Dal 26 al 28 aprile, in occasione del 60° anniversario di Kind of Blue e del 50° di In a Silent Way, due capolavori di Miles Davis, gruppo nanou vola a New York per esibirsi con we want miles, una silent way presso La Mama Theatre, uno dei palchi più importanti per la sperimentazione e l’avanguardia nel teatro contemporaneo internazionale.

Sulla scia di altre compagnie romagnole come Teatro delle Albe e Motus, Nanou avvicina il proprio metodo coreografico all’immenso lavoro di Miles Davis partendo dalla ricerca di un metodo compositivo e procedendo poi “in a silent way”, rimuovendo la tromba, concentrandosi sui processi di alterazione delle percezioni che hanno caratterizzato la ricerca del grande musicista. Non una semplice coreografia per Miles ma una reinterpretazione coreografica del suo metodo compositivo.

Nanou si avvicina allo sterminato lavoro di Miles Davis cercandone il metodo per riscrivere il proprio linguaggio coreografico. Ci si addentra nella metodologia improvvisativa e compositiva del musicista per afferrarne regole e processi capaci di “perturbare” e “conturbare” la scena. E’ innegabile che molto del lavoro di Miles si basi su dei processi di alterazione della percezione: Il suo lavoro sul tempo, sul ritmo, la ricerca di continue nuove sonorità, il riferirsi così spesso al “colore” sono tutti elementi che hanno definito il suo linguaggio e che hanno reso materico il suo suono.

Davis ha spiegato nella sua autobiografia che già in Kind of Blue voleva esprimere la relazione ancestrale tra musica e danza, dunque fra tempo e spazio, mente e corpo.

Per affrontare Davis bisogna procedere in a silent way, cioè togliendo la tromba, sottraendo la sua musica perché il confronto è sulla destabilizzazione percettiva che Davis è riuscito metodologicamente a generare attraverso tutta la sua opera.

RavennaFestival, partner coproduttore dello spettacolo, ospiterà il debutto italiano di we want miles, una silent way, il 26 giugno al Teatro Alighieri di Ravenna

we want miles, in a silent way:

Anteprima internazionale

26>28 aprile | Festival La MaMa Moves, La MaMa Experimental Theatre Club, New York City

Venerdì 26 & Sabato 27: ore 20:00

Domenica 28: ore 17:00

Debutto italiano

26 giugno | RavennaFestival, Teatro Alighieri, Ravenna

Mercoledì 26: ore 21:00

INFO:

info@grupponanou.it

Michele Mele – manager

Domenico Garofalo – promotion
promo.ultra@grupponanou.it

+ 39 347 2934834

+ 39 328 0821458

www.grupponanou.it

www.ravennafestival.org

http://lamama.org/moves/

gruppo nanou nasce a Ravenna nel luglio del 2004 come luogo di incontro dei diversi linguaggi e sensibilità che caratterizzano la ricerca artistica di Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci e Roberto Rettura. In questo contesto corpo, il suono e l’immagine trovano un linguaggio comune nella coreografia, dando vita ad un’opera organica. gruppo nanou concentra la propria ricerca sul corpo, inteso come: corpo sonoro, corpo/oggetto, corpo/luce, elementi che si situano sullo stesso piano del corpo del performer, il quale diviene segno tra i segni. Di conseguenza la coreografia è assunta come linguaggio comune alle diverse specializzazioni artistiche che dialogano sulla scena

La MaMa Experimental Theatre Club è il primo locale Off Off Broadway di New York, che celebra opere che spingono i confini del linguaggio e della cultura e che mettono in mostra talenti all’avanguardia provenienti da tutto il mondo. Fondata da Ellen Stewart nel 1961, la compagnia è diventata un centro vivace e vitale per artisti e amanti del teatro, presentando spesso più spettacoli contemporaneamente.

Ben noto come luogo dove gli amanti del teatro negli Stati Uniti vengono introdotti al lavoro di artisti di tutto il mondo, La MaMa ha presentato il debutto negli Stati Uniti di Peter Brook, Tadeusz Kantor, Andrei Serban, Kazuo Ohno e recentemente, Belarus Free Theatre, che Ben Brantley de il Times ha definito” una delle più potenti e vivaci compagnie sotterranee del pianeta “.

Fondato nel 1990 da Cristina Mazzavillani Muti, Ravenna Festival si è sempre caratterizzato per un programma che include tutti i linguaggi artistici, dalla musica sinfonica a quella da camera, dall’opera al teatro, dalla danza al musical, dal jazz alla musica etnica. Ogni anno da maggio a luglio una città intera diventa palcoscenico per due mesi: dalle basiliche tempestate dall’oro di antichi mosaici agli eleganti teatri storici, chiostri, antichi palazzi, le archeologie industriali, ma anche le spiagge e la pineta dove sostò Dante Alighieri e ancora su fino alle dolci colline che si stagliano lontane all’orizzonte. Luoghi straordinari – vale la pena ricordare che sono ben 8 i monumenti di Ravenna riconosciuti dall’UNESCO – e una vocazione multidisciplinare sono i tratti distintivi che rendono unico Ravenna Festival e contribuiscono a riscoprire una città crocevia di popoli e di culture. Ogni anno la direzione artistica compone un ricco programma di eventi che ruotano attorno a un tema significativo dal punto di vista culturale e artistico.

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