L’ascesa artistica di Antonello Tudisco ha inizio quando nel 2013 vince, insieme a Interno5, il progetto Teatri del Tempo Presente del Ministero dei Beni Culturali con il lavoro Nefes/Respiro_every human being is an artist. Parte allora per una lunga tournée in tutta Italia e, tra gli altri luoghi, presenta la sua creazione a Torino presso il centro Lavanderia a Vapore – spazio artistico del Balletto Teatro di Torino – innescando subito una proficua collaborazione. Da questo sodalizio artistico tra Piemonte e Campania nasce il lavoro che andrà in scena domani e dopodomani al Teatro Piccolo Bellini divenuto oramai cuore e motore per la promozione della danza contemporanea a Napoli.
Una direzione artistica giovane e versatile consente allo storico teatro napoletano di essere luogo di scommesse su coreografi emergenti, palco su cui presentare compagnie e danzatori, supporto indispensabile all’affermazione di nuove realtà artistiche. Scoprire elementi e produzioni di rilievo culturale e concedere loro uno spazio in cui esibirsi alimenta e fortifica un ramo debole della danza, quello fatto di piccole realtà e nuovi collettivi che, ad un arduo lavoro di studio e preparazione, intendono far seguire la messa in scena, la diffusione e la divulgazione su larga scala dei propri risultati coreografici.
Vapore Corporeo è un cambio di pelle, una mutazione di sostanza, una metafora della metamorfosi sempre in atto. Nell’intreccio in cui non si distinguono più né le parti né le materie si trovano a trasformarsi, traslando l’uno nell’altro, il corpo, il suono, lo spazio, il gesto. Vapore che s’insinua ovunque e che funge da lubrificante affinché il cambiamento di stato e di fine sia percepito in maniera sottile, docile, ma concreta.
Manuela Barbato
