Preludes

NAPOLI – Ultimo fine settimana per Oltre la linea d’inverno, il festival itinerante di danza contemporanea. Dal 16 al 19 dicembre, in quattro teatri differenti, andrà in scena: Preludes anatra, morte e tulipano dell’associazione La Terra Galleggiante. Inoltre, imperdibile laboratorio di movimento corporeo a cura di Sabrina D’Aguanno.

Oltre la linea d’inverno

Giunge al termine Oltre la linea d’inverno, il festival itinerante che dai primi di novembre ha portato la danza contemporanea in giro per i piccoli teatri di prossimità della Campania.

Il festival chiude il calendario degli eventi con lo spettacolo Preludes anatra, morte e tulipano, una produzione dell’associazione culturale La Terra Galleggiante di Pinerolo (TO). Lo spettacolo sarà in scena dal 16 al 19 dicembre, in quattro differenti teatri. Ultimo step anche per laboratori di movimento corporeo a cura di Sabrina D’Aguanno.

Si inizia giovedì 16 dicembre, ore 21, al Centro Teatro Spazio San Giorgio a Cremano; si prosegue poi il 17 dicembre al Teatro ZTN di Napoli. Sabato 18, invece, al Teatro Rostocco di Acerra e il 19 dicembre, ore 19:30, al Teatro Magma di Torre Annunziata.

La performance è liberamente tratta dal libro illustrato L’Anatra, la morte e il tulipano di Wolf Herlbruch, scrittore e illustratore tedesco. Autore di libri per bambini caratterizzati sia da tematiche impegnative sia da atmosfere surreali. Con adattamenti di Laura Bartolomei, la regia di Daniano Privitera, interventi danzanti di Sabrina D’Aguanno, marionette, scene e costumi di Laura Bartolomei e James Davies.

Preludes anatra, morte e tulipano

In una scenografia essenziale, nello spazio di una stanza senza pareti e con uno scarno letto, si consuma il racconto di una favola scritta per occhi di bambini, ma che parla dell’innocenza e della paura della morte.

Sottotraccia, a fronte di un preludio verso una circostanza inevitabile, questa storia ci può confortare ricordandoci che tutti noi saremo coraggiosi e curiosi viaggiatori dell’ultimo tragitto, spettatori amorevoli verso sé stessi e il mondo che ci circonda. E ci rammenta quale eredità preziosa si può donare a figli che verranno e saranno a loro volta custodi di quel tulipano viola.

La marionetta, che rappresenta l’uomo nello spirito, è portavoce di un dialogo interiore. La danza non nasconde la sofferenza del corpo ma la rincuora e le proiezioni luminescenti ne scoprono la parte interiore, i suoi pensieri invisibili e arcaicamente inesprimibili con parole.

La Terra Galleggiante

L’associazione culturale La Terra Galleggiante è stata costituita con l’intento di promuovere, in tutte le sue forme, quello che viene definito teatro di figura. La forma di teatro che, partita dai burattini e dalle marionette, è giunta a racchiudere dentro di sé tutte quelle forme di espressione visiva che non possono essere catalogate come teatro d’attore o di prosa, sebbene ne contenga una parte di ognuna. In questo contesto l’associazione ha proposto, sin dalla sua fondazione, spettacoli che hanno suscitato interesse e conseguito successo in tutta Europa.

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