Meg Stuart - "Violet"Creare una coreografia per mostrare al  mondo gli improvvisi cambiamenti climatici ed i disastri ambientali come Meg Stuart in ” Violet”  –  che a maggio è stata Italia ospite a Fabbrica Europa Festival – dove il titolo della coreografia è dovuto al fatto che , spiega la coreografa statunitense da anni attiva nel centro europa, il violetto è l’ultimo colore dell’arcobaleno, quello subito prima della luce ultravioletta e quindi quello che possiamo vedere restando ad un passo dall’ignoto.

Sylvue Guilleme - autoscattoLa battaglia ecologista di Sylvie Guilleme  impegnata nella tutela dell’ambiente e degli animali,  vegetariana per scelta, che promuove nei suoi spettacoli  la  “Sea Shepherd” di Paul Watson, uno dei fondatori di “Greepeace “, gruppo che si autodefinisce di eco-pirati e battono bandiera nera per la salvaguardia e la conservazione marina.

 

 

 

Carla Fracci e nipotiCarla Fracci, Ambascatrice di buona volontà della FAO e già presidente dell’associazione ambientalista Altritalia Ambiente, perchè ,afferma, la danza e l’ambiente devono essere in sintonia, ed esprimere armonia, bellezza, leggerezza.

 

 

 

Isadora DuncanIl legame tra la danza e la natura è antico e profondo. Pensiamo alla danza antropologica che scandisce la vita dell’uomo dalla nascita alla morte ed in tutte le sue fondamentali tappe di crescita e cambiamento, come alla Romantic Dance che con Isadora Duncan riscopre il ritmo del mare , il respiro, il contatto dei piedi nudi con la madre terra.

Oggi queste tematiche sembrano essere tornate  prepotentemente all’attenzione di coreografi, danzatori e ballerini. E non solo. Il Festival Bolzano Danza già da anni con il progetto GOING GREEN  attua una strategia di sostenibilità che aiuti a risparmiare risorse e, di conseguenza, a ridurre i costi nel lungo periodo nonché a diminuire il più possibile l’impatto ambientale. Ponendo l’accento sui temi sociali e culturali, l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica si concentra anche sugli aspetti legati alla sostenibilità. Qualche esempio.

Carta: Tutte le stampe sono state realizzate su carta riciclata.  Ristorazione: sia per il servizio bar che per il catering si ha cura di utilizzare prodotti stagionali e regionali.   Rifiuti: in tutti gli spazi – catering, camerini, aree per gli spettatori – si cercherà di evitare di produrre rifiuti e si procederà alla raccolta differenziata.  Mobilità: ai visitatori viene chiesto di arrivare alle manifestazioni con mezzi di trasporto rispettosi dell’ambiente. Sensibilizzazione: tutti gli artisti riceveranno un elenco delle misure da adottare per rispettare l’ambiente durante la loro permanenza a Bolzano.   Energia: nel corso degli eventi si fà attenzione al risparmio energetico, ad esempio utilizzando sistemi di illuminazione innovativi – lampadine a led -. Aspetti sociali: per richiamare l’attenzione sulla sensibilità artistica di persone con disabilità fisiche e mentali, verranno esposti oggetti d’arte e oggetti d’uso in materiale riciclato prodotti nei laboratori dove lavorano persone disabili.

 

 

 

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