“Riflessi d’Arte” è la manifestazione che oggi pomeriggio e stasera riempirà Piano di Sorrento di appassionati di danza e operatori del settore coreutico. L’ evento, con il patrocinio del comune di Piano di Sorrento è alla sua terza edizione e nasce da un’idea di Raffaella Pandolfi, già direttrice artistica del Concorso Internazionale Sorrento Danza che ha luogo nei mesi estivi. Numerose scuole e compagnie di danza si esibiranno in una vera festa della danza ed avranno anche la possibilità di ricevere borse di studio per i migliori allievi, assegnate dagli ospiti tra cui Carla Coppola, docente e ballerina del Massimo Partenopeo, Elisabetta Testa, docente e critica di danza, Lorena Coppola, fondatrice e presidente della Fondazione Leonide Massine e vice direttore de “Il giornale della danza”.
L’evento, patrocinato dal Comune di Piano di Sorrento e dall’Associazione Turistica Pro Loco, è inserito nel “Christmas Time 2015″, il calendario degli eventi natalizi della Città, ed avrà come evento clou lo spettacolo Carmen del ballerino e coreografo cubano Josè Peres che riceverà anche il Premio “Città di Piano di Sorrento” per l’Arte coreutica per il 2015. Divenuto popolare in Italia per aver partecipato a trasmissioni televisive che hanno evidenziato la sua fisicità e la sua bravura, Peres è un brillante danzatore dalla sfolgorante carriera che lo ha portato ad esibirsi nei principali teatri d’Europa.
La sua Carmen va in scena al Teatro delle Rose nella produzione che ha debuttato al Teatro Romano di Benevento solo pochi mesi fa, a settembre 2015 , ed ora viene riproposta con l’intento di raccogliere fondi per contribuire al recupero delle attività culturali e artistiche danneggiate durante la recente alluvione. Carmen è interpretata dalla giovane e lieve Odette Marucci. Nel ruolo di Don José, Josè Perez, affiancato da Stanislao Capissi nei panni del torero Escamillo e dagli altri danzatori Sofia Angelis, Bruno Aversa, Vincenzo Borrelli, Giovanna Criscuolo, Lucrezia Delli Veneri, Fiorella Donnarumma, Mary Falcade, Francesco Marino, Manuel Parmigiano, Michele Storto, Emanuele Torre, Ornella Tufano.
Josè Peres nel rispetto delle sue origini cubane si esprime come creatore in un titolo che proprio a Cuba, con il balletto Nazionale di Alicia Alonso, ha ottenuto un successo intramontabile. Tutti i ragazzi e le ragazze cubane appassionate di danza avranno visto per decenni le più celebri ballerine della compagnia cimentarsi a turno nel ruolo che fu realizzato nel lontanissimo 1967 dal coreografo Alberto Alonso per Maya Plisetskaya e per il Bolshoi e poi riprodotto a Cuba da Alicia Alonso e mai uscito dal repertorio della compagnia. Allora però, fu scelta la partitura scritta da Rodion Shchedrin, marito proprio della Plisetskaya. Perez, invece, si è rivolto alla più famosa partitura di Georges Bizet, resa celebre nel mondo coreografico dalla versione del balletto di Roland Petit. Ma al di là degli illustri precedenti, Peres utilizza un linguaggio neoclassico, fluido, legato ad una sensibilità contemporanea in cui la donna Carmen si muove con coraggio e assoluta libertà seducendo e sconvolgendo un passionale Don Josè. La vicenda della sfrontata e sfortunata sigaraia, in cui amore e morte si fondono in una sintesi appassionante ed inquietante, è un tema talmente presente nella cultura cubana che anche la stella Carlos Acosta, che celebra in questi giorni a Londra i suoi 24 anni di carriera, si avvierà alla coreografia proponendo nel 2016 una sua versione di Carmen!
Roberta Albano