ROMA – Sabato 16 marzo 2019 al MACRO Asilo di Roma alle 18 nella sala cinema, avrà luogo un evento che è la naturale prosecuzione della bella esperienza del Convegno Internazionale You Come. We’ll Show You What We Do. Storie e pratiche della Contact Improvisation promosso e organizzato da AIRDanza e aCD, che ha avuto luogo a dicembre scorso sempre al Museo d’Arte Contemporanea capitolino. Si tratta della presentazione, curata da Francesca Falcone, Patrizia Veroli e Fabio Sargentini, e proiezione del documentario Looking for Steve Paxton di Fabiana Sargentini. Figlia di Fabio, direttore fin dai fervidi anni ’60 della Galleria d’Arte L’Attico, la regista ha ricostruito, con spezzoni dell’epoca e riprese più attuali, la presenza a Roma e in Italia di Steve Paxton e altri rappresentanti della Post Modern Dance americana ospitata dal padre per la prima volta in Europa. Fabio Sargentini, infatti, fin dal 1968, ospitò presso la sua galleria Trisha Brown, Simone Forti, Deborah Hay e Steve Paxton con cui instaurò un rapporto di amicizia che ha coinvolto l’allora giovane figlia. La ricostruzione di quei giorni di vivace sperimentazione per la scena italiana, è già stata oggetto della testimonianza di Fabio Sargentini alla tavola rotonda tenuta durante il Convegno Internazionale di dicembre. Nella sua galleria L’Attico, appena trasferitasi da Piazza di Spagna in un garage di via Beccaria, si presentavano le performance dei danzatori insieme alle opere di artisti e di compositori come Jannis Kounellis, Gino De Dominicis e Luigi Ontani, Steve Reich e Philip Glass. E’ stato il primo a Roma, di tutta Europa, a ospitare l’avanguardia americana coinvolgendo anche danzatori performer come Yvonne Rainer e Simone Forti. Nel documentario della figlia sono riportati brani della ricostruzione di Bound, coreografia realizzata nel 2014 in occasione del conferimento a Venezia del Leone d’Oro alla carriera a Steve Paxton, ed incontri con l’autore. Il film di Fabiana Sargentini, nella conservazione di memorie ed esperienze che costituiscono la testimonianza del vissuto personale di tanti artisti della danza contemporanea, è un documentario prezioso per studiosi e performers di oggi che le studiose Francesca Falcone e Patrizia Veroli contestualizzeranno con la loro raffinata competenza delle scene coreutiche del Novecento.
Iscriviti alla newsletter di campadidanza