Al via la 53esima edizione di Santarcangelo Festival

SANTARCANGELO – Al via ieri, venerdì 7 luglio, nel borgo medievale di Santarcangelo di Romagna, la 53esima edizione di Santarcangelo Festival, enough not enough, diretta da Tomasz Kireńczuk. La più longeva manifestazione italiana dedicata alle arti performative contemporanee in programmazione fino a domenica 16 luglio.

Enough not enough, un festival che si chiede di cosa sentiamo la mancanza

Il claim di quest’anno, enough not enough, apre lo sguardo a una serie di interrogativi. Cosa non abbiamo più intenzione di accettare? Di cosa sentiamo la mancanza? Come riuscire a condividere una realtà sempre più caratterizzata da disuguaglianze, ingiustizie e sfruttamento? 40 tra performer, gruppi e compagnie per oltre 100 appuntamenti daranno vita a una rassegna multidisciplinare diffusa, trasformando il borgo in una “città-festival”.

Oltre i confini della città

Al via la 53esima edizione di Santarcangelo Festival. Il vasto programma vedrà il coinvolgimento di un nuovo spazio, il Podere Acerboli, un campo di grano ai margini della città, che ospiterà gli spettacoli inizialmente pensati per il Parco Baden-Powell, attualmente non agibile a causa dell’alluvione. (nel) SOTTOBOSCO site specific version, un ambiente spaziale vivo e in ascolto, in continua trasformazione, ideato da Chiara Bersani, insieme al musicista Lemmo e alla danzatrice e coreografa Elena Sgarbossa, nel primo fine settimana (7, 8 e 9 luglio), costruirà – a partire dall’esperienza del workshop Sotto il sotto del bosco – un luogo in cui gruppi estemporanei di persone con disabilità si possono incontrare e diventare comunità.

Santarcangelo Festival oltrepassa i confini della città anche nel caso della prima nazionale A Plot / A Scandal, prevista per la giornata conclusiva al Teatro Amintore Galli di Rimini. Qui Ligia Lewis, intrecciando narrazioni storiche, aneddotiche, politiche e mitiche, riflette su chi sia il destinatario del piacere e della fantasia scatenati da uno scandalo.

La piazza si riempie di tavole rotonde ed eventi partecipativi

Non mancheranno gli eventi gratuiti in Piazza Ganganelli per incentivare l’incontro e il dialogo con la comunità. Il progetto The Guxxi Fabrika, ideato a Riga nel 2021 dall’artista visiva e performer cilena Cote Jaña Zuñiga, si svolgerà per tutta la durata del Festival nell’ambito di BE PART Art BEyond PARTicipation. Un esercizio sarcastico che prevede la partecipazione del pubblico nella creazione di prodotti senza apparente valore commerciale e mette in campo i concetti di produttività, costo, baratto e condizioni di lavoro nel sistema capitalista.

Nella stessa location, il 7, 8 e 9 luglio, Jana Shostak realizzerà una nuova versione della performance Scream for Belarus, nata nel 2021 di fronte al palazzo della Commissione Europea a Varsavia dove l’artista e attivista bielorussa ha urlato per un minuto intero, come atto di commemorazione contro le torture e le persecuzioni messe in atto dalla dittatura del suo Paese di origine. La performance coinvolge attivamente i partecipanti al workshop News from the last dictatorship country in Europe, in programma nelle stesse giornate (ancora aperte le iscrizioni).

Il 14, 15 e 16 luglio, invece, la danzatrice svizzera Mélissa Guex, insieme al batterista Clément Grin, si esibirà in DOWN Single version, un concerto performativo ed esplosivo che si evolve e mette radici in ogni territorio che esplora: un ballo rituale e curativo ispirato alle danze estatiche e alla club culture, un tentativo di risposta al down collettivo, dove il movimento può attivare la concentrazione e il benessere mentale.

