Ottobre in scena per l’Aterballetto. La storica compagnia italiana di danza contemporanea ha per questi ultimi mesi del 2014 un’agenda fitta di date. La prima è il 17 ottobre al Teatro Valli di Reggio Emilia, dove verrà proposta una creazione recente. Si tratta di “Don Q. – Don Quixote de la Mancha”, balletto di Eugenio Scigliano che ha debuttato lo scorso gennaio. Il coreografo riprende uno dei personaggi più frequentati dalla danza ed offre la sua personalissima chiave di lettura. Egli si riflette nell’Hidalgo di Cervantes e ne traduce lo spaesamento umano e la necessità di non abdicare ai propri ideali anche se la realtà congiura per soffocarli.
Un secondo appuntamento con l’Aterballetto è fissato il 22 ottobre, sul palco del Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia. Qui la compagnia si esibirà nell’ambito del Festival Aperto, presentando nella stessa serata tre coreografie di altrettanti autori diversi: “Nude Anime” di Valerio Longo, “SENTieri” di Philippe Kratz e “Upper-East-Side” di Michele Di Stefano.
Infine, è in programma il 24 ottobre una serata speciale presso la Fonderia di Reggio Emilia, sede della compagnia, in collaborazione con ReggioFilmFestival. In scaletta c’è “Rain Dogs”, il lavoro di Johan Inger che rappresenta le più diverse sfumature dei momenti in cui la solitudine e lo smarrimento si manifestano in ciascuno di noi. A seguire una “Selezione di Corti Internazionali”.
Fondata a Reggio Emilia da Vittorio Biagi nel 1979, Aterballetto si è imposta fin da subito sul panorama tersicoreo italiano diventando una delle principali compagnie nazionali. Da Amedeo Amodio a Mauro Bigonzetti fino a Cristina Bozzolini, i direttori artistici che si sono susseguiti si sono mossi nella direzione della sperimentazione. Apertura al nuovo, curiosità, voglia ed esigenza di esplorare le diverse espressioni del linguaggio coreografico contemporaneo sono i principi che guidano le scelte artistiche ed il lavoro della compagnia, e che si possono ben ravvisare nelle sue produzioni .
Angela Lonardo
