Fino al 26 marzo Lorella Cuccarini è la Regina di ghiaccio al teatro Brancaccio di Roma. Dopo il successo televisivo (con tanto di annesse polemiche) di Nemicamatissima, insieme ad Heather Parisi, e dopo i 160 mila spettatori per la sua strega Gothel di Rapunzel, l’infaticabile showgirl è tornata in palcoscenico per vestire i panni di Turandot nel musical tutto italiano ideato e diretto da Maurizio Colombi. Ancora una fiaba ma, al contrario di quanto il titolo potrebbe far pensare, niente a che vedere con il cartoon Frozen della Disney. L’ispirazione è alla Turandot di Puccini e alla storia orientale delle Mille e un giorno che ispirò la fiaba teatrale di Carlo Gozzi. Ovviamente il tutto è adattato al palato delle famiglie e dei bambini: l’opera si tramuta in favola pop, anche se non mancano omaggi alle arie pucciniane (da Nessun Dorma a Gelida Manina), e si alimenta di un finale diverso e di personaggi creati ad hoc come le tre streghe Tormenta, Gelida e Nebbia, i consiglieri Ping, Pong, Pang, la Dea della Luna Changé e il Dio del Sole Yao. Con parrucca nera e preziosa corona in testa, Lorella veste i panni di una regina cinica che, sotto incantesimo, si diverte a fare indovinelli ai suoi pretendenti e a chi sbaglia fa tagliare la testa. Ma un giorno si presenterà il principe Calaf (Pietro Pignatelli) e allora il suo cuore di ghiaccio si riscalderà. Nel frattempo la bionda showgirl non è solo a teatro: è presente nelle librerie con Ogni giorno il sole, la sua autobiografia edita da Piemme, mentre il 3 marzo è uscito Nemicamatissima, nuovo cd per la Warner con la rivisitazione delle sigle cantate in tanti anni di tv.

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