FORTEZZA DA BASSO (FI) – Dal 20 al 23 febbraio, a Fortezza da Basso a Firenze, si svolgerà la quindicesima edizione di Danzainfiera, un appuntamento irrinunciabile per professionisti del settore, ballerini, scuole, compagnie e aziende: un luogo d’incontro per tutti gli stili di danza, dove gli spazi espositivi convivono con aule e palchi per una programmazione di eventi ricchissima. “Make it possible!” è lo slogan scelto per festeggiare il traguardo della quindicesima edizione. Un punto di arrivo (e di ripartenza) importante che sarà celebrato con un programma ancora più ricco e internazionale degli altri anni: tantissime audizioni e lezioni con le migliori scuole di danza (Joffrey Ballet School, The Ailey School, Vaganova Ballet Academy, l’Abt Jacqueline Kennedy Onassis School), e con tanti nomi importanti tra i quali Natalia Osipova, principal dancer al Royal Ballet di Londra e al Mikhailosvky Theatre Ballet di San Pietroburgo; Matthew Prescott, direttore artistico NYC Musical Theater; Tracy Inman, co-direttore The Ailey School – New York; Irina Sitnikova, dance teacher Vaganova – San Pietroburgo; Zhanna Ayupova, art director e first vice Vaganova – San Pietroburgo. Inoltre, sarà attrezzata un’area espositiva dove le aziende e le realtà associative presenteranno tutte le novità del settore, uno spazio per la formazione di docenti e coreografi e un fitto calendario di spettacoli, competizioni e incontri con le più grandi stelle del palcoscenico.  

Giovedì 20 alle ore 18,30 Grand Opening Danzainfiera 2020 vedrà in scena alcune importanti compagnie italiane: Lyric Dance Company presenterà una coreografia di Alberto Canestro; Kaos Ballet di Firenze danzerà una coreografia di Roberto Sartori; Balletto Lucano diretto da Loredana Calabrese presenterà un estratto dello spettacolo di teatro-danza “Esili”; Atzewi Dance Company di Alex Atzewi danzerà “Give”; e infine si vedranno il Balletto di Siena con una coreografia di Marco Batti e la Compagnia Emox Balletto con una suite dello spettacolo “Puccini, oltre la passione”, coreografia di Beatrice Paoleschi che dirige anche la compagnia.

Sabato 23 alle ore 17 il tradizionale Gala in cui vedremo danzare il flamenco con Sara Nieto Moreno e Monica La Serrana accompagnate da Paolo Baldoni al cante e da Francesco De Vita al toque; Modulo Project di Laccio il coreografo di numerosi talent show della Rai; Alessio Carbone ed Emanuela Montanari che danzeranno una coreografia di Preljocaj; e ancora la COB – la Compagnia Opus Ballet. Per la Tap dance si esibiranno i pluricampioni mondiali Emanuele e Leonardo D’Angelo. E poi altre due coppie d’assi: per le danze standard Alessandro Lippi e Andra Galban; per i latino americani i campioni italiani Dimitry Mattia e Sara Specchia. 

