Annamaria Mazzini Foto di Jordan Matter, tratta dal libro "Dancers Among Us" https://www.facebook.com/JordanMatterPhotography  www.dancersamongus.com
Annamaria Mazzini
Foto di Jordan Matter, tratta dal libro “Dancers Among Us”
www.dancersamongus.com

 NEW YORK – L’autunno per molti newyorkesi è la stagione più bella dell’anno. E’ finito il caldo afoso, Central Park si dipinge di sfumature di rosso e giallo e la città si svuota dei numerosi turisti estivi.

Per gli appassionati dello spettacolo dal vivo è decisamente il periodo più stimolate, con Broadway che fa sfoggio di nuovi musical e nuovi cast e i teatri che annunciano le programmazioni.

Noi ci soffermeremo solo sulla programmazione danza con una selezione di alcuni degli eventi autunnali di maggiore rilievo.

Partiamo dalle due settimane, appena concluse e che hanno registrato il tutto esaurito, della Abraham.In.Motion al New York Live Arts (NYLA). La compagnia è diretta da Kyle Abraham, coreografo in residenza al NYLA dal 2012, vincitore di un Bessie e Princess Grace Award, a cui è stata di recente commissionata una coreografia per la Martha Graham Dance Company.

Cominciano invece l’8 ottobre i dieci giorni di spettacoli di Fall for Dance. Festival prodotto e presentato dal New York City Center che offre l’opportunità di vedere programmi misti con alcune delle compagnie più importanti del mondo al prezzo di $15 a biglietto. Quest’anno vengono proposti 5 programmi che vedono tra gli ospiti: San Francisco Ballet, Russell Maliphant/ Saddler’s Wells London, Mark Morris Dance Group, Lucinda Child Dance Group, Alvin Ailey American Dance Theater, Trisha Brown Dance Company, National Ballet of China, The Australian Ballet, BJM – Les Ballet Jazz de Montreal, Waine McGregor / Random Dance.

Altro festival, se così lo si può definire, che si tiene in autunno, è Works & Process che quest’anno festeggia i suoi primi 30 anni. Consiste in una serie di spettacoli che si tengono al Frank Lloyd Wright del Museo del Guggenheim. E’ un’occasione per un ristretto pubblico (la sala ospita poco meno di 300 posti) di incontrare artisti e vedere anteprime di lavori ancora in corso d’opera. Quest’anno, oltre alla Julliard Dance, Pam Tanowitz, Brian Brooks Moving Company, è stato presentato Little Dancer, nuovo musical prodotto dal Kennedy Center di Washington D.C. su coreografie di Susan Stroman. Il musical si ispira alla vita della giovane ballerina Marie von Goethem immortalata nella scultura “Piccola danzatrice di 14 anni” di Degas che verrà interpretata dalla Prima Ballerina del New York City Ballet, Tiler Peck. Works and Process si tiene dall’8 settembre al 15 dicembre.

Spengono 30 candeline anche i Bessies, che si terranno il 20 ottobre all’Apollo Theatre. Prodotto in collaborazione con Dance/NYC, l’evento prende il nome dalla docente di danza Bessie Schoenberg e premia gli artisti e gli spettacoli che hanno riempito i palcoscenici di New York. Una giuria composta da 40 esperti del settore seleziona i candidati vincitori. Tra quelli di quest’anno: Sara Mearns e Tiler Peck (Prime Ballerine del New York City Ballet), Linda Celeste Sims (Alvin Ailey American Dance Theatre) per la categoria “Outstanding Performer” (Danzatore dell’anno); Glacier di Liz Gerring e Desh di Akran Kham per la categoria “Outstanding Production” (Produzione dell’anno). Hanno invece già ricevuto in conferenza stampa il premio “Outstanding Emerging Choreographer” (Coreografo emergente) Jessica Lang e Jen Rosenblit.

E ancora compleanni: la Martha Graham Dance Company festeggia i 70 anni di Appalachian Spring, e, per l’occasione, il 30 ottobre, presenterà il celebre balletto di Martha Graham nello Studio Theatre di Westbeth (attuale residenza della Compagnia); l’American Ballet Theatre festeggia invece 75 anni e presenta una stagione di 2 settimane a partire dal 22 ottobre al Metropolitan Theatre.

Per chi invece vuole spaziare tra diversi stili di danza, il Joyce Theatre offre sempre una stagione molto ricca: dal Pacific Northwest Ballet a i Solisti de The Royal Danish, da Soledad Barrio & Noche Flamenca a Les Ballets Trockadero de Monte Carlo, e poi ancora Nederlands Dance Theater 2, Complexions Contemporary Ballet, Lar Lubovich Dance Company, Parsons Dance, Doug Varone and Dancers.. L’attuale Executive Director, Linda Shelton, ha inoltre appena annunciato che Twyla Tharp sarà l’artista in residenza per i prossimi 2 anni e le verrà quindi offerto: sale di danza per prove e lezioni aperte, supporto amministrativo e tutta una serie di benefici economici.

Sono invece al Brooklyn Academy of Music (BAM), in programmazione al Next Wave Festival, che si tiene da ottobre a dicembre: L.A. Dance Project di Benjamin Millepied, Kontakthof di Pina Baush, Batsheva Dance Company e Jessica Lang Dance.

Al Koch Theater del Lincoln Center, dall’11 al 23 Novembre, va in scena il Mikhailvosky Ballet con Giselle, Fiamme di Parigi, Don Quichotte.

Sempre al Koch Theater, in questi giorni, ci sono invece i padroni di casa: il New York City Ballet (NYCB) in quattro settimane di spettacoli che si sono aperte lo scorso 23 settembre in una serata di gala all’insegna dell’alta moda, con costumi disegnati da Valentino, Carolina Herrera, Sarah Burton di Alezander McQueen, Thom Browne and Mary Katrantzou. Sono state presentate inoltre quattro prime mondiali dei coreografi Liam Scarlett, Alexei Ratmansky, Justin Peck, Troy Schumacher.

Quasi in chiusura, invece, l’addio al NYCB di Wendy Whelan, atteso per il 18 ottobre. Lo spettacolo è già tutto esaurito e l’artista si sta impegnando a organizzare un live streaming, nella speranza che le verrà concesso dal teatro, dalla compagnia e i vari sindacati.

Questo e tanto altro ancora.

Simona Ferrara

 

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