La Scuola di Ballo del Massimo napoletano, la più antica d’Italia, è stata insignita del Premio Roma Jia Ruskaja, sezione “Miglior Accademia”, prestigioso riconoscimento dalla Fondazione dell’Accademia Nazionale di Danza nato per celebrare l’arte della danza e del movimento. Il premio testimonia non solo la storia e la grande tradizione della Scuola del Massimo, fondata nel 1812, ma anche gli standard elevatissimi del percorso formativo proposto dalla direttrice della scuola Anna Razzi.
La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 20 novembre a Roma, nella prestigiosa sede di villa Abamelek.

Spetta proprio alla Scuola di Ballo, con il consueto Gala, l’apertura – mercoledì 15 ottobre ore 19 (in replica giovedì 16 ore 18) – della quinta edizione di Autunno Danza, festival che ogni anno il Lirico di Napoli dedica all’arte coreutica.
Il Gala, a cura della direttrice della scuola Anna Razzi e che avrà per protagonisti gli allievi della scuola, propone Suite Barocca coreografia di Dino Verga su musiche di Haendel (che vedrà impegnati gli allievi del sesto, settimo e ottavo corso), La Bella addormentata nel bosco ripresa coreografica di Anna Razzi da Marius Petipa, musiche di Pëtr Il’icˇ Čajkovski (con gli allievi del quarto, quinto, sesto, settimo e ottavo corso assieme ai diplomati di quest’anno), e l’Atto delle ombre da La Bajadere di Marius Petipa sulle musiche di Ludwig Minkus. Quest’ultimo Pas de deux vedrà esibirsi sul palco del Massimo napoletano due ex allievi della scuola, entrambi napoletani, attualmente impegnati con prestigiose Compagnie di Balletto: Alessandro Macario (Teatro alla Scala e Teatro di San Carlo) e Alessandra Amato ( Teatro dell’Opera di Roma).

La Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo, la più antica scuola del genere in Italia, fu fondata nel 1812 da Pietro Hus sotto il regno di Gioacchino Murat.

Dal 1990 è affidata stabilmente alla direzione di Anna Razzi. Romana, di origini partenopee, diplomata alla Scuola dell’Opera, la Razzi è stata prima ballerina e quindi étoile alla Scala fino al 1985. Ha danzato con Nureyev, Bortoluzzi, Schauffus, Petit, Dupont, è stata invitata da Béjart, dai teatri di Monte Carlo, New York, San Paolo, Amsterdam, Parigi, Londra. Oggi, con il suo bagaglio d’esperienze, insegna ai ragazzi napoletani i segreti dell’arte e ha ripristinato con caparbietà gli spettacoli tenuti dagli allievi della Scuola.

Biglietti da 12 a 18 euro

Iscriviti alla Newsletter