Alessandra Celentano, D’Angelo Bros, Choros Ballet, Martino Muller, Kledi Kadiu, Anbeta Toromani, Samuel Peron, Virginia Tomarchio, Giulia Pauselli, Macia Del Prete, Flaminia Genoese, Peter Valentin, Giulia Staccioli, Francesco Ventriglia, Monica Perego, Alessandro Grillo, Marta Romagna e Massimo Romeo Piparo sono i guests di questa edizione che, tra lezioni, laboratori, audizioni e presentazioni, offre ai partecipanti la possibilità di vivere un’esperienza a tutto tondo. Per questa edizione è prevista la presenza del tutto inedita del Museo dell’Accademia Vaganova di San Pietroburgo con l’esposizione di alcune scarpette storiche. Il Museo è famoso per collezionare, tra i tanti cimeli, le scarpette di tutte le più importanti danzatrici del mondo. Le uniche a mancare erano proprio quelle della nostra Carla Fracci che a Danzainfiera, nella giornata conclusiva (domenica 23 alle ore 15), colmerà questo vuoto donando quelle da lei indossate in Eleonora Duse – Isadora Duncan, “adieu et au revoir”, balletto andato in scena con la regia di Beppe Menegatti al Teatro Mercadante di Napoli, per conto del Teatro di San Carlo, il 15 febbraio 1990. Una ricostruzione di brani eseguiti dalla Duncan nell’arco della sua carriera: su un movimento della sonata Patetica di Beethoven (ricordo struggente dedicato ai due figlioletti morti annegati nella Senna); sull’Inno internazionale di Deygeeter, che Isadora danzò di fronte al pubblico moscovita, invitata da Lenin; sull’Ave Maria di Schubert, in occasione dell’incontro a Viareggio fra lei e la grande attrice Eleonora Duse. L’edizione 2020 servirà a celebrare e a ricordare. Tra le tante iniziative per la 15° edizione, una mostra fotografica dal titolo “Inside 15” che sarà un viaggio anzi un crescendo (anche cromatico), anno dopo anno, per rivivere i momenti più belli di ogni edizione fino ad arrivare alla numero 15 che sarà raccontata in una maniera speciale: sulla parete dedicata all’edizione 2020 il racconto sarà creato live nel corso della manifestazione. La parete verrà composta e riempita ogni giorno dalle foto più belle direttamente dall’evento e sarà un mix di volti di visitatori, ospiti, momenti di scena, vincitori di concorsi. Ma non solo: sarà lanciato un contest sui social dove i visitatori di Danzainfiera saranno invitati a postare le proprie fotografie dalla fiera con l’hashtag #DIFinside15 e le più belle saranno scelte e andranno a comporre l’ultimo capitolo della mostra.  Danza in Fiera è l’unica piattaforma capace di coniugare l’aspetto show e quello business del mondo danza, facendo incontrare, in un unico luogo e in un unico momento, gli operatori commerciali nazionali e internazionali del settore con un pubblico di centinaia di migliaia di ballerini. Non mancherà un focus sul sociale con il Progetto Tango T21 (Trisomia 21), dedicato ai ragazzi con sindrome di down e normodotati, nato per promuovere l’integrazione e l’inclusione sociale in un’ottica di condivisione della passione per il tango e il ballo. Sul palcoscenico, in occasione del Gala, sarà anche ricostruita l’atmosfera della Milonga con tavoli, sedie, candele. I ragazzi del progetto Tango T21 balleranno, realizzando insieme con altri ballerini normodotati, una coreografia già presentata in televisione e in altri spettacoli dal vivo. L’ultimo giorno, poi, è previsto il Tango Day con Pablo Tango Firenze. Per tutta la giornata ballerini professionisti e non, provenienti dal centro diretto da Giovanni Eredia, si esibiranno tra la gente in tutti gli spazi della Fortezza da Basso con performance estemporanee. Il Tango invaderà letteralmente la manifestazione: la musica sarà dal vivo e amplificata con casse mobili. Da segnalare inoltre per sabato 22 due grandi eventi: alle ore 12 il Musical Lab con Martino Muller coreografo dello spettacolo “Notre Dame de Paris” e alle 17,15 lezione Musical School of rock con Massimo Romeo Piparo dell’Accademia Il Sistina di Roma.