Presente Sostenibile e la riduzione di sprechi e rifiuti

Dopo tre anni di assenza, il progetto Centro Festival torna ad abitare Piazza Ganganelli: un luogo d’incontro e socialità, punto strategico per l’accoglienza di pubblico, artisti e ospiti. Qui il cibo è relazione e filosofia di vita, riflette una precisa attenzione alla qualità e alla difesa dell’ambiente, alla sostenibilità e alla riduzione al minimo della produzione di rifiuti. L’ecosostenibilità è un tema costante per Santarcangelo Festival: Presente Sostenibile è il progetto che da più di dieci anni si impegna a minimizzare l’impronta ecologica della manifestazione e di tutte le attività dell’associazione Santarcangelo dei Teatri.

Per entrambi i weekend del Festival, Piazza Marini e via Matteotti saranno inoltre animate da un mercatino che rispecchia l’attenzione del Festival per la sostenibilità e il recupero dei materiali: Garage Sale è un cantiere creativo, un market etico dal sapore europeo che promuove il consumo responsabile.

Non solo spettacoli e performance

Al via la 53esima edizione di Santarcangelo Festival. La programmazione di Santarcangelo Festival è costellata da talk e workshop ideati per stimolare il coinvolgimento attivo della comunità. Dall’8 al 10 luglio, Julian Hetzel curerà Un-disciplinary practice, un workshop in cui il performer offre uno spaccato del suo universo creativo insieme al drammaturgo Miguel Angel Melgares. Il 15 luglio è programmato il workshop BOWING workout condotto da Wojciech Grudziński, che mette a confronto la composizione di partiture coreografiche basate sull’inchino e il gesto dell’headbanging (iscrizioni entro il 10/07). Il 16 luglio, invece, si svolgerà Krump Initiation di Nach, che consente di acquisire gli strumenti necessari per l’improvvisazione del krumping.

Santarcangelo Festival comprende anche un programma musicale, curato da Chris Angiolini (Bronson Produzioni, Ravenna), con una lineup che include Trust The Mask, progetto della compositrice Elisa Dal Bianco e della cantante Vittoria Cavedon, avviato nel 2020 nel segno della comune fascinazione per musica elettronica e influenze etniche (8/07), e Tout Bleu, band ginevrina che, utilizzando strumenti acustici, voce e chitarra elettrica in modo non convenzionale, disegna un paesaggio orchestrale che talvolta strizza l’occhio al pop (11/07).

Imbosco, i concerti e il clubbing sperimentale

I concerti come anche la proposta di clubbing sperimentale sono accolti a Imbosco, il dopofestival di Santarcangelo, affidato a dj italiani e internazionali che si alternano in consolle ogni sera, a partire dalla mezzanotte. Quest’anno, il tendone da circo che negli anni passati ha abitato il Parco Baden Powell, si sposta altrove, in un grande campo a 700 metri di distanza dal luogo che lo ha sempre ospitato, ancora non agibile.

Nella stessa location, dal 19 al 23 luglio ogni sera dalle ore 19, si riaccendono le luci di Circo Imbosco, la rassegna di circo contemporaneo sotto chapiteau, realizzata in collaborazione con Teatro Necessario Circo – centro di produzione di circo contemporaneo, Equilibrista s.r.l. e Circo Keaton, che incrocia spettacoli, attrazioni all’aperto, laboratori e street-food di qualità per un pic-nic al tramonto.

Biglietteria

biglietti da 6 € a 13 €
riduzioni per under 26, Soci Coop, Touring Club, Soci Proloco e chi esibirà il biglietto Trenitalia Tper e Start Romagna
pacchetto famiglia (2 adulti, 2 bambini under 14) per lo stesso spettacolo: 26 €
abbonamento intero: 50 € (5 spettacoli a tariffa 13 €) | abbonamento under 30: 35 € (5 spettacoli a tariffa 11 €)
contatti: biglietteria@santarcangelofestival.com | tel. 0541/623149, attivo dalle ore 10.00 alle 13.00

Info
www.santarcangelofestival.com – info@santarcangelofestival.com – tel. 0541 626185

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Laureata in Letterature comparate e postcoloniali all'Università di Bologna, combina la passione per la lingua e l'interesse per la danza scrivendo e conducendo ricerche nell'ambito della scena performativa contemporanea. Parallelamente all'impegno accademico e a quello giornalistico, porta avanti collaborazioni come dramaturg della danza e percorsi di ricerca personali come performer. Si occupa inoltre di organizzazione e promozione culturale collaborando con enti del terzo settore che si muovono tra danza e comunità.