Fic Festival a Catania
Foto di: Valeria Tomasulo

CATANIA – Dopo una straordinaria stagione che ha visto tornare numeroso il pubblico negli spazi di Scenario Pubblico, il centro catanese sede della Compagnia Zappalà Danza dal 2022 riconosciuto dal MiC Centro di Rilevante Interesse Nazionale si prepara per la quarta edizione del FIC Festival, sotto la direzione artistica di Roberto Zappalà.

Il Festival, che animerà la città di Catania dal 7 al 14 maggio 2023, vuole «‘infettare’ il più possibile il territorio con la creatività», sottolinea Zappalà. La rassegna, prosegue il direttore artistico, «vuole valorizzare la produzione di danza contemporanea insieme alle più recenti tendenze dei linguaggi del corpo per restituire creazioni che parlino una lingua vicina ai giovani».

Otto giorni di programmazione (più tre di anteprima), in cui la danza si intreccerà alla musica, al teatro, al cinema e alle arti visive, affiancando artisti emergenti e performer più maturi affinché, come precisa Roberto Zappalà, «coreografi di diverse generazioni e diversa esperienza possano abitare gli stessi luoghi nello stesso momento, e vivere così occasioni di scambio e condivisione».

Anteprima con Zappalà nelle strade di Catania

Per iniziare ad “infettare” la città, in anteprima il 4, 5 e 6 maggio, Erik Zarcone e Filippo Domini (Compagnia Zappalà Danza) porteranno la danza nelle strade e nelle piazze di Catania con “Vestire la diplomazia. Una performance, ideata da Roberto Zappalà, nata dall’esigenza di indagare l’abilità dell’accortezza e della cautela nel processo di scoperta dell’altro. Una riflessione sull’interazione e sulla negoziazione a partire da quella diplomazia del corpo strettamente collegata al “tatto” e alla “finezza”.

Inaugurazione il 7 maggio in più luoghi della città. A Scenario Pubblico apre la videoproiezione di Nello Toscano e Nello Calabrò “Andare”(ore 18.30). Negli spazi di Isola Catania, partner di Scenario Pubblico, il pubblico può fruire dell’installazione video-audio interattiva “MindBox” di Roberto Zappalà & Christian Graupner/ Humatic Berlino (dalle ore 15.30 e poi visibile dall’8 al 12 maggio ore 8.00/20.00) insieme ad un incontro dedicato ai più piccoli, con la lettura di “Quello che ci muove” di Beatrice Masini a cura del regista e attore Gianni Salvo(ore 16.00).

Spazio ai giovani con la Compagnia Bellanda, Girolami e il siciliano Rigaglia

Protagonisti del Festival sono i coreografi vincitori del bando per residenze artistiche ACASA 2022/2023, che dopo un periodo di residenza all’interno di Scenario Pubblico debuttano con le loro nuove creazioni. La Compagnia Bellanda, formata da Giovanni Leonarduzzi e Claudia Latini e nata come una ricerca dell’evoluzione della breakdance, porta in scena, l’8 maggio dalle ore 20.45, “L’altra stanza”, un lavoro che parte dal “Discorso di Aristofane” del Simposio di Platone e, a seguire, Giovanni Insaudo, fondatore del collettivo I Vespri, presenta “AriK/KirA”, nato dall’ispirazione della poesia di Sylvia Plath “Sono d’Argento”.

Il 9 maggio ancora le creazioni di due giovani artisti. Dalle 20.45, Ivona, compagnia fondata da Pablo Girolami, lavora sul concetto delle fobie con l’emblematico “T.R.I.P.O.F.O.B.I.A.”; Dario Rigaglia, artista siciliano Premio Danza&Danza 2017, è in scena con “Cu mancia fa’ muddichi” si pone e pone a sua volta domande al pubblico su alcuni aspetti limitanti dell’Isola.

In scena Virgilio Sieni con “Satiri”

Il 10 maggio (ore 20.45) appuntamento con Virgilio Sieni che, la sua compagnia, porta sul palco del Teatro Sangiorgi una delle ultime creazioni, “Satiri”, accompagnata dalla musica di Johann Sebastian Bach eseguita dal vivo dalla violoncellista Naomi Berrill; nella stessa giornata sarà visibile presso Scenario Pubblico la videoproiezione “#700Dante di Ernesto Forni, cortometraggio nato da un’idea di Arturo Cannistrà in omaggio all’opera dantesca e presentato in anteprima al Parma Music Film Festival 2022.

