Dal 30 gennaio 2016, tornano al Balletto di Roma gli appuntamenti BRITISH DANCE, incontri intensivi di studio con i rappresentanti delle nuove tendenze coreografiche e stilistiche inglesi. Un evento che già nelle prime due edizioni ha favorito l’incontro con il repertorio della migliore coreografia contemporanea inglese, e che si arricchisce quest’anno di nuovi ospiti appartenenti alla scena internazionale e raddoppia la propria offerta didattica ospitando due docenti per ogni data in programma e un’ora di talk con ognuno dei protagonisti.

British Dance si apre il 30 gennaio con le classi di repertorio Akram Khan, coreografo inglese tra i più richiesti e apprezzati sulla scena internazionale: a condurre le lezioni, il danzatore Nicola Monaco, interprete principale di tutte le più recenti produzioni della Akram Khan Company. Nello stesso week-end, lezioni di tecnica contemporanea con Jorge Crecis, formatosi presso il conservatorio Reale di Madrid e successivamente divenuto danzatore professionista per diverse compagnie Europee.

BritishDance Balletto di RomaA febbraio nuovamente ospite il danzatore della Wayne McGregor Random Dance, James Pett, straordinario interprete delle creazioni di Wayne Mc Gregor, autore innovativo e portatore di ideologie gestuali d’avanguardia. Nello stesso week-end, BRITISH DANCE accoglie per la prima volta Ellen van Schuylenburch, docente della Laban di Londra e storica danzatrice di Michael Clark, che porterà con se il proprio bagaglio di tecnica Cunnigham esplorato proprio negli anni 70 e 80 a New York.

Torna per l’ultimo appuntamento di marzo Lauren Potter, rappresentante eccellente della scena inglese anni 80 e oggi docente di release technique, stile che abbina alla consapevolezza del peso del corpo la scioltezza del moto nello spazio attraverso un particolare e specifico utilizzo delle articolazioni e della muscolatura. Secondo appuntamento dello stesso week-end, per la prima volta al Balletto di Roma dalla DV8 Physical Theatre arriva Hannes Langolf, artista associato della compagnia diretta da Lloyd Newson. Il workshop introdurrà i metodi di lavoro che si concentrano sul rapporto tra significato e movimento, e si concentrerà anche sul processo creativo, attraverso l’incoraggiamento a confrontarsi con le proprie abitudini fisiche e a sviluppare una sensibilità per il dettaglio.

BRITISH DANCE è aperto a danzatori professionisti a partire dai 18 anni e ad allievi a partire dai 15 anni che abbiano frequentato, per almeno due anni, classi di danza contemporanea di livello avanzato (il workshop con DV8 Physical Theater è aperto solo a danzatori maggiorenni).

Un’opportunità innovativa, promossa dal Balletto di Roma, per apprendere ed approfondire lo stile compositivo e didattico dei protagonisti della scena inglese, ad oggi pressoché inaccessibile ai danzatori italiani; e utile per gli allievi che si avviano al professionismo anche all’estero.

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