BARCELLONA – Negli ultimi anni ha lotatto contro le principali istituzioni spagnole, ma alla fine non è servito a nulla, il governo spagnolo non è interessato alla cultura della sua gente.
Il ballerino Ángel Corella ha deciso di arrendersi,triste e nostalgico lascia la Spagna, pur mantenendo il sorriso di sempre e pur continuando a regalare al suo pubblico lavori di alta qualità.
Tutto questo sembra a dir poco surreale, colui che è arrivato ad essere il primo ballerino dell’ American Ballet del Metropolitan Opera House di New York, tempio della danza a livello mondiale, è costretto suo malgrado a lasciare la Spagna.
In una recente intervista dichiara che dopo dieci anni di continui tentativi malgrado la sua frustrazione, malgrado il fatto di aver investito nei suoi sogni, non se la sente di andare avanti semplicemente perchè sarebbe un atteggiamento masochista.Tra i suoi fans ha la famiglia reale, unica consolazione per il ballerino.
Per lo meno qualche istituzione ti accoglie e ti fa sentire veramente Spagnolo
All’inizio di quest anno ha sciolto la compagnia Barcelona Ballet per problemi di bilancio.
Con il dolore nel cuore ha licenziato tanta gente, erano in 70 restano in 16 i ballerini della sua compagnia e non solo ha lasciato grandi professionisti per strada, ma anche lui in prima persona ha perso per inseguire il sogno di creare una buona compagnia di danza spagnola.
Il suo appartamento a New York, la sua casa a Sant Feliu de Guíxols dove era vicino della baronessa Thyssen, la sua casa di Madrid, tanti soldi, ma soprattutto l’illusione che nel proprio paese potesse essere profeta, potesse essere colui che avrebbe rappresentato il suo paese con la sua danza. Di questo sogno resterà solo la scuola di Barcelona, il Centro de Danza Ángel Corella, che sarà diretta dalla sorella Carmen, ma il maestro andrà via.