L’11 maggio dalle 18.30 uno dei momenti sarà dedicato alla presentazione de “I linguaggi del corpo/Oltre le barriere per raccontare l’umanità”, un progetto cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze giovanili nell’ambito della danza e della videodanza attraverso un percorso biennale che persegue l’inclusione professionale, l’integrazione tra minoranze, gruppi etnici e giovani disagiati, provando a colmare il divario sociale, incentivando anche l’occupazione giovanile nei settori culturali. In prima assoluta saranno proiettati i filmati “no-roll” e “next stop” ed è in programma anche una performance di restituzione dei partecipanti ai workshop ‘i linguaggi del corpo’. Alle ore 21:00 “W la mamma!” di Gioia Morisco, che porta in scena un solo ironico e riflessivo sulla maternità e il femminile.

Dalla Grecia la Compagnia Toula Limnaois

Il 12 maggio, giornata quasi interamente al femminile con l’incontro di presentazione alle ore 17.00 del lavoro di Toula Limnaios, coreografa greca e direttrice artistica della compagnia toula limnaios di Berlino e, alle ore 19.00, con il Collettivo SicilyMade in “Female escape”.

Chiude la giornata lo spettacolo “Magie, trucchi, fanciulle spiritate e altri rimedi contro il malcontento dilagante – racconto per voce e macchinette elettroniche” a cura di Emanuele Coco, professore di Storia della Filosofia dell’Università degli Studi di Catania.

Il 13 maggio, dopo l’incontro mattutino con Stefano Tomassini nel foyer del Teatro Massimo Bellini (ore 11) intitolato “Giselle. Corpo rotto”, alle 20.45 la compagnia toula limnaios, nata a Bruxelles ma di adozione Berlinese,sarà sul palco di Scenario Pubblico con “Staubkinder”, la nuova creazione ispirata alla musica di Gustav Mahler e dedicata ai “bambini di polvere” radicati nelle memorie di ciascun individuo.

Chiusura il 14 maggio con l’Orchestra del Teatro Massimo Bellini

La giornata conclusiva di FIC Festival, il 14 maggio, si aprirà alle 11.30 con a Scenario Pubblico, John Blond, visual artist e designer emergente catanese che insieme ai danzatori della CZD2 realizzerà una performance – con brunch – di bodypaintingCorpo libero. Alle 19.00 vanno in scena le performance di Gennaro MaioneMDMA”e“Memento”della compagnia Cornelia. Il palinsesto per i più piccoli sarà arricchito da un altro partner, Officine Culturali, che darà appuntamento all’Orto Botanico alle 10.30 per “PiantaLa Mamma!, laboratorio ludico didattico dedicato ai bambini e alle bambine e alle loro mamme, con un momento di performance a cura dei giovani danzatori della CZD2.

Chiude il festival lo spettacolo body teaches di Roberto Zappalà, che vedrà in scena la Compagnia Zappalà Danza insieme ad un ensemble dell’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania, evento che inaugura la collaborazione triennale di Scenario Pubblico con il teatro d’opera catanese. Quindi party finale con artisti e pubblico.

Il programma di FIC prevede anche la presentazione di libri e prove aperte, seminari rivolti a danzatori, tenuti da due dei coreografi associati di Scenario Pubblico del triennio 22/24, Samir Calixto e Salvatore Romania, insieme ad un workshop sul linguaggio MoDem della Compagnia Zappalà Danza, tenuto dagli stessi danzatori della compagnia.

Grazie alla collaborazione con la radio universitaria Radio Zammù, verranno promosse le interviste agli artisti ospiti.

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Giornalista pubblicista, cantautore e compositore, laureato in Lettere Moderne all'Università degli Studi di Napoli Federico II, ha proseguito la sua formazione in Discipline della Musica e dello Spettacolo concentrando le sue ricerche sul Cinema e studi visuali.