La festa della donna è alle porte e proprio alla viglia di questa ricorrenza, per omaggiare ed esaltare la bellezza e l’armonia dell’emblematica figura femminile della ballerina, la Compagnia Balletto Classico Cosi-Stefanescu ha deciso di portare in scena “Omaggio al classico”. L’appuntamento è, dunque, per il prossimo 7 marzo presso il Teatro De André di Casalgrande. Con le coreografie di Marinel Stefanescu, il balletto si articola in due parti. Nella prima si rende omaggio a Degas, il grande pittore impressionista francese che tanta ispirazione ha tratto dal mondo del balletto del suo tempo sulla famosa balla n°1 di Chopin. Si proseguirà con vari brani di Delibes, Ciaikovski, Albeniz, Glazunov, Liszt, per chiudere con il famoso pas de deux del Don Chisciotte di Minkus. La seconda parte, invece, si aprirà con uno dei capolavori di Debussy, Clair de lune, e continuerà con un duetto su un notturno di Chopin, l’adagio tratto dal balletto Spartacus di Kaciaturian per concludere lo spettacolo in bellezza con Nostalgia sulle note della più famosa Rapsodia di Franz Liszt, la seconda. La serata è stata pensata per far risaltare la bellezza femminile e non solo tipica del balletto classico, un linguaggio senza tempo capace di coinvolgere giovani e adulti, intenditori e non, perché le sue armonia, la sua tecnica sono universali e vanno a toccare quelle emozioni che tutti ricerchiamo. Non ha di certo bisogno di presentazioni la Compagnia Cosi-Stefanescu, fondata nel 1977 da due stelle della danza all’apice della loro carriera artistica, e che da allora ha portato avanti ininterrottamente e con successo la sua attività sorretta da una fede assoluta nei valori dell’arte. Lo spettacolo fa parte della tournée invernale della Compagnia, reduce dal grande successo ottenuto al Teatro Manzoni di Milano. Dopo la data di Casalgrande (i biglietti sono già in vendita al Teatro De André) ci sono altri appuntamenti da segnare in agenda: quello a Manerbio, in programma venerdì 20 marzo, ed a Reggio Emilia al Teatro della Cavallerizza con tre mattine per le scuole il 30, 31 marzo e 1° aprile.

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