“Siamo felici di essere a Danzainfiera per presentare campadidanza.it. Ci piace sostenere le iniziative pulite e disinteressate e campadidanza sicuramente lo è” questo il commento di Alessandro Macario che, con Anbeta Toromani, ha partecipato domenica 1 marzo a Firenze ad un incontro pubblico organizzato per presentare il nostro dance magazine, diretto da Raffaella Tramontano, editore Gabriella Stazio.

“Molti corpi di ballo vivono momenti difficili, addirittura quello del Maggio Fiorentino, vanto per anni della vostra Firenze, è stato chiuso nell’immobilismo generale – ha aggiunto Anbeta – quindi per noi sostenere una iniziativa culturale è un dovere. Speriamo che campadidanza riesca a creare un dibattito e a tenerlo vivo sui problemi legati alla danza e alla cultura”.

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Un battesimo lusinghiero per il nostro magazine. “Nato blog un anno fa – ha detto Raffaella Tramontano – e diventato testata regolarmente registrata da pochissimo. Un magazine letto soprattuto da una fascia d’età compresa tra i 15 e i 35 anni che curerà soprattutto l’informazione di servizio, audizioni, bandi, workshop, stage. Notizie utili a chi ha già scelto di vivere di danza, chi ancora studia o chi semplicemente è appassionato”.

 

“Il magazine dalla Campania vuole aprire una finestra sul mondo – ha aggiunto la coreografa Gabriella Stazio, editore dell’iniziativa – e per questo vantiamo molti corrispondenti dall’Europa e anche da New York”.

L’incontro di presentazione di campadidanza con Anbeta e Macario, che per tutto il 2015 saranno testimonial del dance magazine, è stato uno degli ultimi appuntamenti della decima edizione di Danzainfiera.  Una manifestazione sempre più internazionale che ha visto una crescita importante nel numero dei visitatori, registrando ottimismo anche da parte degli espositori che hanno parlato di una ripresa del settore. Anche il clima ha aiutato la manifestazione, grazie al bel tempo che ha accompagnato i 4 giorni di Danzainfiera che si è svolta dal 26 febbraio a domenica 1 marzo alla Fortezza da Basso di Firenze.
Gli organizzatori hanno registrato anche un aumento dellla presenza straniera – e non solo europea – sia in termini di pubblico e di partecipazione agli eventi, sia dal punto di vista commerciale e dei buyer.
Grande è stata la soddisfazione degli organizzatori per una manifestazione che, raggiungendo con successo il traguardo dei 10 anni, ha avuto la sua consacrazione come evento di riferimento nel mondo della danza.
Uno dei più grandi momenti di intrattenimento, che ha registrato il tutto esaurito, è stato il prestigioso spettacolo del sabato, il Gala X, che ha voluto celebrare i dieci anni di Danzainfiera con coreografie eccezionali portate in scena dal Balletto di Siena, dal Teatro San Carlo di Napoli, l’E.Sperimenti Dance Company, il primo ballerino Dinu Tamazlacaru, i ballerini Marc Aurelio Gouin e Francesca Morescalchi, i campioni del mondo di Tap Dance Emanuele e Leonardo D’Angelo e il gran finale con la crew di hip hop Mnai’s.
Tra gli altri eventi, da ricordare anche il grande successo del Concorso Internazionale Expression, che ha confermato e aumentato il proprio prestigio e iscrizioni. Straordinaria anche la presenza del Red Bull BC One, la più grande competizione mondiale di breakdance “uno contro uno” che a Danzainfiera ha portato il proprio cypher per selezionare il miglior B-boy che potrà accedere direttamente al Red Bull BC One National Cypher del 23 maggio a Roma.
Tante le importanti stelle della danza che si sono alternate alla Fortezza da Basso di Firenze: la grandissima Svetlana Zakharova che, per motivi di salute, ha potuto salutare i fan solo attraverso un collegamento telefonico; Nicolay Tsiskaridze, direttore della celebre Accademia Vaganova di San Pietroburgo; l’étoile dell’Opéra di Parigi Isabelle Ciaravola.
Le altre star della danza presenti hanno voluto spendere parole importanti sulla scarsa considerazione in cui è tenuta la danza in Italia e molte hanno voluto esprimersi sulla chiusura di MaggioDanza.
A partire dall’étoile Alessandra Ferri che, giovedì 26 febbraio, ha inaugurato la manifestazione e si è espressa così: “È una questione complessa quella del MaggioDanza, ma se chiudi un corpo di ballo ci deve essere un progetto serio alle spalle. È giunto il momento di fare qualcosa di importante per la danza nei teatri in Italia. Credo – ha detto Ferri – che in Italia bisogna cambiare rotta su come viene gestita la danza”.
L’icona della danza Carla Fracci, presente alla Fortezza sabato 28 febbraio per presentare gli ultimi due libri che la vedono protagonista (“Passo dopo passo” e “Il ritorno dell’étoile”), nel corso dell’incontro con centinaia di giovani si è detta “profondamente addolorata per quello che sta succedendo a Firenze, sia per la danza sia per la vostra città. È una ferita profonda e purtroppo la chiusura delle compagnie non riguarda solo il Maggio ma un po’ tutta l’Italia”.
Si sono uniti all’appello contro la chiusura di MaggioDanza, e a favore di una politica molto più attenta alla valorizzazione della cultura della danza in Italia, oltre alla Toromani e a Macario anche Federico Bonelli, l’italiano primo ballerino del Royal Ballet – a Danzainfiera per tenere degli stage e Rafael Amargo, ballerino di fama internazionale e giudice di Ballando con le stelle.

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