Pronta al via la XIX edizione di Ipercorpo

FORLÌ _ Al via la XIX edizione di Ipercorpo :: InPresenza – Festival Internazionale delle Arti dal Vivo: quattro giorni di spettacoli, eventi performativi e incontri negli spazi rinnovati di EXATR e all’Arena Forlivese, dal 14 al 17 settembre 2023.

La sezione TEATRO E DANZA

Il programma di quest’anno porterà all’attenzione del pubblico una serie di lavori performativi che indagano il rapporto tra noi e gli altri, includendo anche il tema della diversa abilità.

La prima serata di festival, giovedì 14 settembre, proporrà OR TO BE di Jean Gaudin, coreografo e danzatore francese, e Markéta Stránská, danzatrice e coreografa ungherese con disabilità. Seguirà, il 15 e 16 settembre, la nuova produzione di Città di Ebla in coproduzione con PinDoc, BRAVE, di Paola Bianchi e Valentina Bravetti, una indagine approfondita sulla relazione tra due corpi diversi.

Parallelamente al lavoro verrà presentato anche “(audio)BRAVE: sentire la danza”, il progetto di crowdfunding per rendere accessibile a persone cieche e ipovedenti lo spettacolo attraverso la creazione dell’audio-descrizione poetica della sua messa in scena. BRAVE è stato recentemente selezionato per la NID Platform 2023 portando Ipercorpo a sottoscrivere il Protocollo d’Intesa della Rete Italiana Europe Beyond Access 2021-2023, con l’obiettivo di abbattere l’isolamento degli artisti con disabilità e di promuovere il loro sviluppo creativo.

Ancora ospiti internazionali

Gli ospiti internazionali continueranno venerdì 16 settembre con il regista e coreografo israeliano Sharon Fridman nel lavoro GO FIGURE Excerpt. A seguire il coreografo Carlo Massari / C&C Company con METAMORPHOSIS, performance proposta alternando il lavoro del danzatore alle riflessioni contenute nel libro Logosomia. Kafka Joyce Céline. Il teatro di Città di Ebla.

A conclusione, LUME, lo spettacolo di circo contemporaneo per famiglie di Filippo Bonacchi (17 settembre).

Non solo danza e teatro

Il programma di Teatro e Danza comprenderà anche il ciclo di documentari La Parte Maledetta. Viaggio ai confini del teatro della Compagnia Teatro Akropolis (proiezione notturna il 16 settembre) e IL PRESENTE di Masque teatro (14 settembre).

Ma Ipercorpo non è solo teatro e danza: giovedì 14 settembre la sezione dedicata alla MUSICA aprirà con il lavoro del polistrumentista Dario Neri, CHORDAE e con la chitarrista e cantante Sara Ardizzoni, con il nuovo disco The Sun Is a Violent Place. Seguiranno l’AUDIARIO di Elisa Gandini e Davide Fabbri e La Màquina Parlante del compositore ravennate Matteo Scaioli (15 settembre). Concluderà sabato 16 settembre il concerto dei Rio Sacro, una band fondata da Edoardo Commodi e Norberto Becchetti, che suonerà nella formazione Psycho Trio con il bassista e percussionista Michele Fondacci.

La sezione ARTE

Gli appuntamenti di ARTE vedono il ciclo Presentarsi all’appuntamento: una serie di incontri con artisti visivi e le loro opere che a fine festival andranno a costituire un’unica mostra. Le presentazioni si svolgeranno in orario pre-serale all’Arena Forlivese e in EXATR. Gli artisti sono: Victor Fotso Nyie (14 settembre), Matteo Fato (15 settembre), Marta Roberti (16 settembre) e Francesco Bendini (17 settembre).

Si parlerà d’arte anche alla Collezione Verzocchi a Palazzo Romagnoli (domenica 17 settembre) con gli artisti Silvia Camporesi, Matteo Fato e Franco Guerzoni.

Per tutta la durata del festival il pubblico potrà ammirare anche l’opera permanente Ecstasy di Flavio Favelli, realizzata su un muro interno di EXATR di circa 30 metri, e fruire dell’allestimento-performance AMACARIO, ideato dall’architetto Francesco Careri e curato da Spazi Indecisi.

Per la lista completa degli eventi e di tutte le iniziative in programma: www.ipercorpo.it

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Laureata in Letterature comparate e postcoloniali all'Università di Bologna, combina la passione per la lingua e l'interesse per la danza scrivendo e conducendo ricerche nell'ambito della scena performativa contemporanea. Parallelamente all'impegno accademico e a quello giornalistico, porta avanti collaborazioni come dramaturg della danza e percorsi di ricerca personali come performer. Si occupa inoltre di organizzazione e promozione culturale collaborando con enti del terzo settore che si muovono tra danza e comunità.