E ancora convegni, tavole rotonde, presentazioni di libri e docu-film. Silvia Poletti condurrà interviste pubbliche con 3 star presenti: Natalia Osipova, principal dancer al Royal Ballet di Londra e al Mikhailosvky Theatre Ballet di San Pietroburgo; Tracy Inman, co-direttore The Ailey School New York; Zhanna Ayupova, art director e first vice Vaganova San Pietroburgo. Sabato 22 alle ore 12,30 ci sarà un incontro per ricordare Alberto Testa, critico, storico e coreografo scomparso da poco. Il titolo: Alberto Testa una vita per la danza a giri di valzer, a curarlo Sara Zuccari. Interverranno Paolo Boncompagni e Irina Kashkova, rispettivamente organizzatore e direttore artistico del Concorso internazionale di Danza Città di Spoleto; Antonio Desiderio; Gabriella Stazio. Venerdì 21 febbraio alle 14,40 è prevista la presentazione del libro Entolè Danza a 432 Hertz con Sabrina Borzaga direttore Kino Centro Danza. Mentre alle 17,30 DanceHaus presenterà A Dancing Tale, docu-film di Salvatore Lazzaro che verrà introdotto da Susanna Beltrami. Sabato 22 alle 14, Tavola rotonda: lavorare nella danza con Tracy Inman, co – direttore The Ailey School; Kathryn Bradney, direttore artistico ed esecutivo Prix de Lausanne; Matthew Prescott, direttore artistico NYC Musical Theatre Intensive; Franco de Vita, esaminatore ufficiale ABT National Training Curriculum. Conduce Marco Batti, direttore artistico Balletto di Siena e Ateneo della Danza. Mentre alle 17,45 Quaderno del pianista “al ballo”, incontro con Barbara Cocconi dedicato agli aspiranti pianisti accompagnatori delle lezioni di danza classica accademica. Domenica 23 alle 14 infine, incontro con i CHOROS BALLET quando la danza spopola su You Tube, un gruppo diventato ormai un fenomeno social raccontando con video divertenti la vita quotidiana dei ballerini nell’era del web 3.0.  Alle 16 La formazione: quali prospettive?, incontro curato da AIDAF Agis con Amalia Salzano, coreografa e presidente AIDAF Agis. Per la prima volta saranno presenti a Danzainfiera gli autori di Italia’s Got Talent che con il coreografo Thomas Signorelli faranno casting per singoli performer, coppie, crew e compagnie. Le audizioni si terranno venerdì 21 febbraio, dalle ore 9,30 fino alle 13,30. Oltre a Italia’s Got Talent, a Danzainfiera quest’anno sarà presente la Modulo Agency, impegnata nel campo dello spettacolo, del cinema, della moda e dell’entertainment. L’agenzia di ballerini, performers, modelli targata Modulo, sarà impegnata nello scouting di danzatori dai 17 anni in su. Un’occasione da non perdere per chiunque voglia intraprendere questa strada. Le audizioni sono previste sabato 22 febbraio dalle 10,30 alle 14: a sovrintenderle, Emanuele Cristofori, in arte Laccio. Infine ci saranno tante occasioni per trovare lavoro nel campo dell’entertainment, con audizioni e casting per lavorare in agenzie di animazione in Italia con Anima Vera e Peter Pan Animazione e all’estero con la Royal Caribbean Productions che è in cerca di danzatori e danzatrici per le 137 produzioni, da loro realizzate a bordo di 26 navi da crociera. Le audizioni si terranno venerdì 21 dalle ore 16 alle 19. A presiederle il casting senior manager Ryan Saab. La particolare collocazione della Fortezza da Basso, offre all’evento una location privilegiata per accogliere visitatori dall’Italia e dall’estero. Questo capolavoro rinascimentale, costruito nel 1534, è inserito nel contesto di un polo fieristico dinamico e funzionale nel cuore di Firenze, a soli cinque minuti a piedi dalla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella e ad 1 km dal Duomo. Danzainfiera occupa circa 65.000 mq della Fortezza da Basso, suddivisi in 14 padiglioni, strutturati e allestiti per offrire ai propri visitatori una programmazione ampia e diversificata. Il cuore della manifestazione è il padiglione Spadolini, su più piani, che ospita sia gli stand commerciali che gli spazi riservati a scuole, compagnie, enti e associazioni, ma anche le aule dedicate agli stage, audizioni e lezioni gratuite. Intorno al padiglione principale si trovano tutti gli altri edifici e padiglioni della fiera, nei quali si trovano palchi e piste, allestiti per accogliere spettacoli, gare, concorsi, esibizioni, convegni e iniziative speciali.

A Danza in Fiera puoi: fare, partecipare, vedere, vincere!

Luigi Aruta

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Danzatore, docente di danza e chinesiologo. Opera come performer e giovane autore in Borderline Danza di Claudio Malangone e collabora come danza-educatore con enti e associazioni. Attivo nel campo della ricerca pedagogico-didattica, porta avanti un'indagine sui vantaggi della danza come dispositivo di adattamento cognitivo e sociale.