imageLa xxv edizione di Ravenna Festival si concluderà ad ottobre con una nuova “Trilogia d’Autunno” che avrà come protagonisti il Balletto – e l’Orchestra – del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, senza dubbio tra le più celebrate compagini di danza classica nel mondo, la cui eccellenza non è mai stata messa in discussione negli oltre 150 anni della sua storia. È infatti in quella che è stata definita la “Venezia del Nord”, che si conserva uno dei tesori più preziosi della Russia: il balletto. A San Pietroburgo, la meravigliosa città fondata da Pietro il Grande sulla foce della Neva, è nata infatti la leggendaria compagnia di balletto che, da qui, continua a proporre al mondo il meglio della danza classica, come se la bellezza architettonica e l’aria aristocratica della più europea delle grandi città russe si riflettessero nello stile del Mariinskij, tutto armonia di forme e linee.

Questa nuova “Trilogia” delinea l’odierna fisionomia della storica compagnia, che può vantare “figlie e figli d’arte” del calibro di Anna Pavlova, Vaclav Ni‑inskij, Rudolf Nureyev, Natalija Makarova e Michail Baryshnikov, solo per citarne alcuni. Un progetto pensato appositamente per il Ravenna Festival che prevede il succedersi serrato, giorno dopo giorno, di spettacoli diversi, e che non ha precedenti anche per lo stesso Mariinskij. L’apertura è affidata al classico tra i classici del repertorio russo: Il lago dei cigni (2, 3 e 7 ottobre), con la coreografia di Petipa e Ivanov su musica di Pëtr Il’ic Cajkovskij. Un successo di fama planetaria che incarna tutti gli ideali del tardo Romanticismo: un principe combattuto tra l’ideale di un amore puro e la passione carnale, con due personaggi femminili agli antipodi la pura Odette e la perfida Odille e, mentre la prima porta sul palcoscenico una danza eterea e raffinata, la seconda stupisce con i virtuosismi più estremi. Giselle (5 – con doppia recita – e 6 ottobre) su musica di Adolphe‑Charles Adam e coreografie di Petipa, Jean Coralli e Jules Perrot capolavoro del balletto romantico francese proprio dal Mariinskij preservato grazie alle redazioni di Petipa, rivela il volto lirico della splendida troupe. Trittico ’900 (4 e 8 ottobre) recupera infine una storia interrotta: con Chopiniana (Les Sylphides) su musiche di Chopin, preludio della modernità, coreografia di Fokin che al Mariinskij vide la luce; l’abbacinante Apollo, manifesto del neoclassicismo, e lo scintillante Rubies, gioiello della parure Jewels, entrambi firmati da Balanchine (su musiche di Stravinskij), il fondatore del balletto americano cresciuto alla Scuola imperiale di San Pietroburgo.

Prevendite Carnet Trilogia (3 spettacoli) esclusivamente presso la biglietteria del Teatro Alighieri:
Da lunedì 14 luglio – riservata in prelazione agli abbonati e carnet Festival 2014, abbonati stagione d’opera e danza teatro alighieri 2013/14 e titolari di carnet trilogia 2013
Da lunedì 8 settembre – prevendita nuovi carnet e singoli biglietti per i posti ancora disponibili

La biglietteria del Teatro Alighieri sarà aperta (lun- sab dalle 10 alle 13, il giovedì anche dalle 16 alle 18) fino a sabato 9 agosto e, dopo la chiusura estiva, da lunedì 1 settembre.

Info:
Tel. 0544 249244
tickets@ravennafestival.org
www.ravenanfestival.org

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