COMPAGNIA EGRIBIANCODANZA - MYSTERY SONATA #1 - FOTO SIMONE VITTONETTO

Quando spargo i miei pensieri qua e là – brani di una trama messi assieme senza costrutto né progetto – non sono obbligato a rispondere di essi o ad attenermi ad essi. Posso abbandonarli quando voglio e tornare ai miei dubbi e alle mie incertezze, alla mia forma spirituale dominante: l’ignoranza. (Michel de Montaigne)

TORINO_Sabato 1 dicembre 2018 alle ore 21 alla Casa Teatro Ragazzi e Giovani a Torino, andrà in scena in prima assoluta ESSAIS – d’après Montaigne, sperimentazioni coreografiche, con la coreografia di Raphael Bianco. Il balletto, nuovo appuntamento della Stagione IPUNTIDANZA della Fondazione Egri per la Danza, trae spunto dai celebri Saggi di Montaigne, È il primo capitolo di un progetto dal titolo “Ergo Sum” diviso in tre parti che si svilupperà dall’autunno 2018 sino all’autunno 2020. Il progetto è un invito  a riflettere sul concetto stesso di esistenza, declinato attraverso l’esplorazione delle idee e delle intuizioni di singolari figure del pensiero filosofico e scientifico di Montaigne, Einstein e Descartes. I tre avori coreografici di stampo contemporaneo affidati al coreografo Raphael Bianco e a nomi di eccellenza della danza contemporanea italiana ed europea. ESSAIS – d’après Montaigne nasce dall’idea di Raphael Bianco che descrive così il suo lavoro:_ da queste parole (riferendosi all’incipit dell’articolo) prende avvio l’intero lavoro sugli Essais di Montaigne, prima tappa di Ergo Sum, progetto coreografico triennale da me voluto per riflettere sull’esistenza. Esistere rispetto al mondo, agli altri alla vita ma soprattutto rispetto a se stessi, quali scoperte, quali riflessioni su quell’io che nel XVI secolo Montaigne scandaglia prima di coloro che avrebbero rivoluzionato la percezione dell’uomo e della sua anima fra XIX e XX secolo. Montaigne, come scrive Stefan Zweig (che ha dedicato al filosofo un’appassionata biografia), è un autore che non tutte le epoche possono apprezzare e comprendere. Esattamente come alla fine del Rinascimento, all’epoca di Zweig, durante la seconda guerra mondiale, valori e illusioni di un‘epoca florida e feconda si frantumavano sotto la spinta di un oscurantismo nefasto, teso alla disintegrazione della dignità umana, oggi credo che Montaigne sia attualissimo. Gli Essais sono tentativi, prove, come suggerisce il verbo francese esseyer, un questionare senza pretese di verità. Cosi come la mia danza fatta di sperimentazioni coreografiche, surreali e criptiche, ispirata nella sua struttura e autonomia a chi, anche confuso e spaventato, si chiuse in una stanza a scrivere di sé, per sé e pochi intimi affermando il proprio spirito libero. Una danza slegata da qualsiasi contenuto narrativo, e che ho voluto però profondamente intrisa di umanità, per esplorare il caleidoscopico labirinto dell’anima che emerge dagli Essais, con una differenza sostanziale: Montaigne ha scritto tre volumi, composti di decine di capitoli dedicati ciascuno a specifici comportamenti, caratteri, situazioni umane, la danza grazie al suo potere evocativo, in pochi gesti, può sintetizzare una moltitudine di significati, suscitando riflessioni differenti in ciascuno di noi. Per questa ragione ho scelto un elemento scenografico scomponibile (ideato da Massimo Voghera) che frammentasse lo spazio e, come un palazzo degli specchi, rivelasse o nascondesse, immagini e azioni, e dove non forzatamente ciò che è in primo piano è prioritario rispetto a prospettive secondarie. Anche la musica è frammentaria ed eterogenea, esattamente come i soggetti e la scrittura di Montaigne. Queste le mie sperimentazioni coreografiche, un modo per sfuggire al mondo e ritornarci con la serena consapevolezza dell’ignoranza che accumuna tutta l’umanità, unica certezza, assieme alla morte, che mi accompagna e avvicina a Montaigne.

                                                             Fabiola Pasqualitto

ESSAIS – d’après Montaigne

Idea e coreografia di Raphael Bianco

Assistente alla coreografia: Elena Rolla

Maître de Ballet: Vincenzo Galano

Scenografia: Massimo Voghera

Luci: Enzo Galia

Danzatori: Elisa Bertoli, Vincenzo Criniti, Vanessa Franke, Cristian Magurano, Lara Di Nallo, Paolo Piancastelli, Alessandro Romano.

Produzione: Fondazione Egri per la Danza in collaborazione con Fondazione TRG e Alliance Française – Torino.

Con il sostegno di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2018 del bando “Performing Arts”, Fondazione CRT nell’ambito del bando Note&Sipari, Studio Rolla. In collaborazione con: Fondazione Piemonte dal Vivo, Il Maggiore – Verbania, Cross Residence, Fondazione Onlus Teatro Ragazzi e Giovani, DreamLight, Open Your Heart, Quarto Pianeta, Camerata Ducale, Coorpi, Accademia Perosi, ArteInMovimento. Con il patrocinio di: Città di Torino, Città di Moncalieri, Città di Giaveno, Città di Cuneo, Città di Biella, Città di Verbania, Città di Aosta, Città di Genova. Mediapartner: Torino Sette – PAC Paneacquaculture

INFO E PRENOTAZIONI:

Intero: 13 euro

Ridotto: 11 euro (over 65 anni, abbonati stagione CTR 2018/2019, associazioni, CRAL convenzionati)

Ridotto giovani: 8 euro (dai 14 ai 25 anni)

Ridotto ragazzi: 7 euro (under 14 anni)

+39 366 4308040 / promozione@egridanza.com / www.egridanza.com

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Giornalista e critica di danza, danzatrice, coreografa, docente di materie pratiche e teoriche della danza, docente di Lettere e Discipline Audiovisive. Laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo e specializzata in Saperi e Tecniche dello Spettacolo all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Dal 1990 è direttore artistico e insegnante del Centro Studi Danza Ceccano e curatrice del ”Premio Ceccano Danza". E’ inoltre direttrice e coreografa della CREATIVE Contemporary Dance Company.