscenza e della trasmissione evidenziando quanto la Georgia sia un territorio colto e maturo eppure, per molti versi, vergine. (Marco Valerio Amico)

La danza contemporanea resta poco conosciuta, vedere gli occhi brillare, sentire l’energia, e soprattutto la voglia di imparare durante i workshop tenuti ai ragazzi torno a casa sempre più fiero di quello che i miei occhi vedono. (Francesco Biasi)

I feedback ricevuti in particolare dalle danzatrici e dai danzatori dopo il workshop di danza contemporanea che abbiamo tenuto presso il Movement Theatre di Tbilisi sono stati davvero incoraggianti e ci hanno restituito la sensazione che nella scena della danza contemporanea georgiana c’è davvero un terreno fertile di protagonisti che bramano per essere contaminati da nuove energie e per i quali possiamo fornire un contributo prezioso, salutare, fruttuoso per il loro sviluppo. (Vito Alfarano, Giancarlo Quaranta)

La prospettiva di future collaborazioni è stato uno dei primi pensieri di Levan all’interno di questo viaggio ed è anche per questo che ho sentito molto forte il desiderio da parte dei partner di dare delle coordinate per pensare ai contesti in cui far dialogare i lavori di ciascun di noi. (Aurelio di Virgilio)

Il valore di una progettualità comune

Sentiamo ancora molta vicinanza emotiva con ognuno del gruppo di Nu.Da Live e tantissimo riconoscimento per tutte le persone incontrate durante il viaggio; menzione speciale va a Levan, Yuri e Olliko che si sono incaricati dell’organizzazione di ogni minimo dettaglio e ogni singolo aspetto del programma della settimana, rendendo tutto molto fluido e scorrevole; custodiamo il prezioso senso di cura che i nostri partner hanno manifestato nei confronti del gruppo e delle singole persone, la capacità di ascolto, la competenza nel fornire risposte, la restituzione di un interesse sincero al dialogo e alla costruzione di un’ampia collaborazione. […] Come AlphaZTL, siamo tornati in Italia con l’impressione che la Georgia sia rimasta una porta aperta per il futuro, che sarà una tappa in cui avremo modo di tornare, che saremo nuovamente accolti con piacere e che verremo messi nelle migliori condizioni per offrire ciò per cui siamo stati apprezzati. (Vito Alfarano, Giancarlo Quaranta)

Torno con la chiarezza che il progetto guidato da Movimento Danza è una scommessa alla ricerca di incontri culturali di cui felicemente e con gratitudine siamo partecipi. (Marco Valerio Amico)

Ho approfondito i rapporti con Gabriella e Eleonora (Movimento Danza) e scoperto le persone che animano i partner del progetto NU.DA. trovando con tutti loro (Gabriella, Eleonora, Vito, Aurelio, Giancarlo, Marco, Francesco, Domenico) affinità che vanno oltre il fatto di essere colleghi che lavorano nello stesso ambito. Abbiamo scambiato punti di vista e visioni sull’attualità, sul mestiere, e sulla vita. (Claudia Caldarano)

Ripenso all’installazione artistica vicina al porto di Batumi, le statue metalliche e mobili di Ali e Nino, due amanti che per gran parte del tempo sono costretti a cercarsi e guardarsi da lontano ma che, quando possono avvicinarsi, quasi danzando, riescono addirittura a compenetrarsi l’una dentro l’altro, capaci di una connessione profonda, anche se per un tempo concesso molto breve. E mi sembra la metafora giusta per descrivere quello che può essere il rapporto di presente e futura collaborazione tra Italia e Georgia, sulla scena della danza contemporanea e non solo. (Vito Alfarano, Giancarlo Quaranta)

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Manager culturale con una lunga esperienza nell'organizzazione e nello sviluppo di progetti di arte e danza contemporanea. Responsabile di produzione per la compagnia Movimento Danza di Gabriella Stazio, Napoli. Curatore indipendente di performance e critico di danza contemporanea. Fondatore e socio di GoldenRuler, agenzia di arte e artigianato, dal 2013 al 2018, Roma. Fondatore e vicepresidente di EveryDay a.s.d, associazione che promuove l'educazione dei bambini alla danza, dal 2015 al 2020, Roma. Assistente di Roberta Escamilla Garrison, danzatrice e coreografa americana, dal 2010, Roma. Consulente di comunicazione con esperienza pluriennale presso aziende e agenzie pubblicitarie. Docente di Arts Management e Comunicazione presso diversi istituti, Roma.