Milano Dancing City 2024

MILANO – Milano Dancing City 2024 parte il 27 gennaio, un progetto di promozione della danza giunto ormai alla sua VI edizione e promosso dal Centro di Alta Formazione ArteMente.

L’interrogativo del 2024: c’è ancora posto per lo spettacolo dal vivo?

La proposta 2024 di Milano Dancing City muove da alcuni quesiti legati allo scenario attuale: in un contesto di crisi economica e climatica, di povertà in aumento e inasprirsi delle differenze sociali, di uso massiccio di tecnologie, c’è posto per lo spettacolo dal vivo? La cultura e l’artista hanno ancora una rilevanza concreta?

A partire da queste domande Milano Dancing City prova a puntare sull’accessibilità e sulla relazione fisica tra le persone, specialmente in contesti delicati e per fasce sensibili di popolazione, proponendo un corollario di proposte completamente gratuite e accessibili a chiunque.

Quattro i percorsi con lezioni gratuite

Quattro i percorsi immaginati. Dal 27 gennaio #Danzapertutt*, lezioni gratuite di danza classica e contemporanea, contact improvisation, DanceAbility®, yoga e storia della danza rivolte a chiunque. In primavera #formaMI, momenti di approfondimento rivolti agli studenti di Istituti superiori e Licei lombardi e #portamiaballare, rivolto a specifiche fasce di cittadin*. Infine il 14 luglio 2024 #danzaMI, una giornata di performance in Piazza Duomo che coinvolgerà Constanza Macras con un’opera originale, Salvo Lombardo, Compagnia Lost Movement e il Centro di Ascolto a cura della cantautrice Romina Falconi e della psicologa Monia D’Addio.

#Danzapertutt*

27 gennaio, 10 e 17 febbraio, 2 e 16 marzo 2024 | Spazio Fattoria, Fabbrica del Vapore
Danza Contemporanea per tutt*. Incontri pensati per abbattere i pregiudizi spesso legati a questa disciplina, andando a creare relazioni e spirito di comunità. Condotti da Lara Guidetti.
Contact improvisation. Incontri pensati per esplorare i principi fondanti di questa pratica di movimento, ricerca e condivisione. Condotti da Elisa Ghion.
Danza classica per tutt* dedicata ai principianti assoluti di ogni età. Lezioni condotte da Lia Courrier.
Yoga non solo come pratica fisica, ma soprattutto come scienza sacra che aiuta a mettersi in contatto con la propria essenza più profonda. Condotto da Lia Courrier.
Racconti di Danza. Partendo dall’analisi dei titoli più celebri del repertorio classico e contemporaneo, il discorso relativo alla storia della danza si intreccerà a tematiche particolarmente attuali, quali l’inclusività e il cambiamento climatico. Incontri condotti da Nicolò Abbattista.

30 gennaio, 20 febbraio e 19 marzo ore 13.00-14.30 | ArteMente
DanceAbility® nasce come “danza di comunità”, il cui intento è rendere il linguaggio della danza accessibile a tutt*, indipendentemente da abilità ed età. Gli incontri, in collaborazione con l’associazione Progetto Persona Onlus, si sviluppano attraverso tecniche di improvvisazione che risvegliano ascolto, fiducia reciproca, disponibilità a compiere scelte autonome di movimento. Condotti da Monica Morselli.

#portamiaballare

Domenica 30 giugno | Barrio’s, Piazza Donne Partigiane
Cosa hanno in comune una balera e un dj set? Come interagisce la danza contemporanea con questi due contesti? A queste domande intende rispondere DancehALL, produzione originale creata da Nicolò Abbattista e Christian Consalvo. Lo spettacolo viene proposto in versione site-specific inserendosi nella quotidianità domenicale del quartiere. Partendo da una balera all’aria aperta, l’evento si trasformerà in una festa collettiva di quartiere che terminerà con il dj set dell’artista Filippo Ripamonti, in un incontro tra linguaggi, mondi musicali ed età differenti.

#danzaMI

Domenica 14 luglio | Piazza Duomo
Come da tradizione chiude la programmazione un grande evento danzato gratuito in Piazza del Duomo che coinvolge abitanti, turisti e passanti. Ospite d’eccezione di questa edizione è la coreografa argentina Constanza Macras che presenta una performance originale realizzata con danzatori professionisti e cittadini.

La compagnia Lost Movement presenta DancehALL di Nicolò Abbattista e Christian Consalvo che prende spunto dalla sala da ballo come luogo d’incontro, relazione e libertà di movimento, e si intesse su una colonna musicale che mixa sonorità classiche e beat contemporanei.

Outdoor dance floor di Chiasma/Salvo Lombardo è invece una vera e propria piattaforma da ballo con live set per spazi non deputati al clubbing. I performer Daria Greco e Salvo Lombardo tessono un’azione coreografica basata su sequenze di movimento imitabili e il pubblico è invitato a inserirsi nel flusso dell’azione per sperimentare un atto di pura condivisione, socialità e aggregazione.

Ulteriore proposta della giornata è il Centro d’Ascolto, progetto a cura della cantautrice Romina Falconi in collaborazione con la psicologa Monia D’Addio, una sorta di ‘confessionale’ collettivo pensato come spazio di condivisione informale su questioni sociali e/o personali. Il Centro d’Ascolto costituirà la fucina da cui nasceranno due atti performativi che coinvolgeranno Piazza Duomo e gli stessi partecipanti.

#formaMI e #portamiaballare

Nei mesi di marzo e aprile 2024 Milano Dancing City propone inoltre due attività riservate a specifiche fasce di popolazione. #formaMI è un ciclo di incontri teorici rivolti a studenti e studentesse di Licei e Scuole superiori di Milano e della Lombardia condotti da Enrico Coffetti in collaborazione con ZED Festival internazionale di videodanza.

#portamiaballare si terrà invece presso il Polo Geriatrico Riabilitativo 1 e 2 della RSA “Anni Azzurri” di Milano dove Beatrice Botticini Bianchi e Giovanni Careccia avranno modo di approfondire il loro progetto laboratoriale With Love coinvolgendo i residenti della RSA e i loro famigliari nella condivisione di un processo creativo e ricreativo.

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Laureata in Letterature comparate e postcoloniali all'Università di Bologna, combina la passione per la lingua e l'interesse per la danza scrivendo e conducendo ricerche nell'ambito della scena performativa contemporanea. Parallelamente all'impegno accademico e a quello giornalistico, porta avanti collaborazioni come dramaturg della danza e percorsi di ricerca personali come performer. Si occupa inoltre di organizzazione e promozione culturale collaborando con enti del terzo settore che si muovono tra danza e comunità.