Daniil Simkin
Daniil Simkin

Non ci si accontenta più, non è più possibile sopravvivere con pochi sporadici eventi che giungono in città accolti come fossero miracoli. Non è più accettabile sentirsi lontani dal centro del mondo, periferia dimenticata in cui giunge solo l’eco lontana di sfavillanti soireé. Napoli rinasce nella danza come città centro, come cardine e punto d’irraggiamento di un’onda che non ha nessuna intenzione di fermarsi. La città ormai diventa cuore pulsante di un’arte tanto antica quanto sorprendentemente attuale che ammalia i giovani e seduce gli adulti, che cattura gli esperti e ipnotizza nuovi adepti.

La danza è di nicchia soltanto se non è “grande danza”, è seguita da pochi quando si pretende di mostrare al pubblico coreografie improbabili e performer da parodia, la danza può arrivare a tutti e riesce a catturare inspiegabilmente cuore e mente, occhi e stomaco soltanto quando in scena si porta il meglio e con le ultime rassegne e i festival di successo tutto questo sta accadendo già.

Ancora un grande evento sta per giungere in città perché, grazie all’impegno e alla costanza di un maestro e coreografo napoletano Sergio Ariota e alla sua fruttuosa collaborazione con lo Young Russian Ballet di Mosca, arriva a Napoli il giovane e talentuoso ballerino russo Daniil Simkin. Nato da due grandi stelle della danza, Dimitrij Simkim e Olga Aleksandrova, Daniil cresce e studia sotto la direzione tecnica della madre, vince un numero impronunciabile di premi in giro per il mondo e a soli 19 anni conquista il titolo di demi-soloist al Vienna State Opera, mentre appena due anni dopo scala le vette dell’American Ballet Theater di New York.

Annunciato dalla stampa mondiale come erede di Michail Baryšnikov atterrerà il prossimo 30 luglio per la prima volta a Napoli, salirà sul palco dell’Arena Flegrea e danzerà per il fortunato pubblico le celebri coreografie con cui ha fatto impazzire il mondo “les Bourgeois” di B. V. Cauwebergh e il passo a due da “le Corsair” di M. Petipa. A coronare questo sogno di mezza estate ci sarà un vasto firmamento di stelle internazionali note ai grandi appassionati di danza: Tatyana Bolotova del teatro Stanislavskij di Mosca, Dimitry Sobolevskiy dell’Estonia Nation Ballet, Anastasia Sverchkova dello Young Russian Ballet, Aleksandr Stoianov del teatro dell’Opera Nazionale di Kiev, Dimitry Prusakov del Balletto di Mosca, Maria Mishina del teatro Bolshoi, Antonina Chapkina e Carlo Di Lanno del teatro alla Scala.

Che siate danzatori o estimatori del balletto, che siate esperti dell’arte coreutica o che siate ignari di cosa voglia dire “coreutica” posso solo consigliare di non perdere questo evento, perché quella che potrebbe sembrare una semplice assenza si trasformerebbe inevitabilmente in un rimpianto senza fine.

Daniil Simkin porta a Napoli una squadra di fuoriclasse e chi non c’è non ha visto niente.

Manuela Barbato

Iscriviti alla Newsletter